Tra le case più belle del mondo spicca quella di Sopot, in Polonia. Dopo la Foresta Storta, avvolta dal mistero, la casa ubriaca sembra uscita dal più fantasioso dei fumetti.
La cittadina di Sopot si trova tra Danzica e Gdynia con cui costituisce la cosiddetta Tripla Città: un vasto agglomerato urbano lungo le coste del Mar Baltico, centro culturale e portuale della Polonia del nord. Tra le attrattive della città di Sopot è da segnalare il molo di legno che, con i suoi 512 metri di lunghezza, è considerato il più lungo d’Europa. La città, inoltre, è facilmente raggiungibile anche in treno e ospita la bizzarra Krzywy Domek.
Fu realizzata nel 2004 dagli architetti Szotyński ispirandosi alle favole di Jan Marcin Szancer. Questo simbolo del mondo moderno si trova nel cuore della città e affaccia sulla strada pedonale Monciak. Osservare le sue linee contorte dà l’impressione di poter plasmare muri, porte e finestre con un solo tocco e ricorda fortemente le opere di Gaudì.
Al suo interno ci sono ristoranti, un centro commerciale e pub; tra le tante idee proposte dagli ideatori della Casa Ubriaca c’è The Wall of Fame, dove ospiti e invitati agli eventi organizzati all’interno del Krzywy Domek, possono lasciare la propria firma in ricordo del proprio passaggio.
La casa si trova in Ulica Bohaterów al 53 di Monte Cassino. Il nome di questa via ricorda un triste episodio della storia polacca. Bohaterów – che siginifca eroi – rammenta la Quarta Battaglia di Montecassino del 1944 quando il Corpo d’Armata polacco riuscì a ottenere la ritirata delle truppe tedesche da Cassino e la conseguente marcia degli alleati verso Roma. Essendo morti molti soldati in questa occasione, fu deciso di dedicare a loro il nome della via principale della città. Gli abitanti del luogo chiamano questa strada anche Monciak ed è un naturale prolungamento del famoso molo.
La Casa Storta, infine, è considerata un simbolo del mondo moderno che coniuga in armonia affari, arte e cultura.
fonte travelglobe