Terza città dell’isola dopo Dublino e Belfast, Cork – che nel 2010 la guida Lonely Planet ha giudicato una delle 10 città da non perdere – è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle meraviglie del sud-ovest. Dinamica e attraente, la città, già Capitale Europea della Cultura nel 2005, ha molto da offrire: ristoranti dalla solida tradizione culinaria, un centro storico piacevole e animato, simpatici pub con musica dal vivo, spazi artistici, una popolazione cordiale e accogliente. Ogni anno ospita numerosi studenti, anche italiani, che vengono ad imparare l’inglese presso lo University College Cork (UCC), l’università storica della città o in una delle tante scuole di lingua.

Considerata patria della gastronomia irlandese, con un’ottima reputazione internazionale, un giro di Cork non può che cominciare dall’English Market, uno splendido mercato coperto vittoriano, dove si può trovare il meglio dei prodotti regionali.

Interessanti anche le cittadine negli immediati dintorni, come Cobh, con i suoi ricordi del Titanic: infatti la nave vi fece scalo l’11 aprile 1912 per poi lasciare l’Europa alla volta della sua tragica traversata; l’avvenimento viene ricordato con una serie memorabile di eventi per tutto l’arco dell’anno (www.titanic100.ie ). Oppure, per gli appassionati di whiskey (in Irlanda sempre con la "e"), Midleton, dove si può visitare la storica Old Jameson Distillery che risale a 200 anni fa (www.jamesonwhiskey.com).

Ma Cork è anche la porta d’accesso alle straordinarie bellezze del sud-ovest, che si apriranno davanti a voi sin da subito: ogni km percorso vi avvicina ai mitici paesaggi che sono l’essenza stessa dell’Irlanda, con i suoi prati di smeraldo, le scogliere a picco sull’oceano turchino, le baie riparate dove si affacciano villaggi pittoreschi, le atmosfere misteriose e quasi magiche. Cittadine affascinanti e vivaci, come Kinsale, Clonakilty, Skibbereen, si alternano nella cornice paesaggistica dei panorami sorprendenti del West Cork, che offre infinite possibilità di escursioni, come alle spettacolari penisole di Mizen Head, Sheep’s Head e Beara. Da quest’ultima si dispiegano gli incredibili paesaggi della contea di Kerry, la cui città principale è Killarney, circondata da uno dei parchi nazionali più belli dell’intera isola. La cittadina è una meta turistica di eccellenza, con ottimi ristoranti e pub, sistemazioni di alto livello, negozi, castelli, giardini e laghi. Dirigendovi verso la costa, gli scenari sono tutti di vertiginosa bellezza e sarà difficile scegliere il tragitto da percorrere. Ma qualunque sarà la vostra scelta, vi aspettano emozionanti esperienze di viaggio.

Da Killarney, si segue il Ring of Kerry, un lungo circuito stradale ad anello nella Iveragh Peninsula, che tocca paesaggi diversissimi fra loro: spiagge incontaminate e coste scoscese, campi coltivati, prati e boschi, zone remote e selvagge, montagne e laghi, minuscoli villaggi accoglienti, siti preistorici. Quasi lo stesso itinerario è percorribile a piedi lungo la Kerry Way, oltre 200 km di sentieri segnalati. Nel sud-ovest della penisola, dove il paesaggio tocca punte di clamorosa bellezza, nell’oceano svetta l’aspro profilo di Skellig Michael, ora Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Nel remoto isolotto, raggiungibile dai villaggi costieri per un numero limitato di visisitatori, visse una comunità monastica dal VI al XII secolo, di cui rimangono consistenti testimonianze; è inoltre un paradiso del "birdwatching".

Proseguendo verso nord, si incontra la Penisola di Dingle, che sulla rivista National Geographic Traveler è stata definita come "il più bel posto del mondo". Percorrendola, scoprirete che l’impegnativa definizione non è esagerata: la sua natura incontaminata, la varietà dei panorami marini, i pittoreschi villaggi costieri, gli oltre 2000 siti archeologici e la presenza di un consistente Gaeltacht (territorio di lingua gaelica) ne fanno un luogo unico al mondo. La graziosa cittadina di Dingle, situata all’estremità dell’omonima penisola, è una vera e propria sorpresa: piccola e piacevole, è una località ben attrezzata che offre ai visitatori una vivace atmosfera grazie alle coloratissime vie su cui si affacciano numerosi pub (imperdibile il Dick Mack’s), che spesso offrono buona musica tradizionale, ristoranti specializzati in pesce, nonché tutti i tipi di sistemazione. Da non mancare, una gita in barca nella baia di Dingle (tutti i giorni dell’anno, tempo permettendo) per cercare di avvistare Fungie, il delfino che vive in queste acque da oltre 20 anni.

La zona è anche animata da numerosi festival che permettono di respirare un’atmosfera unica. Tra i prossimi in programma la tradizionale Puck Fair a Killorglin dal 10 al 12 agosto (www.puckfair.ie), il famoso Cork Midsummer Festival dal 21 giugno al 1 luglio (www.corkmidsummer.com), il West Cork Chamber Music Festival a Bantry dal 29 giugno al 7 luglio (www.westcorkmusic.ie), la Kinsale Arts Week dal 7 al 15 luglio (http://kinsaleartsfestival.com) e il Guinness Cork Jazz Festival dal 26 al 29 ottobre (http://guinnessjazzfestival.com).

Un viaggio in queste terre rappresenta un riuscito amalgama di quanto di meglio l’Irlanda ha da offrire: sconfinati spazi naturali dove poter restare soli con sé stessi; divertenti pub in cui mescolarsi agli abitanti del posto per un po’ di musica, birra e "craic"; qualunque tipo di attività all’aperto, sia per terra che per mare; accoglienti cittadine e villaggi dove trovare gastronomia di alta qualità e ricettività di ogni tipo, dagli alberghi di lusso ai tradizionali b&b; il fascino intenso delle testimonianze del passato e della cultura locale.

Più che mai facile da raggiungere, il sud ovest invita ad essere esplorato senza fretta, ascoltando il battito del cuore antico d’Irlanda.