Dal 1985 una città dell’Unione europea diventa capitale della cultura per un anno, durante il quale ha la possibilità di manifestare la sua vita e il suo sviluppo culturale. Notevoli i vantaggi in termini socio-culturali ed economici.
Per il 2019 le Capitali europee della Cultura saranno in Bulgaria e in Italia.
Fervono i preparativi nel nostro Paese e molte sono le città che intendono candidarsi al titolo: il 20 settembre si chiuderanno infatti i termini per presentare la propria partecipazione, ma già esiste un primo elenco delle aspiranti Capitali europee della cultura.
Ecco una lista preliminare delle città candidate, che attende conferma dopo la detta data di scadenza:
- Amalfi
- Aosta
- Bergamo 2019
- Caserta 2019
- Catanzaro
- L’Aquila 2019
- Lecce 2019
- Mantova 2019
- Matera 2019
- Palermo 2019
- Perugia-Assisi 2019
- Pisa
- Ravenna 2019
- Siena 2019
- Siracusa
- Taranto
- Torino 2019
- Urbino 2019
- Venezia con Nordest 2019

A Palermo si fa il tifo
Fotografia, danza, teatro, passeggiate letterarie, musica, cibo di strada, attività per bambini, visite guidate, opera dei pupi, mostre, conferenze, reading, installazioni, sport e molto altro ancora. Si annuncia ricchissimo il programma della “Settimana delle Culture”, a Palermo dal 16 al 22 settembre, per supportare la candidatura del capoluogo siciliano a Capitale Europea della Cultura 2019.
Per sette giorni l’intera città sarà teatro di questa grande iniziativa, con centinaia di eventi dislocati in vari luoghi, anche in periferia, e con una “cittadella della cultura”, allestita ai Cantieri Culturali alla Zisa. (foto)
L’inaugurazione avverrà domenica 15, alle 17, nella sala del cinema De Seta, ai cantieri culturali della Zisa, con un concerto della Fanfara dei carabinieri e della Corale San Sebastiano della Polizia municipale, insieme all’avvio contemporaneo di tutte le mostre ai Cantieri.
“L’impegno gratuito profuso da associazioni e società civile conferma che a capitale culturale non è candidata l’amministrazione comunale ma la città di Palermo”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione.
“Stiamo lavorando a un progetto di recupero dei cantieri culturali della Zisa, per noi polo della contemporaneità - ha detto l’assessore comunale alla cultura Francesco Giambrone - Lanciamo per l’occasione il primo concorso internazionale di idee per un bando che riteniamo possa essere pronto per la fine dell’anno, in modo da poter accedere ai fondi europei 2014-2020”. A fare da contorno alla manifestazione anche il cibo di strada, in associazione con l’antica Focacceria San Francesco. Fitto il programma degli eventi che quotidianamente verrà aggiornato: oltre 12 mostre fotografiche, 28 mostre di pittura, 54 spettacoli, 28 visite guidate, 13 convegni e altro ancora, per un totale di quasi 200 eventi, di cui una cinquantina in programma ai Cantieri della Zisa.