Il gemellaggio, voluto dal presidente Xi Jinping e siglato in occasione della visita ufficiale del capo di Stato cinese, è stato sottoscritto oggi a Roma.
Verona e Hangzhou, 8 mila e 800 chilometri di distanza in linea d’aria, da oggi sono gemellate. La firma dell’accordo bilaterale si è tenuta questo pomeriggio a Roma, all’interno della sala Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, nell’ambito della seconda assemblea del Forum culturale Italia-Cina. Il gemellaggio, voluto dal presidente Xi Jinping e siglato oggi proprio in occasione della visita ufficiale del capo di Stato cinese, è stato sottoscritto dal sindaco Federico Sboarina e dal vicesindaco di Hangzhou Miu Chengchao. Il pomeriggio si è aperto con gli interventi del coordinatore nazionale del Forum Francesco Rutelli, dei ministri Alberto Bonisoli, Gian Marco Centinaio e, per la Cina, Luo Shugang, ai quali sono seguite le firme di alcune intese in tema di arte, spettacolo, turismo, moda e design.
“Due Paesi, differenti culture, lingue, tradizioni e origini storiche. Ma grandi prospettive di sviluppo, sia in termini economici che culturali. È questo che vogliamo porre alla base della firma di oggi che dà avvio ad una nuova era, uno sguardo proteso al futuro per la crescita di due territori e delle rispettive eccellenze”, ha detto il sindaco Sboarina nel suo discorso ufficiale, invitando il presidente Xi Jinping a Verona e mettendo in evidenza le similitudini delle città gemellate, a partire dalle celebri tragedie romantiche che ci accomunano: “Romeo e Giulietta” e “La storia di Liang Shanbo e Zhu Yingtai”. E poi la conformazione geografica, con il Lago dell’ovest, meta di turismo per i cinesi e prototipo di bellezza paesaggistica, così come il Lago di Garda, attrattore di turismo internazionale. E la posizione strategica di Hangzhou, vicina a Shanghai, e di Verona, crocevia dei due più importanti corridoi viari europei.
“In questo panorama – ha detto Sboarina – il gemellaggio assume un significato forte se, partendo dalle similitudini, costruiamo rapporti privilegiati tra istituzioni e imprese che vogliono internazionalizzarsi. Dalle piccole medie aziende ai grandi accordi internazionali, come la Via della Seta, per la quale il Quadrante Europa di Verona si candida ad essere interporto di importante riferimento. Fino ai colossi societari, come Alibaba o Huawei, che realizzando il suo nuovo campus si è ispirato alla bellezza dei monumenti storici veronesi, in particolare Castelvecchio con il ponte scaligero e la Torre dei Lamberti”.
“Un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore – ha concluso il sindaco di Verona – che solo Italia e Cina possono vantare, quali primi Paesi al mondo per presenza di siti Unesco. Se Verona è, in generale, una delle mete turistiche più gettonate d’Italia e tra le 10 città europee più visitate dai turisti cinesi, flusso che nell’ultimo anno ha registrato un incremento del 22 per cento, questo gemellaggio è senz’altro il modo perfetto per consolidare quel ponte fatto di amicizia, cultura ed economia che abbiamo costruito in questi mesi di lavoro e proficui rapporti, inaugurato oggi e che ci porterà dritti al futuro”. (fonte: www.verona-in.it)
Marco Balsamo