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Il 26 novembre prenderanno il via i lavori a ‘La casa di Toti’, albergo etico voluto da Muni Sigona che, per il figlio Toti, giovane autistico, ha deciso di trasformare una villa settecentesca in contrada San Filippo a Modica.
“Vogliamo realizzare una comunità residenziale per disabili – spiega Sigona – dove faremo conciliare impresa sociale e occupazione, ribadendo il concetto di assistenza al disabile che da fruitore del servizio ne diviene il gestore”.
Attraverso una raccolta di foundraising e il superamento degli adempimenti burocratici, può prendere il via non solo la costruzione ma anche la formazione finalizzata alla gestione dell’albergo etico, progetto adottato da Franco Antonello e ‘I bambini delle Fate’.
I lavori cominceranno subito per una durata massima di 3 anni. “Faremo gli scavi, le mura, il tetto co i soldi che abbiamo raccolto finora – spiega Sigona – e speriamo di fare il piani piano il resto con quelli che continueranno ad arrivare attraverso ‘I bambini delle Fate’ e con la generosità dei 23 imprenditori siciliani che ci hanno assicurato il loro sostegno.
Questo albergo l’ho sognato – aggiunge – dopo aver conosciuto una realtà simile ad Asti gestita da ragazzi down. Insieme a mio marito Michele gestiamo da anni la nostra villa di Modica come struttura ricettiva: immaginare di trasformarla significava pensare al futuro di Toti dopo di noi.
Dopo la partecipazione al concorso Axa ‘Nati per proteggere’ abbiamo fondato subito la Onlus e cominciato la raccolta fondi e quindi a far nascere questo progetto”.
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Con Welcome Piemonte si apre una strada nuova alla scoperta di questa favolosa regione tra storia, gastronomia e curiosità.
Molti gli appuntamenti, ecco i prossimi a cui partecipare:
Domenica 20 Novembre, alle ore 15,00, Piazza San Secondo, Asti…
Uno speciale tour alla scoperta delle bellezze più “nascoste” della città di Asti. Partendo dalla Cripta della chiesa di San Secondo, che custodisce le spoglie del Patrono, si proseguirà con la Cripta di Sant’Anastasio ed annesso Museo Lapidario, in cui rivivono i fasti dell’epoca medievale astigiana, dai Longobardi ai grandi Ordini Monastici. Si raggiungerà poi il rifugio antiaereo di Palazzo Ottolenghi, elegante edificio del Settecento, per concludere con l’ingresso al Museo Paleontologico.
Domenica 27 Novembre, alle ore 15,00, Palazzo Mazzetti, Asti…
Nell’esclusiva cornice di Palazzo Mazzetti, elegante residenza nobiliare del Settecento, potrete vivere un’esperienza da sogno con un salto indietro nel tempo… ospiti d’eccezione dei Conti Mazzetti. In attesa dell’incontro con la Contessa, sarete accolti da Ludovica, la più scaltra tra le dame del palazzo, che vi aiuterà ad indossare i preziosi abiti dell’epoca. Potrete così godervi in sua compagnia una visita tra le sale del palazzo, dal Salone d’Onore agli ambienti di rappresentanza. Potenti, con molte ambizioni e amanti delle arti, i Mazzetti seppero collezionare nel corso del tempo dipinti e manufatti di altissimo valore, distinguendosi nell’elite piemontese grazie al loro “gusto del bello”. Ma dall’eco delle danze e delle risa dei banchetti, Ludovica vi spingerà a intrufolarvi con lei anche negli appartamenti privati, a totale insaputa dei proprietari… per rivivere le vicende più intime della famiglia… tra cronaca di palazzo e pettegolezzo. Riuscirà la cortigiana a mantenere qualche segreto? O riuscirete voi a resistere alla tentazione? Occhio all’orologio però… la Contessa vi attende per il the… e non ama i ritardi!
Sabato 3 dicembre, Torino
Il percorso parte dalla collina di Superga dove il 4 maggio 1949 l’intera squadra del Grande Torino si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica, che domina la città di Torino e i pendii circostanti, regalando scorci panoramici davvero suggestivi. Ingresso al Cimitero Monumentale di Torino per una sosta ai loculi dove riposano molti dei Caduti di Superga e al Monumento al Grande Torino. Tappe presso il Caffè Torino per calpestare scaramanticamente il toro dorato posto davanti all’ingresso e al Bar Norman, locale storico della città, dove il 3 dicembre 1906 nacque il Torino FC. Lungo il percorso breve sosta in Via Alfieri, per ricordare dove era posta la sede della squadra al tempo degli Immortali. Si riprende il tour in direzione dello Stadio Filadelfia, utilizzato fino al termine della stagione 1962-1963, per ripercorrere tutti i successi di questa grande squadra, con una breve fermata al cippo che ricorda Gigi Meroni. Al termine trasferimento a Grugliasco per aperipranzo e visita al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata: la visita ripercorre la centenaria storia del Football Club Torino attraverso una collezione di oggetti, documenti e cimeli di rilevante interesse storico culturale ed emotivo. Avrete l’occasione di vedere una ruota e un’elica del trimotore G212 caduto a Superga e una sezione della storica tribuna di legno del Filadelfia!
Per info e prenotazioni:
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I cimiteri italiani non sono solamente luoghi per accogliere i defunti, ma rappresentano anche la memoria della collettività e custodiscono molte opere artistiche, talvolta sembrando veri e propri musei a cielo aperto. A tal proposito, qualche settimana il ministero dei Beni Culturali ha previsto la creazione di un Atlante dei cimiteri monumentali e del turismo della memoria.
Secondo un’indagine condotta da Jfc, questa tipologia di turismo, già parecchio diffusa all’estero, sta diffondendosi anche in Italia.
Nel 2016 si stima saranno 102mila i visitatori complessivi nei 90 cimiteri italiani di interesse turistico: un dato in forte crescita, con un incremento, nell'ultimo triennio, del +55,9%. Un altro elemento è quello del livello d'internazionalizzazione, anch'esso raddoppiato nel triennio, passando dal 13,2% al 24,1%. Cultura e architettura, visite a personaggi storici e ricerca interiore sono i fattori che sostengono l’incremento del fenomeno.
Ma i cimiteri di potenziale interesse turistico, secondo lo studio di Jfc, in Italia sono quasi più del doppio dei 90 che attualmente offrono anche servizi e circuiti per i visitatori, o posseggono le caratteristiche per avviare immediatamente questo percorso: sono infatti 192 quelli che potrebbero attrarre visitatori e sono localizzati in prevalenza in Toscana (13% del totale nazionale), in Sicilia (10,4%) e in Emilia Romagna (9,9%). Poi, ancora, in Piemonte (8,3%), Lazio e Lombardia (rispettivamente con il 7,3% del totale nazionale).
Riguardo ai personaggi famosi, l'interesse principale è concentrato sulle tombe di musicisti e cantanti con il 32,7% delle visite, ci sono poi quelle di poeti e scrittori (21,9%), di artisti e pittori (12,4%), di registi e attori (9,5%) ma anche di politici e statisti, sportivi e industriali. Un discorso a parte va fatto per i numerosi cimiteri acattolici italiani, da Livorno a Roma, da Firenze a Bagni di Lucca o Sanremo. Sono infatti questi i più visitati dagli stranieri: americani, inglesi, tedeschi, norvegesi, ma anche danesi, francesi e australiani frequentano questi cimiteri per un fattore culturale legato, però, sempre ai personaggi che riposano in questi luoghi. Basti pensare che il solo cimitero degli Inglesi di Firenze ospita ben 1409 tombe di personaggi e autorità di 16 diverse nazioni.
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La stagione sciistica del Comprensorio Pontedilegno-Tonale, è alle porte e si annuncia ricca di novità, proposte ed eventi per tutti gli appassionati di sport sulla neve.
Per loro tanto divertimento nel grande carosello sciistico di 100 km di piste, che si sviluppano in 4 ski aree nella natura incontaminata del Parco nazionale dello Stelvio e del Parco regionale dell’Adamello.
Le piste, tutte con innevamento garantito, sono servite da 28 impianti di risalita che consentono di passare dai 1.121 metri di quota di Temù, ai 3.000 metri del Presena, attraverso Ponte di Legno e il Tonale.
Proprio le alte quote del ghiacciaio sono servite dalla nuova e velocissima cabinovia Presena, 8 posti con portata di 1.500 persone/ora, che in soli 7 minuti conduce dai 2.585 metri del Passo Paradiso ai 3.000 metri del Passo Presena, (in 27 minuti da Ponte di Legno), dove si può godere di una vista spettacolare su Adamello, Lobbie, Presanella e Pian di Neve, il più vasto ghiacciaio delle Alpi italiane.
Uno sguardo sull’”immenso”, prima di lanciarsi su una tra le più lunghe piste d’Europa, l’entusiasmante “non stop” di 11 km fino a Ponte di Legno.
La prossima stagione sciistica vedrà l’inaugurazione di un nuovo rifugio, all’altezza della stazione intermedia della cabinovia, dotato anche di alcune camere con servizi, e di un punto di ristoro a 3.000 metri di quota in un fantastico scenario alpino.
Per vivere tutte queste proposte in anteprima, c’è la formula “Ski Opening”, dedicata a chi non vede l’ora di mettere gli sci ai piedi: dallo scorso 29 ottobre al 6 dicembre, è possibile usufruire di un’offerta “tutto incluso” che prevede 2 notti in hotel e 2 giorni di skipass Adamello Ski, a partire da 172 euro, (su richiesta è possibile ricevere il preventivo per estendere l’offerta a più giorni, fino ad un massimo di 7).
Inoltre, la ski area Pontedilegno-Tonale si fa “in quattro” per gli appassionati di qualsiasi sport della neve
Presena, Tonale, Ponte di Legno, Temù: ecco le “magnifiche quattro” ski aree riunite nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, in posizione strategica a cavallo tra la Lombardia (Alta Valle Camonica) e il Trentino (Alta Val di Sole), proprio al centro dell’arco alpino, nella natura incontaminata del Parco nazionale dello Stelvio e del Parco dell’Adamello.
Una “diversità” nell’unità, che consente, sui 100 km complessivi di tracciati, di accontentare qualsiasi attitudine e preferenza sciistica.
Se le piste del ghiacciaio Presena consentono di divertirsi da autunno a primavera inoltrata, gli ampi spazi del Tonale fungono da palestra ideale per l’insegnamento dello sci, mentre per chi preferisce scatenarsi tra i boschi, sinuosi tracciati si sviluppano nelle fitte abetaie di Ponte di Legno e di Temù.
E a Ponte di Legno e al Tonale si può sciare anche in notturna quattro sere alla settimana.
Pontedilegno-Tonale è un paradiso anche per gli snowboarder cui è dedicato l’Adamello Snowpark Tonale, con tracks per rider esperti, un park per principianti e una pista da skicross.
Mentre per gli amanti del freeride con sci o snowboard nella magia della neve fresca, nel comprensorio si trovano alcuni dei fuoripista più suggestivi di tutte le Alpi.
Ma una particolare attenzione è riservata anche alle famiglie con bambini: i più piccoli possono infatti prendere confidenza con la neve in compagnia dei maestri delle Scuole di sci Pontedilegno-Tonale e Tonale-Presena, nel coloratissimo Fantaski al Passo Tonale, un parco giochi sulla neve dedicato ai bambini di tutte le età, per avvicinarsi allo sci in modo divertente; comprende anche i servizi di miniclub e di baby-sitting.
Ai bambini sono dedicate anche le serate Fun Kids: gare sugli sci, truccabimbi, cioccolata calda e frittelle sono gli ingredienti per una serata magica per tutta la famiglia!
Ma anche gli altri sport “bianchi” trovano terreno ideale: dalle escursioni con le ciaspole negli incantevoli scenari dell’Alta Val Camonica e Alta Val di Sole alle gite sulle slitte trainate dai cani husky della Scuola di Sleddog del Tonale, dove Armen Khatchikian introduce al mondo dei “musher”.
Senza contare una delle esperienze più divertenti da provare sugli sci o sullo snowboard, ovvero lo snow kite, trainati dalla forza del vento che gonfia la vela: il Passo Tonale è il luogo ideale per imparare a praticare questo sport in piena sicurezza.
Non mancano infine anche piste per gli sci stretti: a Ponte di Legno in Val Sozzine e a Vermiglio al Centro fondo si pratica questa disciplina immersi in uno scenario naturale particolarmente invitante con piste battute di lunghezza variabile, con possibilità di sciare in notturna.
Per chi vuole abbinare la passione dei motori alla neve, non c’è che l’imbarazzo della scelta grazie a gite in motoslitta su appositi circuiti e ice karting su una pista dedicata, dove si possono effettuare anche test drive e corsi di guida sicura.
Infine, per uno straordinario sguardo d’insieme, si può approfittare del tour in elicottero per godere di panorami mozzafiato.
www.adamelloskiraid.com
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Venerdì 28 ottobre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Palermo per l'inaugurazione del sito Unesco di Palermo arabo-normanna e delle cattedrali di Cefalù e Monreale. Per l’occasione verrà apposta una targa Stato all'ingresso del sito seriale di Palermo che comprende il Palazzo Reale e la Cappella palatina, la cattedrale, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la chiesa di Santa Maria dell'ammiraglio, il palazzo della Zisa, la chiesa di san Cataldo.
A seguire un convegno, moderato da Franz Riccobono, che traccerà il percorso futuro del sito, patrimonio e simbolo di sincretismo culturale e di contaminazione. La cerimonia darà il via a un programma di 3 giorni che, all'interno del circuito delle manifestazioni delle ‘Vie dei tesori’, comprende un convegno e la Notte bianca dei monumenti Unesco.
Dalle 19 a mezzanotte di venerdì i monumenti del sito seriale saranno aperti al pubblico. Sabato 19 le manifestazioni si sposteranno nella zona di Ponte dell'Ammiraglio e nel pomeriggio alla cattedrale di Monreale. Domenica 30 ottobre Cefalù ospiterà gli eventi dell'ultima giornata di manifestazioni che si aprirà con un corteo storico di musici e sbandieratori e si chiuderà la sera con un concerto in cattedrale dell'Orchestra sinfonica siciliana.
"Il riconoscimento del valore mondiale della Basilica Cattedrale di Cefalù - ha detto il sindaco Rosario Lapunzina - è un'opportunità da cogliere per promuovere il turismo culturale e per intercettare le risorse necessarie a realizzare le infrastrutture di cui Cefalù ha diritto come meta turistica internazionale e città d'arte tra le più prestigiose".
Oggi, mercoledì 26 ottobre, presso il complesso dello Spasimo è in programma un’anteprima con ‘Immagina, Palermo’, con Moni Ovadia che racconterà l'anima della città su musiche di Mario Incudine eseguite dall'Orchestra multiculturale siciliana.
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Sono 28 gli appuntamenti del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI che racconta le Marche più autentiche, quelle del buon gusto e del “saper fare”, ma anche le Marche della cultura, della natura e della spiritualità. Sbirciando tra le prossime tappe in programma scopriamo che le Marche… non finiscono mai di stupire!
A Montedinove (AP), il 29 e 30 ottobre, va in scena SIBILLINI IN ROSA, una full-immersion nel gusto dedicata alle mille sfaccettature della Mela rosa dei Monti Sibillini, un autentico gioiello di bio-diversità dell’entroterra marchigiano, che è divenuto anche Presidio Slow Food. Un frutto antico, che s’identifica profondamente con il territorio e che, dopo aver rischiato l’estinzione, viene oggi esaltato per le sue caratteristiche uniche ed inconfondibili, nonché per le sue benefiche proprietà.
Nella due giorni di Montedinove, la Mela rosa sarà proposta in tutte le sue varianti, anche in abbinamento ad altri prodotti tipici che caratterizzano l’area dei Sibillini. Per gourmet e curiosi il pro-gramma prevede il Mercatino della terra, un curioso “Mela Party”, un cooking show, laboratori del gusto con la Mela rosa grande protagonista, naturalmente, ma anche convegni di approfondimento e momenti di spettacolo, con “Sibillini in Arte” e gli sbandieratori e musici della Quintana di Ascoli Pice-no.
A Porto Sant’Elpidio (FM), sempre il 29 e 30 ottobre, un week end dedicato alla FESTA DELLO STOCCAFISSO, un imperdibile appuntamento per gustare il “sovrano” dei mari del nord in versione… adriatica! Per l’occasione, i nove locali aderenti all’iniziativa proporranno menù tematici, con la pro-pria interpretazione del gustoso merluzzo nordico.
Nella piazza principale della città, calzaturiera per eccellenza, sarà allestita una grande area di degustazione dedicata a sua maestà lo “Stocco”, con piatti realizzati secondo la tradizionale ricetta locale. Un gustoso “prologo” è previsto per la sera del 26 ottobre, con una full-immersion nelle diverse ricette, presentate tutte insieme dai ristoratori che collaborano all’iniziativa.
Performance e spettacoli accompagneranno l’irresistibile sapore del merluzzo artico. Sabato sera, in particolare, il pubblico potrà assistere al concerto di Ron, mentre domenica, spazio alla storica Fiera di San Crispino.
Per tutti i gourmet, food lovers e per gli appassionati di slow tourism, la piattaforma di Tipicità mette a disposizione proposte di viaggio dedicate e la possibilità di un “taxi esperienziale” per gustare intensamente gli eventi in programma e non solo, con la possibilità di effettuare shopping aziendale, nonché dedicarsi alla visita di musei, siti naturalistici, paesaggistici, architettonici e culturali del territorio.
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