Una città a misura d’uomo, dove tutto è a portata di mano, o… di piede. A pochi passi, a qualche minuto da tutto, Losanna è di facile accesso da ovunque si giunga: via stradale (autostrada A1/E25 e A9/E27), ferrovia (rete FFS e TGV Parigi-Milano), aria (a 60 km dall’Aeroporto internazionale di Ginevra-Cointrin, a 45 minuti in macchina o treno) e persino dall’acqua, grazie ai battelli della Compagnie Générale de Navigation, sul Lago di Ginevra. Vicinissima a numerose importanti destinazioni quali Montreux e il Castello di Chillon, Zermatt e il suo Matterhorn, lo Jungfrau, Lucerna, la cittadina storica di Gruyères, il ghiacciaio des Diablerets e le Alpi del Cantone di Vaud, la grande stazione francese di Chamonix. La città, capitale del Cantone di Vaud, dall’epoca della romana "Lousonna" fino alla città europea dei nostri giorni, non ha mai smesso di essere un crocevia Nord-Sud tra il mare del Nord e il Mediterraneo. La «Cité», il centro storico dominato dalla cattedrale gotica del XIII secolo, con quattro torri e centocinque vetrate, ha preso forma nel Medio Evo, e di quel periodo le resta un magnifico patrimonio architettonico e artistico: vie lastricate, edifici in cui fioriscono le insegne di botteghe, atelier artigianali e simpatici bistrot, tradizioni tuttora vitalissime. Nella sua cornice naturale, Losanna - con i suoi 135’000 abitanti - è una città che però si bea anche della campagna: domina il Lago di Ginevra e si sviluppa tra vigneti, boschi di abeti e campi coltivati. È quindi comprensibile che figuri tra le città più verdi d’Europa. Costruita su un territorio collinare, si estende da Ouchy, sua stazione balneare a 372 m d’altitudine, a Chalet-à-Gobet, sua stazione invernale (876 m di altitudine). Riflettendosi nelle acque del lago, Losanna offre un meraviglioso panorama su Evian e sulle Alpi della Savoia, tra le Dents-du-Midi e il Monte Bianco, e fiancheggia i vigneti del Lavaux, nel 2007 inserito nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Lungo le rive fiorite del lago di Ouchy, a Est si allungano i boschi del Jorat e le collane di vigneti del Lavaux e ad Ovest le viti de La Côte. Complessivamente, un polmone verde di 350 ettari di parchi e giardini pubblici che invitano a rilassarsi, passeggiare a piedi o fruire di una flotta di mezzi ecologici per tutti i gusti: bici a noleggio, bus elettrici o a gas naturale, battelli elettrici e solari. La città infatti, da anni, è una paladina dello sviluppo sostenibile, punto di forza della sua politica comunale. Fa bene all’anima soggiornare in questa cittadina dall’aspetto di metropoli, dal volto umano e dall’atmosfera calorosa. Il turismo urbano assume qui un’aria di ospitalità per tutti, bambini, giovani e meno giovani, uomini e donne d’affari, amanti della cultura, sportivi. Il tutto in una cornice che plasma la bellezza dei luoghi all’estetica architettonica, la tranquillità dei quartieri antichi all’animazione della città moderna, la serenità e la dinamicità di una capitale del terziario: banche, assicurazioni, società internazionali, grandi aziende, alte scuole e soprattutto un vasto ventaglio di alberghi di ogni categoria, per una capacità totale di oltre 5’000 posti letto. L’attività commerciale è effervescente, fatta di piccoli negozietti e grandi centri commerciali, boutique di marca, ristoranti, bar e caffè, locali notturni. Veri e propri testimoni di un ricco passato, pilastri della cultura moderna in tutte le sue forme, sono più di venti i musei aperti al pubblico, dai più diversi settori di interesse: storia, scienze, belle arti, arti figurative alla Fondazione de l’Hermitage, cimeli sportivi al Museo Olimpico (attrazione unica nel suo genere che celebra permanentemente la Capitale Olimpica e, ogni anno, accoglie 200.000 visitatori, ora chiuso per ristrutturazione), opere della follia e del disagio alla particolarissima Collezione de l’Art brut, pellicole d’autore alla Cineteca svizzera, rarità fotografiche al Museo de l’Elysée. Un vanto per Losanna, che beneficia anche di una densità culturale del tutto eccezionale: opera, teatri (tra cui il Théâtre de Vidy), musica (Orchestre de Chambre, Ensemble vocal de Lausanne) e, naturalmente, danza con il Béjart Ballet Lausanne, che da venticinque anni ha sede in città, e altre compagnie coreografiche di fama internazionale. Palcoscenico d’avanguardia, dà spazio a ritmi e generi musicali d’ogni tempo e di ogni latitudine: dal classico al jazz, con una ecletticità unica. L’immagine giovane di Losanna proviene probabilmente dalla sua crescente reputazione di città-scuola, forte di un’offerta di oltre duecento istituti pubblici e privati. Città tra le più studiose della Svizzera dunque, ma anche fra le più giovani e divertenti, ospita il più grande campus della Confederazione (collegato al centro da una metropolitana propria), "backstage" di sette Facoltà universitarie e del Politecnico Federale (EPFL). Formazione di comprovata reputazione anche presso istituti internazionali di management aziendale (come l’IMD, uno dei più prestigiosi al mondo) e di amministrazione pubblica, alte scuole professionali, a cominciare dalla Scuola alberghiera di Losanna – prima al mondo – numerosi istituti di insegnamento privati, scuole d’arte, tra cui l’ECAL, la HEMU, e la Scuola – Atelier Rudra-Béjart. Inutile precisare che questa variegata popolazione di studenti ha favorito la diffusione di numerose infrastrutture sportive, locali pubblici e altri esempi di attività commerciali giovanili. A Losanna, due visitatori su tre sono uomini d’affari o partecipanti a congressi, e qui hanno il vantaggio di poter disporre di attrezzature di lavoro e di alberghi efficienti, pur beneficiando della vita sociale e ricreativa della città. Siamo in una città e in una regione ad elevata densità gastronomica… come testimonia il numero record di ristoranti premiati con stelle, fiori, forchette e quant’altro, dalla cucina del territorio alla grande gastronomia, dai piatti delle brasseries alle delizie esotiche, dal piccolo bistrot al ristorante esclusivo. E poiché i turisti sono in un certo senso "tenuti ad assaggiare" i prodotti e le specialità del territorio, non si può non citare innanzitutto i filetti di pesce persico del lago, il salmerino del Lago di Ginevra, il papet vaudois, piatto tipico a base di patate, porri e salsiccia al cavolo, e naturalmente anche la fonduta, la raclette, il dolce alla marmellata d’uva, le torte e le specialità con il buon cioccolato svizzero… il tutto accompagnato dai vini bianchi e rossi del Cantone di Vaud.

Ultima chicca la M2, prima metropolitana svizzera a funzionamento automatico su gomma, capace di superare pendenze del 12%, quest’anno festeggia i suoi primi quattro anni di atttività. Collega la stazione di Ouchy sulle rive del lago (372 m) alle colline che incorniciano, a Nord, l’abitato di Losanna (876 m). In una città all’avanguardia della mobilità sostenibile, la moderna "M2" ha rivoluzionato la vita di cittadini e turisti, che in pochi minuti possono raggiungere il centro città, la stazione ferroviaria, il lago e le principali attrazioni turistiche della città. Chi soggiorna a Losanna ha una piacevole sorpresa: per chi effettua almeno un pernottamento in hotel o nei campeggi del comprensorio urbano, i trasporti pubblici (incluso il servizio della M2) sono gratuiti. La tessera per la libera circolazione viene consegnata all’arrivo nella struttura ricettiva prenotata e vale per la durata dell’intero soggiorno.

Leonella Zupo