Il Parco del Gran Paradiso compie cento anni e la festa sarà all'insegna di una serie di appuntamenti grazie ai quali si approfondiranno gli aspetti legati alla cultura delle comunità locali, alle tradizioni, alla storia e alla spiritualità.
Le celebrazioni del Centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso saranno un’occasione fondamentale per aprire sguardi su tutti quegli aspetti che compongono l’esistenza dell’area protetta, non solo dal punto di vista naturalistico ma anche della cultura, dell’enogastronomia e delle leggende. Nel calendario degli eventi in programma, alcuni sono legati alla presenza dell’uomo in questi territori e alle tradizioni, anche spirituali e religiose, che caratterizzano le valli del Parco.
Alcuni eventi si sono già svolti, e in ognuno di essi una parte di Parco è stata valorizzata.
Ad esempio il 2 e 3 luglio è stata la volta di RONCO CANAVESE
Una Valle Fantastica: masche, prodotti e biodiversità
Al centro di questo primo appuntamento in Valle Soana, sul versante piemontese del PNGP, è il Comune di Ronco Canavese, un emblema di tradizioni conservate con attenzione, dialetti, storie e leggende interessantissimi. La Valle Soana è forse la meno conosciuta, ma straordinariamente ricca di biodiversità: e in questa occasione è stata raccontata attraverso la sua storia, la storia dei suoi abitanti, di quelli che seppur avendola lasciata per motivi legati lavoro, non l’hanno mai dimenticata. Una valle ricca di bellezza e tradizioni e popolata da persone che amano e si prendono cura della loro terra.
In questo territorio l’ambientazione più nota e diffusa è quella del bosco, regno dell’animale più misterioso, atavico ed evocativo con cui gli esseri umani abbiano convissuto: il LUPO. Fu sterminato sulle Alpi a causa della sua immagine demoniaca e che veniva ricondotta alla leggendaria presenza di streghe, qui sono conosciute con il nome di masche.
Dal 6 al 10 luglio protagonista è stata NOASCA
Noasca da Re
Noasca è uno dei tre centri principali della Valle Orco, zona di valloni che si aprono su praterie di grande bellezza, luogo di elezione dei grandi ungulati come lo stambecco, simbolo del Parco e il camoscio. Proprio qui il Re Vittorio Emanuele II decise di far costruire una delle più importanti case di caccia del Parco, la casa del Gran Piano di Noasca. Recuperata dal Parco con attenzione rigorosa ai dettagli artistici e ai colori dell’epoca, ora la struttura è sede di ricerca scientifica e di sorveglianza. L’appuntamento di luglio per il pubblico a Noasca è uno dei più longevi nel tradizionale calendario eventi del PNGP, un appuntamento che il Comune e la Proloco organizzano con il Parco dal 2011 e che è tornato in questa occasione in forma estesa della durata di 5 giorni per celebrare adeguatamente il centenario del Parco. La rivisitazione storica ha ripercorso gli accadimenti dell’epoca in cui Re Vittorio Emanuele II frequentava questa valle per dedicarsi all’attività venatoria. Si è trattato di un appuntamento importante anche per dare il necessario rilievo alla figura del Guardaparco, che storicamente deriva proprio dalle Guardie Reali di Caccia del Re.
Ed ecco gli altri appuntamenti previsti
Il 23 luglio sarà la volta di AYMAVILLES
Tra Storia e Natura: alla scoperta delle perle di Aymavilles
Il villaggio di Aymavilles si trova sul versante valdostano del Parco, in Val di Cogne, e, nel calendario eventi per i 100 anni dell’area protetta, sceglie di celebrare la vita che gravitava attorno al castello che qui si trova e che da poco è stato riaperto al pubblico dopo un lungo restauro. Il 23 luglio sarà una giornata di approfondimento della cultura alpina per ripercorrere un viaggio immaginario alla scoperta della quotidianità che si viveva all’epoca in cui il castello era parte fondante della vita locale.
Per l’occasione sono previste escursioni tematiche accompagnate dalle Guide del Parco per parlare di civiltà alpine, passate e presenti. La loro storia sarà il fulcro dell’evento. Tra il 1300 e il 1400, la vita del borgo gravitava strettamente attorno al casello e ai signori che lo abitavano. Possiamo immaginare i legami tra loro, l’intreccio delle tradizioni, del lavoro con le produzioni tipiche, la fatica ma anche la fortuna di poter coltivare quell’ampio fondovalle alpino ricco e fecondo. Immagineremo la vita di quei tempi, ancora così lontani dal Parco ma che forse hanno tanto da insegnare all’Uomo moderno per la loro semplicità, devozione e rispetto della Natura: una Natura utilizzata ma mai sfruttata, perché come ogni essere animale istintivamente sa, se la risorsa trofica si esaurisce, va incontro all’estinzione anche la specie che da essa strettamente dipende.
Il 27 agosto ci si sposta a RIBORDONE
Sorella Acqua: umile, pietosa et casta
In tutte le culture l’acqua e gli elementi naturali sono stati simbolo del piano spirituale e divino, sia che queste fossero pagane, politeiste, panteiste o monoteiste. Oggi entrare in connessione con gli elementi naturali significa anche trovare spazi di dialogo con la profondità di se stessi e percepire la bellezza di ciò che ci circonda, la perfezione dell’universo dall’infinitamente grande come il cielo stellato all’infinitamente piccolo come la vita all’interno di una goccia d’acqua. Ispirandosi al Cantico delle Creature, la giornata si snoderà su un percorso di ricerca dei suoni e dei significati più profondi legati all’elemento acqua, non solo intesa come risorsa, ma anche come simbolo ricorrente nella storia di tutte le civiltà.
... e tanto altro ancora:
Ambiente, Natura, Fauna
15 luglio – Cogne – Una Storia lunga 100
6 agosto - Rhêmes-Notre-Dame – Noi e il clima, una questione di scelte
12 agosto – Ceresole – Una festa per l’acqua sorgente di vita
19 agosto – Introd – Spazi d’ascolto: concerto per paesaggio sonoro e strumento solista
Agricoltura ed Enogastronomia
16-17 luglio – Locana – Festa della montagna
30 luglio - Valprato Soana – Una Valle Fanstastica: dalle radici al cielo
13 agosto - Rhêmes Saint Georges – La festa della segale
14 agosto – Villeneuve – Il festival del vino doc valdostano – aspettando i “barmé”.
per altre info consultare il sito www.pngp.it/100anni
la redazione