La Sardegna, terra dove le tradizioni si perdono nella notte dei tempi - è tra le zone più antiche del Mediterraneo - è uno dei pochi luoghi al mondo dove ancora si possono ammirare i Dolmen. Hanno circa 7000 anni e insieme agli Stonehenge birra dolmen(Gran Bretagna) sono tra i più importanti monumenti megalitici.

Dall’archeologia alla gastronomia il passo è breve. Dalle grandi pietre alle grandi “gemme” che questa terra offre c’è un filo di autenticità e tradizione. Ad esempio, un birrificio artigianale nel cuore dell’isola, in provincia di Sassari, trae il suo nome proprio dai monumenti megalitici. La birra Dolmen, anzi “le birre” - come specifica uno dei giovani imprenditori, Fabio Scarpa - "nasce nel 2005 ma avevo iniziato già 6 anni prima ad appassionarmi all’arte birraia. Produciamo le nostre birre in un laboratorio che è moderno rimanendo artigianale. Seguiamo scrupolosamente le antiche tradizioni birraie ma siamo attenti anche all’esigenza di mercato, quindi ad una sperimentazione dei nuovi gusti”.clbicchiere

Il birrificio produce circa mille ettolitri l’anno, usano malti d’orzo selezionati, luppoli e lieviti ricercati. “cerchiamo di dare sapori semplici ma autentici. – continua Fabio Scarpa - Usiamo solo acqua purissima, non aggiungiamo anidride carbonica, né conservanti o antiossidanti e cerchiamo di dare stabilità con 18 mesi di scadenza”.

Per gli amanti della birra e per tutti i visitatori della Sardegna si consiglia dunque una sosta a Uri, un piccolo paese di quasi tremila abitanti, distante 15 chilometri da Sassari e 18 da Alghero. E’ immerso da rilievi di rocce calcaree e dolci colline ricoperte di macchia mediterranea e coltivazioni di cereali, vigneti, oliveti e carciofeti. Il paese fa parte delle città dell’olio e prodotto d’eccellenza è il carciofo, cui è dedicata anche una sagra che richiama migliaia di visitatori.

(Birrificio Dolmen - Via Sardegna, 11 - URI (Sassari) www.birradolmen.it )

 

formaggiSe ci si sposta in provincia di Sassari, esattamente a Thiesi, c è un caseificio che sin dagli anni ’20 del secolo scorso opera nel settore lattiero-caseario con la produzione di formaggi tipici sardi. La filosofia aziendale è sempre quella di una filiera corta. Da una ventina d’anni, pur conservando il marchio F.lli Mannoni (la famiglia originaria di costituzione), la nuova società si chiama Sargra.caseificio

E’un’azienda casearia a conduzione familiare legata da tre generazioni alle produzioni più tipiche della storia casearia sarda sia da puro latte ovino e caprino sia da misto ovino/vaccino. Perciò si trovano le tipicità come il pecorino, caciotte, semi stagionati, duri stagionati con crosta rigata e il famoso pecorino romano.

Oggi con la nuova generazione, la quarta, si cercano nuove sfide per un mercato sempre più competitivo e globalizzato, con l’obiettivo di sperimentare e introdurre sul mercato prodotti innovativi al di fuori del “tunnel” del Pecorino Romano DOP.spicchio di cuore

Come ad esempio il BungaBunga, un formaggio sardo spalmabile dal sapore marcato e piccante. Di prossima uscita sul mercato la novità piu interessante: “Spicchio di Cuore” prodotto da latte 100% sardo e ideato con lo scopo di realizzare un formaggio salutistico, a basso contenuto di sodio, di grassi e conservanti.

(https://mannoniformaggi.it/ )  

Un soggiorno a Thiesi dunque è consigliabile. Di epoca medievale ma forse ancora prima datata, i dintorni del paese offrono un enorme patrimonio sia storico e archeologico (la valle dei Nuraghi, le necropoli, domus de janas e Dolmen) e sia agricolo e pastorizio: nel corso degli anni è diventato il centro delle maggiori industrie casearie di tutta Italia. Sosta quindi anche al Caseificio, che dispone di un punto vendita all’interno dell’azienda.