Il Veneto del turismo vola come numero di arrivi, che hanno sfiorato nel corso del 2013 i 16 milioni. Per la precisione, sono 15.984.972 i turisti che, dal resto d’Italia e da tutto il mondo, hanno scelto il Veneto come meta per le vacanze o un breve soggiorno, con una crescita dell’1,1 per cento rispetto al 2012. Negativo invece il segno delle presenze, anche se la diminuzione è decisamente contenuta al – 1,3 per cento; in numeri assoluti, questo significa in ogni caso 61.533.281 pernottamenti registrati.
“Il Veneto conferma insomma il suo appeal turistico – afferma l’assessore Marino Finozzi – soprattutto per quanto riguarda gli ospiti provenienti dall’estero, e il suo primato nell’economia italiana dell’ospitalità, superando quota un sesto delle presenze nazionali. Va in ogni caso sottolineato – prosegue – che emerge con prepotenza il problema interno: gli italiani sono più poveri, ce ne sono meno che vanno in ferie e quelli che ci vanno lo fanno per meno giorni, anche se scelgono di massima offerte di maggiore qualità. Se analizziamo i numeri, le vere perdite sono infatti tutte interne”.
Il numero degli arrivi italiani cala infatti dell’1,3 per cento, ampiamente compensato da un +2,4 per cento dei turisti stranieri, che ormai rappresentano oltre il 65,5 per cento di tutti i turisti che giungono nel Veneto. Di questi, la quota di gran lunga più alta è quella dei turisti di lingua tedesca – Germania (2.355.590) e Austria (746.932) in primo luogo), i cui arrivi rappresentano un quinto del totale e quasi il 30 per cento di tutti gli ospiti stranieri. Da segnalare, nella graduatoria degli arrivi, che la Cina si colloca ormai al 5° posto, con 539.373 turisti, e la Russia al 9°, con 315.401.
Ancora più significativa la diminuzione degli italiani in termini di presenze (– 6 per cento), dove la crescita dell’1,2 per cento degli stranieri non compensa la perdita. Nella graduatoria delle presenze sono sempre al primo posto Germania (13.985.645) e Austria (3.355.675). Seguono, nell’ordine, i Paesi bassi (2.890.616), Regno Unito (2.029.153), Francia (1.978.303), Svizzera e Liechtenstein (1.692.818), U.S.A. (1.589.069), Danimarca (1.358.995). La Russia per presenze si colloca al nono posto superando per la prima volte il milione di pernottamenti (1.018.995), seguita da Belgio e Lussemburgo (757.208) dalla Cina, ancora fuori dalla Top Ten, all’11° posto, con 699.750 pernottamenti: praticamente ancora una “toccata e fuga”.
(foto On the Road)