Se il verbo di Bayer CropScience non è strettamente ed esclusivamente connesso all’assistenza tecnica ed alla fornitura di prodotti per la difesa delle colture - nella fattispecie delle insalate - tra chi l’ha recepito ed applicato c’è la Ortomad di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. La società del Gruppo “La Linea Verde”, nata nel 1998, riveste un ruolo di rilievo nella produzione e nella commercializzazione, 12 mesi all’anno, di prodotti ortofrutticoli di alta qualità di IV gamma (60% del totale) e di I gamma, il 30% dei quali viene venduto sfuso ed il 10% confezionato. La Ortomad opera su due siti produttivi ed una piattaforma logistica situati nel sud Italia, gestisce 400 ettari coperti (di cui 100 di proprietà) dedicati alla coltivazione delle insalatine da taglio e più di 200 ettari investiti a pieno campo per la produzione delle piante adulte. Dagli stabilimenti produttivi e dalle superfici di coltivazione, escono ogni anno oltre 10 mila tonnellate di insalate sfuse e confezionate per essere consumate sulle tavole di 18 Paesi europei, con un fatturato, nel 2012, di 20 milioni di euro. La produzione ha il suo caposaldo in un rigido disciplinare che accompagna l’intero ciclo, a partire dalla produzione in campo, fino al conferimento ed all’accettazione delle materie prime, con sistematica assistenza e controlli lungo la filiera produttiva, nel rispetto dell’applicazione di un sistema di gestione qualità certificato.
L’azienda ha infatti selezionato sul territorio fornitori di filiera che seguono le disposizioni dei disciplinari di produzione in cui sono previste pratiche agronomiche e tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale. Nel continuo processo d’innovazione, oltre alla sinergia con Bayer CropScience, Ortomad non ha certo lesinato investimenti nell’adattamento su misura delle macchine utilizzate per la preparazione del terreno, per la semina, per la crescita ed infine per la raccolta delle varie tipologie di insalate. Una volta giunto nei capannoni refrigerati, il prodotto di I e IV gamma viene attentamente valutato prima di essere dirottato verso le diverse linee di lavorazione, al termine delle quali esce il prodotto finito di IV gamma, imbustato o in vaschette o quello di I gamma, pronti per essere consegnato ai clienti in Italia e all’estero. Con particolare attenzione a due elementi chiave: l’organizzazione della rete logistica per la consegna del prodotto entro pochi giorni dalla raccolta; rigida osservanza della catena del freddo, con temperature adeguate a tutte le fasi del processo, dal campo al cliente, cui viene richiesta, quale ultimo anello della catena, la stessa pignoleria in termini di mantenimento di temperature costanti, fino al momento del consumo in tavola delle insalate. (st)