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Grande ritorno per la città di Torino. Dal 29 ottobre torna Luci d'Artista, primo appuntamento del cartellone Contemporary Art 2021 e, per l'occasione, il capoluogo piemontese si trasformerà nuovamente in un museo a cielo aperto offrendo al pubblico la possibilità di ammirare le installazioni progettate per il territorio grazie al contributo di artisti di fama internazionale.
Sono 25 le opere luminose fruibili in questa edizione, 14 allestite nel Centro città e 11 nelle altre Circoscrizioni.
L'iniziativa, promossa dalla Citta di Torino, è realizzata in cooperazione con la Fondazione Teatro Regio Torino, la sponsorizzazione tecnica di IREN S.p.A., il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Novità di quest’anno la partnership con Fondazione Torino Musei. L’Ente collaborerà con il Comune nella gestione del Public Program e nella realizzazione della quarta edizione del progetto Incontri Illuminanti con l'Arte Contemporanea, oltre a contribuire all'elaborazione di strategie per lo sviluppo e per la valorizzazione delle opere luminose del ‘Museo a cielo aperto’ dalla prossima edizione 2022-2023.
Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d'arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 Luci d'Artista si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l'incontro tra il pubblico e le opere.
Le ‘Luci’ che illumineranno la città nella XXIV edizione sono:
‘Cosmometrie’ di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana; ‘Vele di Natale’ di Vasco Are in piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6); ‘Ancora una volta’ realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall'artista piemontese Valerio Berruti in via Monferrato (Circoscrizione 8); ‘Tappeto Volante’ di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche basata su colori primari, il bianco il rosso e il blu (gli stessi della bandiera francese). L'opera sarà fruibile a partire dal 12 novembre 2021 per consentire il termine dei lavori di ristrutturazione degli edifici che si affacciano sulla piazza.
‘Volo su…’ di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neon sostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3); ‘Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria, lampioni tramutati in fiori luminosi in piazza Carlina; ‘Giardino Barocco Verticale’ di Richi Ferrero, leggere emissioni luminose che restituiscono alla memoria il segno caratteristico delle aree comuni di un giardino ormai scomparso in via Alfieri 6 - The Number 6 (antico Palazzo Valperga Galleani); ‘L’energia che unisce si espande nel blu’ di Marco Gastini, un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto nella Galleria Umberto I; ‘Planetario’ di Carmelo Giammello, globi illuminati di varie dimensioni collegati da sottili tubi al neon e circondati da un pulviscolo di piccole luci in via Roma; ‘Migrazione (Climate Change)’ di Piero Gilardi, 12 sagome di pellicani applicate a una rete sospesa verticalmente che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo nella Galleria San Federico; le panchine ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4); ‘Piccoli Spiriti Blu’ di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini (Circoscrizione 8); ‘Cultura=Capitale’ di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto, un’equazione luminosa cultura=capitale che è un invito a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese; ‘Doppio passaggio (Torino)’ di Josep Kosuth sul ponte Vittorio Emanuele I, due brani tratti dai testi di Friedrich Nietzsche e Italo Calvino; ‘Luì e l’arte di andare nel bosco’ di Luigi Mainolfi, la narrazione di una fiaba che si estende come una sequenza di frasi luminose in via Lagrange; Il volo dei numeri’ di Mario Merz sulla cupola Mole Antonelliana, segnale luminoso dato dal valore simbolico della sequenza della serie di Fibonacci dove ogni numero è la somma dei due precedenti; ‘Concerto di Parole’ di Mario Molinari in piazza Polonia (Circoscrizione 8) opera in via di allestimento; ‘Vento Solare’ di Luigi Nervo in piazzetta Mollino, una grande sagoma luminosa legata alla cosmologia fantastica; ‘L’amore non fa rumore’ di Luca Pannoli in piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5); Palomar’ di Giulio Paolini in via Po, un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche che culmina nella profilo di un acrobata in equilibrio su un cerchio; Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto in piazza della Repubblica - facciate mercato coperto Antica Tettoria dell’Orologio (Circoscrizione 7); My noon’ del tedesco Tobias Rehberger, un grande orologio luminoso che scandisce le ore in formato binario, posizionato nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, in via Germonio 12 (Circoscrizione 3); ‘Ice Cream Light’ della berlinese di adozione Vanessa Safavi in piazza Livio Bianco (Circoscrizione 2); ‘Noi’ di Luigi Stoisa, figure rosse che si intrecciano in via Garibaldi; ‘Luce Fontana Ruota’ di Gilberto Zorio, una stella rotante che evoca un mulino collocata nel laghetto di Italia ’61 in corso Unità d’Italia (Circoscrizione 8).
L’inaugurazione di Luci d’Artista 2021 si terrà venerdì 29 ottobre, alle ore 18.30, nel Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama in piazza Castello alla presenza delle autorità cittadine, degli sponsor, dei sostenitori e dei partner che collaborano alla realizzazione della manifestazione. Inoltre, in collegamento con le Circoscrizioni 2, 3, 4 e 6, saranno presentate le iniziative educative-culturali previste nel programma del progetto “Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea”, parte del ‘public program’ di Luci d’Artista, intitolato quest’anno ‘TrasformAzioni’. Alla 19.30 circa con la presenza del Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, si accenderanno tutte le Luci d’Artista.
L’inaugurazione potrà essere seguita anche in streaming, al seguente link: https://luci2021.streamvision.it
ALTRE LUCI
L'ALBERO DEL PAV di Piero Gilardi
Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31
In tutte le culture umane, nello spazio e nel tempo, la figura dell'albero rappresenta un tramite simbolico tra la terra e il cielo. Oggi, più laicamente, l'albero e le foreste sono viste come lo snodo cruciale della vita dei sistemi ecologici, del continuo scambio vitale tra la terra e la generativa energia del sole.
a-CROMACTIVE di Migliore+Servetto Architects Grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3
L’installazione luminosa site specific, realizzata da Migliore+Servetto Architects per il grattacielo Intesa Sanpaolo, è un'opera dinamica, un'onda di colore sensibile ai mutamenti della luce. Come frame in stop motion, una sequenza di scaglie luminose genera un organismo pulsante, perfettamente inserito nella natura della serra bioclimatica, un vortice iridescente che respira e vibra in sintonia col vento e con l’ambiente che la accoglie, plasmandosi alla luce naturale e trasformandosi nel buio.
SINTESI 59 di Armando Testa
piazza XVIII dicembre (Stazione di Porta Susa)
Sintesi ’59 una sfera e una mezza sfera di acciaio nero, di circa 5 metri di altezza, ricorda a Torino Armando Testa che e` stato uno dei più grandi creativi italiani, protagonista della cultura visiva contemporanea e creatore di simboli entrati a far parte del nostro immaginario collettivo. L’artista ha esplorato molteplici linguaggi riuscendo a creare capolavori senza tempo, la cui modernità è oggi fonte di ispirazione per gli artisti contemporanei. SINTESI ’59 è il raggiungimento perfetto della scultura minimalista nata alla fine degli anni Cinquanta.
Progetto di illuminazione a cura di IREN SPA.
LUCE IN CATTEDRA/POLITO IN LIGHT – team studentesco
Castello del Valentino, Corte d'Onore, viale Pier Andrea Mattioli 39
Un esempio originale di come coniugare la tecnologia con l'espressione artistica per focalizzare l'attenzione sul tema dell'uso della luce nel contesto urbano. Progettata con il LAMSA Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali del Politecnico di Torino. Info:
A cura di IREN SPA.
MONUMENTO ‘1706’ DI LUIGI NERVO - nuovo allestimento luminoso
Incrocio tra le vie Pianezza e Foglizzo
L'opera inaugurata nel 2006, in occasione della celebrazione del tricentenario dell'assedio francese di Torino, è definita dall’artista: “un vibrare di forme che si manifesta come materia in formazione, che scaturisce e germoglia dalle crepe della terra, diventa prima numero e poi cifra-simbolo capace di evocare e raccontare, nella sequenza: materia-cifra-storia” quest'anno avrà un nuovo allestimento luminoso.
Progetto di illuminazione a cura di IREN SPA
ANATOMIA UMANA DI SALVATORE ASTORE
Corso Galileo Ferraris, (Mastio della Cittadella – fronte via Cernaia)
Installazione artistica SITE SPECIFIC a carattere permanente, in occasione del quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci.
L’ALBERO ORIZZONTALE DI PIAZZA MONTALE
Dicembre - gennaio 2022
Un progetto partecipato realizzato dal Tavolo Vallette in collaborazione con la Casa di Quartiere e le Officine Caos della Circoscrizione 5 e IREN S.p.A.
IL PRESEPIO DI EMANUELE LUZZATI
Parco del Valentino, Borgo Medievale
Dall'8 dicembre al 9 gennaio 2022
Il simbolo della tradizione natalizia cristiana, rappresentato dai personaggi creati dal celebre illustratore e scenografo Emanuele Luzzati, ritorna nella piazza del Melograno del Borgo Medioevale.
LUCI D'ARTISTA / SUONI D'ARTISTA / C0C (CZEROC)
C0C (CZEROC), ‘The Festival As A Performance’, progetto di C2C - Club To Club Festival - a Torino dal 4 al 7 novembre 2021 - in sinergia con Luci d’Artista. Si tratta di un programma speciale diffuso nel quartiere di Porta Palazzo: i totem posizionati nell'area di piazza della Repubblica restituiranno, tramite la scansione di un QR code, l'ascolto di una sonorizzazione ispirata alla piazza e ai suoi movimenti. Le installazioni sonore dialogheranno con le opere luminose collocate nel quartiere di Porta Palazzo - ‘L’energia che unisce si espande nel blu’ di Marco Gastini e ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto - in un itinerario visivo e acustico che da un totem all'altro offrirà la completa fruizione della composizione musicale.
LE LUCI IN ALTRE CITTÀ
PRESTITO ALLA CITTA’ DE L'AVANA (Cuba)
16 costellazioni* del Planetario \ CARMELO GIAMMELLO
Calle del Casco Histórico Galiano (anticamente Avenida Italia)
*Le costellazioni date in prestito dal 2019 - rinnovato sino a giugno 2022 - fanno parte di un precedente allestimento dell’opera Planetario di Carmelo Giammello, restaurato per l'occasione grazie a una sponsorizzazione tecnica di IREN S.p.A.
PROGETTO EUROPEO
‘LIGHT ART IN PUBLIC SPACES / LAIPS’
La rete mondiale LUCI, di cui Torino è co-fondatrice e parte attiva, in partenariato con le Città di Torino, Lyon (F) e Oulu (FI) ha ottenuto il finanziamento dall'Unione Europea con il bando Creative Europe per il progetto LAIPS, che si svolgerà nel periodo 2021-2023.
Questo progetto mira a rafforzare le capacità delle città nel campo delle installazioni permanenti di arte luminosa negli spazi pubblici attraverso lo scambio delle migliori pratiche, la promozione della cooperazione transnazionale tra le città e l'utilizzo di strumenti digitali innovativi.
I partner lavoreranno all'interno del Light & Art Lab, una piattaforma per visitare le reciproche installazioni e scambiarsi informazioni su pratiche di luce e arte e rafforzare le capacità operative degli operatori creativi locali, inclusi funzionari della città, personale tecnico e artisti.
Per promuovere e rendere più accessibile a un pubblico più ampio le opere d'arte luminosa permanenti presenti nelle diverse città partner, è prevista la creazione di una nuova App Light & Art per smartphone, che sarà presentata nell’evento di chiusura che si realizzerà a Torino nel 2023.
Dall’8 al 10 novembre 2021 si realizzerà a Torino il primo working group.
www.luciassociation.org
PUBLIC PROGRAM DI LUCI D’ARTISTA
Dal 2018 la Città di Torino, attraverso il progetto Incontri Illuminanti con l'Arte Contemporanea, ha avviato un ‘public program’ di Luci d'Artista per collegare le opere luminose e le poetiche dei loro autori con un programma di iniziative connesse alla presenza delle installazioni nei diversi contesti urbani.
Le ‘Luci’ allestite nello spazio pubblico sono facilmente accessibili e costituiscono un’ottima opportunità per avvicinare i cittadini ai contenuti e ai linguaggi dell'arte contemporanea.
Nella XXIV edizione, nonostante le criticità che si sono create in relazione all'emergenza COVID-19, il Public Program di Luci d'Artista rinnova e rafforza la sua presenza sul territorio cittadino, da quest'anno grazie anche alla collaborazione avviata con la Fondazione Torino Musei. Si prevede la realizzazione di iniziative rivolte a pubblici differenti collegate con la presenza delle Luci nei diversi contesti urbani individuati.
PROGETTO INCONTRI ILLUMINANTI CON L'ARTE CONTEMPORANEA
autunno 2021 – primavera 2022
La parte più significativa del ‘public program’ è costituita dal progetto ‘Incontri illuminanti con l'Arte Contemporanea’. Anche quest'anno la mostra en plein air è accompagnata da interventi educativo-culturali che favoriscono l'incontro tra il pubblico e le poetiche degli artisti autori delle installazioni luminose, con l'obiettivo di valorizzarle e creare attesa e curiosità.
Gli Incontri Illuminanti hanno la finalità di promuovere occasioni di dibattito, realizzare interventi educativi e formativi, attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti nei laboratori offerti gratuitamente agli studenti e agli insegnati delle scuole del territorio e ai cittadini delle differenti età. Le proposte scaturiscono dalla ricerca effettuata da ogni singolo dipartimento educativo coinvolto nel progetto.
Il Progetto, promosso dalla Città di Torino, da quest'anno è realizzato in collaborazione con Fondazione Torino Musei e la cooperazione con i dipartimenti educazione di GAM - Galleria Civica Arte Moderna e Contemporanea, PAV - Parco Arte Vivente - Centro sperimentale d'arte contemporanea, Fondazione Merz e Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea. In questa edizione sono previsti quattro interventi, che si realizzano nelle Circoscrizioni 2, 3, 4 e 6.
Dopo la riflessione sul contributo dell'arte nella ricerca di ‘Nuovi Equilibri’, che ha orientato il lavoro della scorsa edizione, quest'anno il Progetto esplorerà - come contenuto trasversale ai diversi interventi territoriali – il tema ‘TrasformAzioni’: come l'arte contemporanea e l'azione culturale possono generare, promuovere e accompagnare i cambiamenti.
LE AZIONI DEGLI INCONTRI ILLUMINANTI
SGUARDI APERTI
Opera luminosa: Vele di Natale di Vasco Are
Circoscrizione 6
Il Dipartimento Educazione della GAM propone un percorso dal titolo “Sguardi Aperti”, che si articola in una serie di appuntamenti con diversi enti attivi nel territorio della Circoscrizione 6 e con l’Istituto Comprensivo Gabelli - Pestalozzi. L'iniziativa nasce dalla possibilità che l’opera dell'artista Vasco Are, inserita in un particolare contesto urbano, quello del mercato rionale di piazza Foroni, venga vissuta da commercianti, abitanti e passanti nel suo pieno valore artistico e sociale. In collaborazione con i Bagni pubblici di via Agliè, l’Hub culturale di via Baltea 3, il Flashback Lab a cura di Maria Chiara Guerra, alcune delle Case Bottega di cui Barriera in divenire coordinato da Cristina Pistoletto, come il collettivo Ventunesimo, i musicisti Pietra Tonale e l’Assiciazione La Scimmia in Tasca.
TUTTI I GUSTI DELL’ARTE
Opera luminosa: Ice Cream Light di Vanessa Safavi
Circoscrizione 2
La sezione Attività Educative del PAV propone un percorso dal titolo “Tutti i gusti dell’arte. Il nutrimento del desiderio di bello e buono” che si realizzerà in collaborazione con diversi enti attivi nel territorio della Circoscrizione 2: in particolare con le realtà associative aderenti al ‘Tavolo Tecnico Case Popolari’, la Fondazione Cascina Roccafranca, il liceo scientifico Majorana, il liceo artistico Cottini e gli istituti scolastici del territorio. Il programma ha come riferimento l'opera luminosa, ludica e stimolante, Ice Cream Light di Vanessa Safavi, installata in piazza Dante Livio Bianco, nelle vicinanze di una vasta area verde. Come la visione di numerosi gusti che offre il bancone di una gelateria, Ice Cream Light propone una varietà di sguardi mossi dal desiderio che alludono al tempo libero dell’infanzia trascorsa in spazi liberi e di gioco.
IT’S PINK O’CLOCK
Opera luminosa: My Noon di Tobias Rehberger
Circoscrizione 3
In continuità con l'intervento realizzato nella scorsa edizione il Dipartimento Educazione della Fondazione Merz propone un percorso dal titolo “It’s pink o’clock”, rinnovando la collaborazione con l’Istituto Comprensivo M. L. King/ M. Mila e con il coinvolgimento dei diversi enti attivi nel territorio della Circoscrizione 3. L'intervento prevede attività di laboratorio per le classi della scuola elementare e media ispirati, anche quest'anno, dalla presenza dell'opera My Noon di Tobias Rehberger situata nel cortile della stessa scuola (in via Germonio 12). L'installazione luminosa sarà indagata come opera capace di modificare la nostra percezione spaziale attraverso la presenza di linee, geometrie, colori e la costruzione, attraverso di essi, di nuovi codici.
MARE DI LUCE
Opera luminosa: Illuminated benches di Jeppe Hein
Circoscrizione 4
Sotto le sedute, che connotano l’opera Illuminated benches di Jeppe Hein in piazza Risorgimento, il colore si espande come materia liquida evocatrice del mare di luce. Un’opera d’arte inclusiva pensata per accogliere comodamente gli spettatori, in un ambiente luminoso, suggestivo e colorato.
Il percorso proposto dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, prevede azioni in situ, oltre che attività nelle scuole e presso il Museo, anche di carattere performativo, per enfatizzare l'aspetto magico del fascio luminoso, nell'interazione tra colore, spazio e presenza delle persone. L'azione è realizzata in modo condiviso con Stalker Teatro - Officine Caos; in collaborazione con il MAU - Museo d'Arte Urbana di Torino e con diversi enti attivi nel territorio della Circoscrizione 4 e in cooperazione con il Gruppo Abele (Genitori & Figli), il liceo classico musicale Cavour, il liceo scientifico Cattaneo e l’Istituto Comprensivo Nigra.
LUCI D'ARTISTA CITY TOUR
Visita Torino in una luce straordinaria con un tour della città davvero speciale.
Accompagnato da una guida turistica si potranno ammirare dall'alto le installazioni più celebri della XXIV edizione di Luci d'Artista durante un emozionante tour di un'ora con il bus panoramico City Sightseeing Torino. Tour a bordo di un autobus panoramico con guida turistica (in lingua italiana, inglese e francese).
Quando: sabato 13 e domenica 14, sabato 20 e domenica 21 novembre e ogni sabato e domenica dal 4 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022 + i giorni 8, 10, 31 dicembre 2021 e 6 gennaio 2022.
Partenza: ore 17.30* (piazza Castello/via Po)
*13, 14, 20, 21 novembre + 8, 18, 25 e 26 dicembre + 1 gennaio anche ore 19.00
Durata: max 1 ora - Tariffa intero: € 16,00 - Tariffa ridotto (5-15 anni): € 8,00
Bambini under 5: Free
Info e prenotazioni: www.city-sightseeing.it/it/tour-luci-dartista/ -
Tel: +39 011 19464500
ELENCO LUCI D’ARTISTA
1. Cosmometrie - Mario AIRÒ - piazza Carignano
2. Vele di Natale - Vasco ARE - piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
3. Ancora una volta - Valerio BERRUTI - via Monferrato (Circoscrizione 8)
4. Tappeto Volante - Daniel BUREN - piazza Palazzo di Città - l'opera sarà fruibile a partire dal 12 novembre 2021
5. Volo su… - Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
6. Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime - Nicola DE MARIA – piazza Carlina - Opera permanente in via sperimentale
7. Il Giardino Barocco Verticale - Richi FERRERO - via Alfieri 6 – The Number 6 (antico Palazzo Valperga Galleani) Opera privata permanente
8. L'energia che unisce si espande nel blu - Marco GASTINI - Galleria Umberto I - Opera permanente
9. Planetario - Carmelo GIAMMELLO - via Roma
10. Migrazione (Climate Change) - Piero GILARDI - Galleria San Federico
11. Illuminated Benches - Jeppe HEIN - piazza Risorgimento - Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
12. Piccoli spiriti blu - Rebecca HORN - Monte dei Cappuccini - Opera permanente (Circoscrizione 8)
13. Cultura=Capitale - Alfredo JAAR - piazza Carlo Alberto - Opera permanente
14. Doppio passaggio (Torino) - Joseph KOSUTH - ponte Vittorio Emanuele I - Opera permanente
15. Luì e l'arte di andare nel bosco - Luigi MAINOLFI - via Lagrange
16. Il volo dei numeri - Mario MERZ - Mole Antonelliana - Opera permanente
17. Concerto di Parole - Mario MOLINARI – opera permanente in via di allestimento – in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita - piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia (Circoscrizione 8)
18. Vento Solare - Luigi NERVO - piazzetta Mollino
19. L'amore non fa rumore - Luca PANNOLI - piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
20. Palomar - Giulio PAOLINI - via Po
21. Amare le differenze - Michelangelo PISTOLETTO - piazza della Repubblica - Opera permanente (Circoscrizione 7)
22. My noon - Tobias REHBERGER - Borgata Lesna - cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, via Germonio 12 (Circoscrizione 3)
23. Ice Cream Light - Vanessa SAFAVI - piazza Livio Bianco (Circoscrizione 2)
24. Noi - Luigi STOISA - via Garibaldi
25. Luce Fontana Ruota - Gilberto ZORIO - Laghetto Italia ’61 - Opera permanente (Circoscrizione 8)
LUCI D’ARTISTA XXIV EDIZIONE
29 OTTOBRE 2021 - 9 GENNAIO 2022
www.contemporarytorinopiemonte.it
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Si conclude una stagione di successo
Ci sono molti motivi per alloggiare e godersi una vacanza in questa spettacolare struttura. Intanto il Villaggio-Resort è totalmente immerso nel verde con vista mozzafiato sul golfo di Castellammare. 27 ettari di parco tra macchia mediterranea e ulivi. Quest’anno sono 50 gli anni ma portati benissimo, grazie anche ad un rinnovamento ed un cambio di gestione degli ultimi 2 anni. Passato il testimone al gruppo CDSHotels, tra le più grandi catene alberghiere di Puglia e Sicilia e tra le più prestigiose d’Italia, il gruppo ha utilizzato i tempi (purtroppo) di chiusure forzate del 2020 per rendere ancora più confortevoli i suoi sette villaggi e i 4 Hotel Collection situati in Puglia e quello di Terrasini, in Sicilia. “Il 2021 ci ha dato grandi soddisfazioni – spiega Giusy Vitale, vice direttore – Si chiude con grande successo la stagione, nei mesi estivi abbiamo raggiunto il pienone che, con le nostre 803 camere, prevede circa 2mila ospiti a settimana”.
Città del mare è tutto costruito a terrazza, ogni camera gode della spettacolare vista sul Golfo da cui, caratteristica non indifferente, si può ammirare sia l’alba che spettacolari tramonti. C’è un corpo centrale con camere al primo piano, alcune suites ed altre standard, comfort e superior e sottostanti moltissime sale congressi, ristorante centrale e una splendida terrazza. Sparsi fra ulivi e fichi d’india sono collocati dei blocchi ricettivi senza disturbare la natura predominante. Ogni palazzina ha un nome marino o isolano (solo per citarne alcuni: Nautilus, Sicilia e Sardegna, Nina, Pinta). "Citta del mare - continua Giusy - può essere definita una vera e propria città, perchè qui si possono soddisfare tutte le esigenze degli ospiti, coinvolti dall'animazione del villaggio, praticare sport ed escursioni oppure in totale relax e immersi nella natura circostante".
Nel villaggio, che prevede il trattamento all inclusive, l’imbarazzo della scelta è tra ben cinque piscine di cui una olimpionica e due con idromassaggio, due spiagge di sabbia e scogli e quattro ristoranti, tra cui uno vegetariano. Saranno molte le novità per la prossima stagione che il gruppo CdsHotels vuole attuare, a partire dai ristoranti fino a dare massimo risalto alla macchia mediterranea di cui il Resort è circondato.
Da provare assolutamente i Tobbogan, gli scivoli d’acqua più alti d’Europa a quattro livelli di adrenalina, con annesse tre piscine di piccole dimensioni d’acqua di mare di cui l’ultima con scivoli che vanno direttamente in mare.
per info: CDSHotels Terrasini - Città del Mare
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ll 25 settembre 2021 a Quattro Castella e il 26 settembre a Rondinara di Scandiano gli ultimi eventi del ciclo di percorsi dedicati alla scoperta degli alberi monumentali attraverso la poesia, la danza, la musica e il contatto con la natura
Le querce secolari dell’Appennino reggiano sono le protagoniste degli ultimi due appuntamenti di Alberi in Cammino, ciclo di 5 percorsi dedicati alla scoperta e alla conoscenza degli alberi monumentali dell’Emilia, attraverso la poesia, la danza, la musica e il contatto con la natura.
Sabato 25 settembre 2021 a Quattro Castella (RE) e domenica 26 settembre a Rondinara di Scandiano (RE) si potrà partecipare ad una coinvolgente escursione e performance alla scoperta dei preziosi giganti verdi.
Per raggiungere la quercia secolare di Quattro Castella, si passa attraverso la Corte degli Ulivi, protetta da un arcano muro di conchiglie, residuo dell’antica Tetide. In questo territorio, alcune grandi querce si sono salvate durante la seconda guerra mondiale perché sotto le loro fronde i tedeschi avevano nascosto munizioni e carri armati. Non è un caso, infatti, che il terreno nasconda alcuni avvallamenti, testimonianza delle bombe sganciate dagli Alleati.
La quercia “cento rami” di Rondinara di Scandiano si trova sulla cima di un colle e per la sua magnifica posizione è considerata tra gli alberi più belli d’Italia. Un albero che può raccontare tante storie, in quanto protagonista dell’ara: sotto la sua chioma si svolgeva la vita della comunità. Il percorso per raggiungerla è molto suggestivo, perché offre una visione magica del Monte Cusna e di tutto l’Appennino.
Partecipando ai due eventi di Alberi in Cammino, i partecipanti saranno coinvolti in una performance che mescola i testi tratti dalle “Metamorfosi di Ovidio”, le opere di Tasso, Hesse, Shakespeare, Yeats e le liriche di Mariangela Gualtieri, recitati da Gabriele Parrillo, con le note del violoncello della musicista italo-brasiliana Daniela Savoldi e la danza corporea del mimo e danzatore Mauro Vizioli, sulle coreografie di Hal Yamanouchi, che traggono linfa dalla ritualità sacra con cui ancora oggi ci si avvicina in Giappone ai nostri verdi antenati.
Uno spettacolo, che diventa rito «in cui la poesia si fonde con l’energia della natura, invitandoci ad essere custodi del pianeta che abitiamo», spiega Gabriele Parrillo, ma anche teatro che torna ad essere popolare coinvolgendo ed emozionando un pubblico trasversale che abbraccia tutte le età. L’evento si svolge dalle 17.00 alle 19.30.
«Il Comune di Scandiano è lieto di patrocinare l'iniziativa "Aberi in cammino" spinto dalla forte convinzione che mai come oggi sia di fondamentale importanza promuovere una cultura di rispetto e valorizzazione dei territori in cui viviamo – sottolinea Matteo Nasciuti, sindaco di Scandiano -. Come amministrazione stiamo lavorando da alcuni anni in sinergia con la Regione Emilia Romagna in un vasto progetto di tutela e valorizzazione di tutta l'area in cui si trova la Grande Quercia di Rondinara, con l'obiettivo di preservare il patrimonio boschivo e naturalistico del nostro territorio, monitorandolo sotto la guida di esperti e professionisti e di sensibilizzare la popolazione, attraverso il coinvolgimento attivo anche di associazioni ed altri enti, verso la bellezza e la ricchezza di ciò che ci circonda ed è raggiungibile spostandosi di solo pochi chilometri dalla città. Abbiamo attivato collaborazioni con tutte le scuole e il Ceas Terre Reggiane Tresinato Secchi e realizzato diversi progetti, convinti che solo partendo dai bambini e dai giovani si possa operare quella decisiva inversione di marcia per arrivare ad un approccio più sostenibile al nostro pianeta. Alberi in Cammino si muove in questa direzione, coniugando in modo originale i linguaggi delle diverse discipline quali l'arte, la cultura, l'ambiente, la musica, il teatro in grado di arrivare a pubblici differenti per età e gusti».
Tutti gli “Alberi in cammino”, inseriti nell’elenco degli alberi monumentali di pregio regionale, sono stati selezionati ed individuati da Gabriele Parrillo attraverso approfondite ricerche, sopralluoghi e dialoghi diretti con le persone che dei luoghi custodiscono la storia. Sono alberi secolari, immersi nella natura ma raggiungibili attraverso passeggiate agevoli, adatti anche alle famiglie e ai bambini.
Gli appuntamenti sono su prenotazione, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Il numero massimo di persone previste per ogni appuntamento in calendario è di 100. Non vi saranno sedute o strutture fisse, il pubblico sarà invitato a sedere sul prato utilizzando teli o cuscini che porteranno da casa. Alberi in Cammino si svolge con il patrocinio e il contributo di Regione Emilia Romagna. Tra i partner del progetto Chiesi Group, sponsor unico, il Consorzio Kilometro Verde e Parma io ci sto!, che patrocinano l’iniziativa.
Per info:
https://turbolenta.org/alberi-in-cammino/
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Maledetto Toscano: il gioco dell’oca come percorso enogastronomico con insidie fumose per festeggiare 22 anni di fumata lenta
Domenica 12 settembre
Il club Maledetto Toscano, ventidue anni di fumata lenta. Era il 1999 quando due amici Roberto Fanticelli e Aroldo Marconi lontano dai grossi centri, distanti da quelli che facevano tendenza, sparpagliati fra Montepulciano e Montecatini e immersi nella profonda provincia toscana hanno lentamente costruito un piccolo quanto stabile punto di riferimento per gli appassionati del sigaro, coinvolgendo otto amici pionieri appassionati del buon vivere dando vita al Maledetto Toscano.
L’ispirazione del nome al club fu presa dal libro Maledetti Toscani di Curzio Malaparte che identificava a pieno l’ideale del club “Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l'esser toscano” . Il logo con il toscano per eccellenza Dante Alighieri che si fa accendere il sigaro da un diavolo, che sottolinea lo spirito di chi non si vuol prendere sul serio fino in fondo. Oggi il Club Maledetto Toscano ha ancora lo stesso desidero e amore di condividere i piaceri di una buona fumata con i molti associati in tutta Italia e non solo. Ha partner internazionali e accompagna il Made in Italy in tutto il mondo attraverso degustazioni guidate dai propri esperti.
Ventidue anni di Maledetto Toscano celebrati con una festa domenica 12 settembre nella Cantina di Stefano Amerighi (a Cortona) aperto a tutti gli appassionati dello Slow Smoke e del “bien vivre”. Protagonisti, oltre al “Toscano”, i tanti prodotti di eccellenza che in questi anni hanno accompagnato l’evoluzione del club
Sarà un vero e proprio Gioco dell’oca, con soste di eccellenze enogastronomiche, quello promosso dal club. Appuntamento a partire dalle ore 12.30, nelle campagne di Cortona, presso la Cantina Stefano Amerighi (località Farneta), fino al tardo pomeriggio. L’iniziativa, aperta a tutti su prenotazione, vedrà un punto di partenza e uno di arrivo. Ogni isola del “gioco dell’oca” ospiterà uno dei 18 partner dell’iniziativa che porteranno in degustazione le proprie eccellenze enogastronomiche, ma non solo. Il Club Maledetto Toscano festeggia così ventidue anni non solo di cultura del sigaro, ma anche di riflessioni sulla letteratura, sulla musica, sulla cultura. Una storia di promozione della “toscanità” e del Made in Italy del gusto e delle eccellenze, il tutto accompagnato da un grande prodotto riconosciuto per le proprie caratteristiche in tutto il mondo: il “Sigaro Toscano”.
"In questi anni abbiamo fatto un percorso all’interno del quale abbiamo incontrato tanti partner, tra questi proprio i protagonisti di questa giornata – spiega il presidente del Club, StefanoFanticelli – simbolicamente il nostro concetto di fare “slow”, così come pretende il sigaro per essere fumato, lo abbiamo voluto portare nell’aia di questa azienda che per anni ha fatto da caveau ai nostri sigari (affiniamo ed invecchiamo sigari toscani da oltre 20 anni), azienda conosciuta in tutto il mondo e che nasce proprio dove il nostro club ha mosso i primi passi, la Valdichiana, rievocando quello che era lo spirito di allegria di una festa in campagna". Inoltre, nell’azienda ospitante sarà in corso la vendemmia, così come negli appezzamenti di terra limitrofi la raccolta del tabacco Kentucky con la possibilità di intravedere gli storici affumicatori di questa che ancora oggi continua ad essere una delle zone più vocate per la coltivazione del tabacco da sigaro.
Il programma:
"E’ fortemente sconsigliato tacco 12 per la passeggiata tra le vigne" segnalano ironicamente gli organizzatori.
A partire dalle ore 12.30, dopo il brindisi inaugurale, apriranno le degustazioni nelle “slot” del gioco dell’oca che ospiteranno oltre venti aziende italiane e non solo, tra eccellenze enogastronomiche e artigianali. Nel pomeriggio prenderanno il via le attività culturali, con letture, riflessioni tematiche, il tutto accompagnato da una degustazione di vari sigari in abbinamento a gelato artigianale, cioccolato, distillati. Partecipano a questa edizione, in ordine di giro dell’oca, Stefano Amerighi Presidente della DOC Cortona , che è anche l’ospitante, brindisi di benvenuto con Encry Champagne, Laurent-Perrier champagne e Ferrari spumante, Macelleria Fracassi (carni e salumi), De’ Magi selezione formaggi, Savini Tartufi, Agnoni sott’olio, Consorzio Cortona Vini, per gli astemi Biobacche Toscane succhi di frutta, acqua Filette (bevuta dalla presidenza del Consiglio),coltelleria Saladini coltelli per la carne ed accessori da fumo.
Dalle ore 15.00 al tramonto degustazione sigaro Toscano “vintage” selezione del Club Maledetto Toscano in abbinamento con China Clementi, grappa Segnana, Gelateria Ghignoni, Varnelli distillati e amari, Vestri cioccolato, Lo Scuro caffé, Saladini coltelleria e Le Cortina Heritage calzature d’ altura.
Il programma dettagliato e le modalità di prenotazione sul sito www.maledettotoscano.com Tutte le attività in programma sono organizzate in osservanza dei protocolli di sicurezza anti Covid-19.
(In caso di maltempo l’evento verrà annullato)
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Il Parco Nazionale del Gran Paradiso compie 99 anni e la Valsavarenche il 27 e 28 agosto sarà in festa alla presenza degli esponenti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, gemellato per il centenario che si celebrerà nel 2022
Perché si festeggia in Valsavarenche?
Perché delle 5 valli che compongono il Parco è l’unica interamente compresa nell’area protetta, un simbolo di natura intatta, di biodiversità, di luogo di ricerca.
Il programma inizia dal venerdì sera con uno spettacolo teatrale e musicale appositamente ideato per l’occasione; il sabato mattina due escursioni tematiche porteranno i partecipanti alla scoperta delle azioni di tutela, in particolare dello stambecco - animale simbolo del PNGP per la cui salvaguardia è nato il Parco stesso, e della marmotta, con la sua complessa socialità. Le mete saranno i centri di ricerca di Levionaz e Orvieille, quest’ultima di particolare importanza essendo una delle ex-Case reali di Caccia del Re Vittorio Emanuele II.
Ma il cuore della manifestazione sarà il sabato pomeriggio alle ore 17 con un momento istituzionale alla presenza del Sindaco del Comune di Valsavaranche e dei rappresentanti dei due Parchi che racconteranno la loro storia più che centenaria. Non mancheranno infine il buffet a base di prodotti a Marchio di Qualità del PNGP, la torta e il brindisi. La sera del sabato concluderà l’evento con due bellissime opportunità, la visita al in notturna al Centro “Acqua e Biodiversità” di Rovenaud e l’osservazione del cielo stellato. Un appuntamento, quello del 27 e del 28 di agosto, che anticipa il lungo calendario di festeggiamenti per il Centenario del PNGP nel prossimo 2022.
Venerdì 27 agosto
UN SALTO NEL PASSATO
PIAZZALE DEL MUNICIPIO, DEGIOZ, ORE 21:00
Concerto e spettacolo dalla durata di 50 minuti ideato originalmente in occasione dell'anniversario del Parco Nazionale del Gran Paradiso: momenti di letture e narrazioni a tema accompagnate da esecuzione musicale e canora.
A cura dell'attrice e autrice Livia Taruffi e dell’arpista e cantautrice torinese Cecilia Lasagno. Produzione e direzione tecnica Rémy Boniface de L'Orage.
Sabato 28 agosto
RICERCA E TUTELA: DA SEMPRE IL NOSTRO IMPEGNO - ESCURSIONI GRATUITE, ORE 9:30
• Con partenza da Eaux Rousses e destinazione Levionaz, escursione guidata in uno dei luoghi simbolo della ricerca scientifica nel Parco; tema di approfondimento “lo stambecco”
• Con partenza da Vers le Bois (Degioz) e destinazione Orvieille, escursione guidata all’ex-Casa reale di Caccia di Orvieille, ora sede di sorveglianza e ricerca, tra natura, storia e scienza; tema di approfondimento “la marmotta”
Ritrovo sui luoghi di partenza alle ore 9,30. Rientro per le 15,30.
CHE LA FESTA COMINCI! PIAZZALE DEL MUNICIPIO, DEGIOZ, ORE 17:00
Ore 16:30, accoglienza e triage.
Benvenuto del Sindaco; interventi dei rappresentanti dei due Parchi per raccontare due storie così diverse ma unite da un unico obiettivo.
Rinfresco con prodotti a Marchio di Qualità Gran Paradiso, torta e brindisi.
L’AZZURRO DELL’ACQUA E DEL CIELO - RITROVO AL PARCHEGGIO IN FRAZIONE ROVENAUD, ORE 20:15
Visita guidata al Centro “Acqua e Biodiversità”, con partenza dal piazzale auto e breve passeggiata fino al centro, in compagnia di guide esperte per scoprire i segreti degli ecosistemi acquatici e di una delle specie simbolo, la Lontra.
Osservazione del cielo stellato con gli astronomi dell’Osservatorio della Regione Autonoma Valle D’Aosta, Planetario di Lignam.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e avverranno nel pieno rispetto delle norme di prevenzione anti-Covid19. Partecipazione solo con richiesta di prenotazione in quanto ogni appuntamento prevede un numero di posti limitato.
Per tutti i dettagli consultare il sito del Parco Nazionale del Gran Paradiso
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....E gli abitanti “adottano” i viaggiatori
“Qual è il sogno di ogni viaggiatore? Essere accolti dal borgo che visita, sentirsi coccolati dagli abitanti e diventare uno di loro, che sia per un giorno o per tutta la vita… A noi è successo ad Arnesano, dove il senso di ospitalità, tipico dei Salentini, è qui all’ennesima potenza”. Lo racconta la giornalista salentina Carmen Mancarella che, con il videomaker Paolo Laku, firma un nuovo video sul Salento e precisamente su Arnesano, un centro di 3mila abitanti a due passi da Lecce e dalle stupende spiagge di Porto Cesareo.
“Geniale, creativa, autentica Arnesano. Un profumo di pane appena sfornato vi attrarrà come una calamita”. Inizia così il video viaggio, un video corale, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Emanuele Solazzo e dal consigliere comunale con delega alla cultura, Marco Petrelli, dove i veri protagonisti sono gli abitanti del borgo.
“La nostra cittadina - spiega il Sindaco - viene raccontata, in questo video, non solo attraverso la bellezza dei suoi monumenti e la sua storia, ma anche e soprattutto attraverso la creatività, le tradizioni e il forte senso di ospitalità dei suoi abitanti, capaci di accogliere il viaggiatore come un amico e non lasciarlo più andare via. Volevamo sostenere, in questo periodo così particolare, determinato dal CoronaVirus, le eccellenze della nostra cittadina. E ringraziamo la giornalista Carmen Mancarella, che abbiamo apprezzato per la sua professionalità”.
IL VIDEO:
https://www.facebook.com/Carmen-Mancarella-CulturaTurismo-620441691475750/videos/281389583778380 (Il video ha raggiunto 15mila persone in appena una settimana dalla sua pubblicazione e 180 condivisioni solo dalla pagina FB Carmen Mancarella per un totale di quasi 6mila visualizzazioni in brevissimo tempo).
E’ un viaggio attraverso la bellezza dei monumenti di Arnesano, dove spiccano il Palazzo marchesale dal salone interamente affrescato, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, detta la Chiesa piccinna (piccola), con i suoi altari barocchi e il frontespizio della casa di Selvaggio Guarini, sindaco di Lecce tra il 1575 e il 1756, alchimista. Sullo stemma di famiglia spicca il tetragrammaton, l’impronunciabile e sacro nome di Dio secondo la tradizione ebraica.
Rifulge poi la Festa in onore del Crocefisso che si celebra la prima domenica di luglio, quando la magnifica statua di Cristo sulla Croce viene staccata dalla teca e portata in processione (quest’anno annullata a causa della pandemia) per ricordare un miracolo avvenuto nel 1848, che liberò Arnesano dalla peste. La cerimonia è molto emozionante.
Omaggio ancora alle tradizioni enogastronomiche con la Cantina Due Palme che ha ad Arnesano un elegante show room, sulla via per il mare, Cantina Mocavero e Casa vinicola, Peppino Solazzo. A sera soste golose dal Marchese Pazzo che sforna pizze salentine, la Bella Napoli che propone pizze napoletane veraci con mozzarella di bufala e il ristorante Li Spilusi con cucina tipica salentina.
Il video si sofferma sulla creatività dell’attore Giorgio Podo, impegnato con la Lettura di Dante e sulla stella del panorama mondiale musicale, Beatrice Rana, riconosciuta dalla critica, in assoluto, la più brava giovane pianista al mondo (Ha soli 28 anni e si è già esibita in concerto nei più prestigiosi teatri).
Lei e la sua famiglia hanno dato vita all’Associazione Opera Prima che punta a far crescere piccoli musicisti sin dalla scuola elementare e ha come base il Teatro dell’Oratorio della Parrocchia attrezzato di tutto punto.
Il progetto, realizzato dall’Associazione Opera Prima, grazie alla Parrocchia che ha investito molto sulla ristrutturazione del teatro, in partenariato con Comune e Regione Puglia, assessorato alla cultura, è una proposta culturale innovativa, che punta a far crescere la sensibilità musicale e scoprire nuovi talenti.
Innovativi sono anche i progetti “Inedita”, laboratorio di scrittura creativa per compositori e cantautori, di Francesco Manganaro e la Scuola media ad indirizzo musicale, una delle poche in Italia.
Arnesano, circondata da immensi campi di grano, vigneti e frutteti, a due passi dal mare, è un borgo da visitare non solo per la bellezza dei suoi monumenti, ma anche e soprattutto per la genialità e il forte spirito di accoglienza dei suoi abitanti.
Redazione
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