L’Indonesia è un Paese mussulmano molto frequentato soprattutto da turisti australiani ma anche da visitatori provenienti da tutto il mondo e l’allarme scattato per effetto del terrorismo islamico può provocare seri danni all’industria del turismo indonesiano.
Anche gli Stati Uniti hanno recentemente messo in guardia i viaggiatori diretti verso l’Indonesia e le autorità australiane hanno sottolineato quanto occorra essere cauti in un Paese ad alto rischio terroristico. Non hanno neppure mancato di ricordare le severe sanzioni imposte dall’Indonesia riguardo all’uso di stupefacenti (reato punibile con la pena di morte), rischi per la salute o associati a disastri naturali.
L’Indonesia è già stata presa di mira in passato dai terroristi e non è escluso che attacchi analoghi possano ripetersi in luoghi particolarmente frequentati da turisti occidentali. La massima allerta riguarda bar, discoteche, ristoranti, alberghi internazionali e aeroporti, soprattutto a Bali e Jakarta.
Malgrado le continue indagini, la polizia locale ha ammesso pubblicamente la consistenza di un rischio terrorismo in essere nel Paese, soprattutto per quanto riguarda i cittadini occidentali.
Ulteriore fonte di preoccupazione per i turisti dovrebbe essere destata dai molteplici disastri naturali a cui l’Indonesia è soggetta: eruzioni vulcaniche, terremoti, tsunami e inondazioni, oltre a una diffusa microcriminalità diffusa soprattutto nelle zone turistiche.