La FIJET, federazione internazionale dei giornalisti e scrittori del turismo, ha svolto il suo 54° congresso in Egitto, tra il Cairo e Alessandria.

Il bel sole, e l’ accoglienza amichevole degli Egiziani, hanno reso un clima sereno per lo svolgimento dei lavori congressuali durante la nostra permanenza in un Paese ricco di storia, archeologia e opere d’arte.

Gli alberghi che hanno ospitato la delegazione ci hanno concesso di godere i momenti di relax nelle loro SPA dalla location spettacolare.

Infatti, é proprio su un isolotto artificiale ricavato al centro del Nilo che sorge imponente il Sofitel El Gezirah Hotel (foto). Un lussuoso cinque stelle che dista pochi passi dal teatro lirico, dalla torre del Cairo,dal ponte degli innamorati, dal mitico Museo Egizio e dal famoso Suq Khan El Khalili. Le finestre dell’ hotel offrono una vista spettacolare della cittá e del Nilo. La tavolozza di toni neutri e materiali naturali con cui sono arredate le camere,forniscono una seducente evasione dal trambusto della strada.

Eppure, la vera magia di questo posto sta nella SPA con la sua grande "finestra sul Nilo". E’ proprio qui che si puó vivere un’ emozione nuova e fresca, un viaggio infinito che non ha regole fisse ma chiede invece di essere "creativi" nella scelta del proprio percorso. Infatti, ci si puó dedicare al viso o al corpo o ad entrambi scegliendo trattamenti dal nome accattivante almeno quanto i materiali usati.

Infatti, il pacchetto "Nefertiti" comprende maschera e massaggi a base di olio con menta e camomilla, mentre il "Cleopatra treatment" prevede un bagno nel latte e miele tonificante, idratante e nutriente della durata di cinquanta minuti. Ma, il piú intrigante pacchetto é il "King Tut ", la cui scelta é stata dettata dalla mia origine partenopea.

Infatti,il percorso comincia con l’ "Arabic coffee ritual", un massaggio corpo che prevede uno scrub a base di chicchi di caffé e che termina con olii essenziali e profumati. Prosegue con un tempo prolungato nell’ Hammam e nella vasca idromassaggio dalla location con vista sul Nilo unica al mondo.

É possibile soddisfare anche i palati piú esigenti con trattamenti a base di "puré di papaya" o "zucchero di canna", unito a spezie e aromi sia per il viso che per il corpo.

Anche la SPA del Mena House Oberoi Hotel, altro cinque stelle ospitante immerso in sedici ettari di giardino tropicale, si propone come un centro benessere dal gusto raffinato per la salute e l’armonia del corpo e della mente. Le ampie finestre delle camere dell’ala piú antica donano alla sistemazione un’ atmosfera magica ed una vista mozzafiato sulle piramidi di Cheope, Kefren, e Micerino. Queste emergono imponenti dalla sabbia del deserto a testimoniare la grandiosa potenza dei Faraoni egiziani, in grado di sfidare il tempo creando qualcosa che li rendesse immortali.

A guardia di queste, davanti alla piramide di Cheope, considerata una delle sette meraviglie del mondo antico, si erge maestosa, impettita e sicura di sé, pur con il viso devastato, la "Sfinge". Ed é con questa incredibile vista che dalla SPA del Mena House Oberoi Hotel potrete "farvi coccolare"...

Rosaria Lubrano Lavadera