Vista dall’alto Bermuda assomiglia a un grosso amo che come “esca” usa scenari naturali unici al mondo. L’isola si è presentata a BIT 2013 senza grandi novità, ma d’altra parte sarebbe impossibile inventare qualcosa per migliorare il paradiso. E questo è Bermuda. Spesso erroneamente considerata come parte dei Caraibi, in realtà si trova nel cuore dell’Oceano Atlantico a sole due ore di volo da New York. E’ innegabile che si tratti di una destinazione piuttosto costosa e per questo selezionata, soprattutto dai lontani viaggiatori europei, per occasioni speciali, prima fra tutte i viaggi di nozze. Il mare rappresenta la maggiore attrattiva di Bermuda; acque limpide e calde perché protette dalla barriera corallina e influenzate dalla corrente del golfo, fondali che forniscono l’habitat ideale a oltre seicento specie di pesci e relitti di golette e galeoni naufragati nei secoli da esplorare nel corso di emozionanti immersioni. Le spiagge sono ineguagliabili con le loro sfumature che vanno dal rosa pallido al malva, un contrasto a tinte forti con il turchese dell’acqua e il verde dei molti campi da golf che si affacciano sul mare. I green sono una prerogativa di Bermuda; non esiste al mondo un altro luogo con una densità così alta di percorsi per appassionati di questo sport e più di un personaggio famoso ha passato qualche ora sull’erba dell’isola: dagli ex presidenti americani George Bush e Bill Clinton al Duca di Windson fino a stelle del grande schermo come Michael Duglas. Nessuna novità dunque da annunciare alla Borsa Internazionale del Turismo per Bermuda ma la conferma di alcuni dati che ne fanno un’isola pressoché unica: la popolazione è cordiale e ospitale e il tasso di criminalità è praticamente nullo, garanzia di un soggiorno in totale sicurezza. Ma non basta. Per mantenere l’inquinamento e il traffico agli attuali livelli bassissimi, a Bermuda non è consentito il noleggio delle auto. Per ovviare alla mancanza, se così si può definire, l’isola è dotata di un efficiente servizio di autobus che collegano tutte le principali località, quattro linee di traghetti pubblici e un gran numero di taxi, condotti da persone che spesso si rivelano preparatissime guide turistiche. Una tappa a St. George’s Town è d’obbligo, entrata nel 2000 a far parte dei siti Patrimonio UNESCO; fondata nel 1612 è il più antico centro abitato inglese delle Americhe. Bermuda è un territorio d’oltremare britannico e dall’Europa l’unico modo per raggiungere l’isola è via Londra con British Airways. In sintesi non si può considerare una destinazione di massa, ma il paradiso non lo è mai.

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Paola Drera