Escursionisti attenzione: le Alpi si sono arricchite di una nuova alta via, la Ötztal! Il richiamo dei monti non è puramente rivolto a escursionisti esperti oppure a scalatori, bensì anche a tutti gli appassionati di camminate in montagna oppure di mtb: l’Ötztal propone un’offerta di 1300 chilometri di sentieri segnalati e 700 chilometri di percorsi per mtb, che si dipartono dal fondovalle e raggiungono i pendii e le alte cime.

 L’Ötztal è la vallata tirolese con la maggiore estensione territoriale. Si diparte dall’uscita dell’autostrada di Ötz per raggiungere dopo 67 chilometri il fondovalle; qui si trova il più vasto ghiacciaio sciabile delle Alpi orientali, che d’estate è molto frequentato dagli escursionisti. Ognuno degli otto paesi: Haiming, Sautens, Oetz, Umhausen, Längenfeld, Sölden, Vent e Obergurgl-Hochgurgl si distingue per il flair individuale che li caratterizza, da quello sportivo a quello elegante, mondano o contadino, oppure dall’atmosfera d’altri tempi dove regna la pace sovrana.

Le località si trovano in tre zone climatiche dalle forti connotazioni. L’entrata della valle è caratterizzata da dolci declivi e dalla strada dei meleti di Haiming.

Passando attraverso verdi e larghe praterie si giunge ai paesi di alta montagna di Vent e Obergurgl-Hochgurgl, che si trovano a 2.000 m di quota, dove durante i paesi estivi si trova una flora alpina dai mille colori. Assolutamente da non perdere la fioritura dei rododendri a Obergurgl e le malghe cosparse di tappeti di genziane o di farfari. Inoltre nei paesi più ad alta quota, l’aria non contiene pollini, quindi sono il luogo adatto per gli allergici.

In Ötztal durante tutta l’estate, vengono proposte escursioni guidate a tema. Nel parco naturale delle Alpi dell’Ötztal si trovano ad esempio erbe medicinali e spezie rarissime, oppure l’habitat naturale di alcuni volatili come l’aquila reale.

Percorrendo alcuni sentieri archeologici è possibile scoprire da vicino la vita dei

cacciatori preistorici oppure le tracce di Ötzi, l’uomo venuto dai ghiacci, che è stato rinvenuto qualche anno fa sul ghiacciaio di Hauslabjoch al confine tra l’Ötztal e l’Alto Adige. Presso l’abitato di Umhausen è stato ricostruito il villaggio di Ötzi. Qui è rappresentata la vita dell’età della pietra e si possono rivedere scene di lavoro e di caccia, che risalgono all’epoca, oppure scoprire come, sempre in quel tempo, si accendeva il fuoco, come si cucinava o come ci si vestiva. Coloro che volessero immergersi nella vita contadina d’alta montagna, trovano malghe e greggi di pecore sopra gli abitati di Vent e di Hochgurgl.