Il Kenya Tourism Board interviene dopo la strage degli studenti cristiani all’Università di Garissa per diffondere una nota del il Governo che tende a rassicurare turisti e operatori, nel timore che l’azione terroristica possa bloccare i flussi in arrivo nel Paese.
“Ai turisti che stanno visitando adesso il nostro Paese, e a tutti quelli che hanno pianificato un viaggio per i prossimi giorni, vogliamo garantire che le zone turistiche sono sicure. Vi invitiamo, pertanto, a stare tranquilli e mantenere i vostri piani. Questo drammatico incidente non tocca né condiziona le località turistiche” ha dichiarato Ibrahim Mohamed, sottosegretario del Ministero del Turismo del Governo del Kenya dopo una riunione del comitato di Gestione di Crisi Turistica, a seguito dell’evoluzione drammatica dei fatti occorsi a Garissa.

“Il nostro comitato di gestione di crisi continua a monitorare la situazione e manderà continui aggiornamenti ogni volta sia opportuno – ha aggiunto Mohamed – Per ogni informazione o aggiornamento, vi invitiamo a seguire @kandie_phylis su Twitter”. Ai visitatori viene raccomandato di essere comunque vigili e aiutare le Autorità nel riportare qualsiasi attività sospetta, seguendo le linee guide della campagna nazionale “See Something, Say Something”.
Il Kenya Tourism Board rimane in contatto continuo con le autorità nazionali e costiere e con gli imprenditori italiani in loco per un costante aggiornamento della situazione.