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Case e finestre decorate di pitture lievi e opulente insieme; centro tutto pedonale, racchiuso intorno a un’unica piazzetta su cui si staglia la chiesa di St. Oswald con il suo iconico campanile; hotel di lusso e di charme; vetrine chic che invitano allo shopping; negozi accattivanti di ghiottonerie locali; caffè che nel tardo pomeriggio, quando fa buio e le strade si illuminano sotto la neve, si animano di turisti pronti a godersi gustosi e mondani après-ski; ristorantini dove gustare le migliori specialità tirolesi; un casinò, in caratteristico stile alpino, che promette momenti indimenticabili tra gioco d'azzardo e un programma di intrattenimento più che vario; un centro sportivo dove "impigrire" tra piscina e sauna; slitte trainate da maestosi cavalli che attraversano il paese per entrare nel bosco e raggiungere il lago tra scorci naturali senza uguali........e tutt'intorno piste e sentieri innevati.......
Siamo nel cuore del Tirolo, tra le cime più belle delle Alpi austriache, a soli 20 minuti da Innsbruck. Siamo più precisamente a Seefeld, paesino da fiaba membro del marchio “The Best of the Alps”, associazione internazionale che riunisce dodici paesi tra i più prestigiosi ed esclusivi dell'intero arco alpino, da Chamonix a Cortina d’Ampezzo, da Davos a Kitzbühel, da Lech am Arlberg a St. Moritz, tutti contraddistinti da paesaggi incantevoli, strutture ricettive efficienti e di qualità, servizi di prim’ordine e una lunga tradizione di ospitalità.
Ma Seefeld, per tre volte sede di gare olimpiche e l'anno scorso dei Campionati mondiali di Sci Nordico, è anche la patria indiscussa dello sci di fondo grazie alle sue piste, sempre ben curate e perfettamente innevate, sia in stile classico sia pattinato, ma anche con un percorso dog-friendly per chi vuole fare sci di fondo con gli amici a quattro zampe, che coprono ben 279 chilometri di puro divertimento un po' impegnativo sulle piste nere dove in salita occorre un buon allenamento e in discesa un ottimo controllo degli sci.
Ma in questo scintillante eldorado non c'è solo sci di fondo, ma anche sci alpino con un’offerta non ampia, ma assai raffinata. Il comprensorio sciistico più grande, il Bergbahnen Rosshütte, propone il comfort di seggiovie ad agganciamento automatico e sedili riscaldati. Qui, sia i piccoli sciatori “in erba” sia i campioni dello sport, hanno l'opportunità di sperimentare la propria bravura, ma anche frequentare una scuola di sci o dedicarsi allo snowboard. Senza dimenticare che la sera ci si può divertire partecipando a fiaccolate notturne, escursioni con le racchette da neve oltre a volteggiare sul ghiaccio o sfidarsi a curling........ Chi vuole giocare con la neve può invece provare una discesa in gommone sulla pista del Brandlift.
Il fascino di quest’angolo del Tirolo però non è fatto solamente di neve. Imperdibile una vista alla chiesa di St. Oswald, uno tra gli edifici ecclesiastici tardo-gotici più belli del Tirolo, famosa per il "miracolo dell'ostia" e ricca di statue lignee e affreschi di ottima fattura così come una sosta, a pochi minuti di passeggiata dal centro, di fronte alla pista da pattinaggio e ai campi per il curling, alla "Seekirchl", la chiesa simbolo della città, costruita nel 1666 al centro di un lago artificiale. Oggi il lago è completamente prosciugato, ma l'edificio religioso, a pianta circolare e la sua caratteristica cupola a cipolla, rappresentano ancora una delle principali attrazioni del paese. Chi ha più tempo a disposizione, non tralasci l'imponente campana della pace di Mӧsern, che ogni giorno, nel tardo pomeriggio, fa echeggiare i suoi rintocchi fino alle vallate vicine e a pochi chilometri da Seefeld, il museo di Leutasch, museo dedicato a Ludwig Ganghofer, uno degli scrittori regionali più importanti della fine del XIX secolo, dove foto e cimeli ricordano le visite di Richard Strauss, Rainer Maria Rilke, e Thomas Mann.
La buona riuscita di una vacanza incomincia dalla scelta dell'albergo. Proprio per questo ci siamo regalati una vacanza al Krumers Post Hotel & Spa**** S, una struttura dalla lunga storia, capace di toccare il cuore e di accarezzare i sensi regalando agli ospiti momenti particolarmente rilassanti, deliziati dalla cucina alpina, da un personale attento e da una raffinata area wellness dove concedere momenti di piacere a corpo e anima. Una location che fa venire in mente, a tutti coloro che vi hanno soggiornato, la parola “casa”. Perché ci si sente immediatamente a proprio agio, come in famiglia.
Situato proprio nel cuore del centro storico, nella tranquilla zona pedonale, l'hotel dispone di raffinate e confortevoli camere e suite, dove l'arredamento e lo charme si sposano con il confort e le soluzioni tecnologiche mentre piccole attenzioni, come la borsa per la Spa con zaino, accappatoio e ciabattine da bagno, rendono inconfondibilmente perfetto il soggiorno. Fiore all’occhiello della dimora è sicuramente l’ottima cucina. Una cucina dal gusto autentico e deciso, dove l’ambizione all’eccellenza non dimentica il legame con il territorio e i suoi prodotti tipici e stagionali. Una cucina, a chilometro zero e basso impatto ambientale, che inizia con la prima colazione a buffet, ricca ed equilibrata, realizzata con prodotti tipici e dolci caserecci, prosegue con una gustosa merenda con caffè e dolci, ma anche zuppe, insalate e minestre, anticipando così le delizie che si possono gustare la sera, "annaffiate" da ottimi vini e bollicine. Ciliegina sulla torta: ogni domenica una raffinata cena di gala, con menù da sei portate ed esclusive prelibatezze gastronomiche. Fiore all’occhiello e rifugio dopo le ore trascorse tra escursioni, slittino, curling, camminate romantiche sulla neve, sci di fondo, ma anche shopping e scoperta dell'Olympiaregion, è la grandiosa SPA di ben 2500 mq distribuiti su 4 piani, dedicata esclusivamente agli adulti. Nella SPA ci sono diverse aree relax: la "Zirbennest" nell’attico dell’area saune, dove si può oziare su lettini ad acqua, doppi e singoli, circondati dal profumo di pino cembro e godere della vista sul Gschwandtkopf e sulla Rosshütte. Poi c’è la sala del camino da vivere tra tisane, snack salutari, acqua di sorgente, succhi, tè e, naturalmente, relax e la "Pool-Galerie” con divani gonfiabili ideali per un riposo e un rilassamento totali. Al terzo piano si trova la bellissima piscina panoramica, completa di idromassaggio, con acqua a temperatura costante di 31° C e una splendida vista sulle montagne circostanti direttamente dall'acqua. Per i più sportivi, con vista sulla piazza del villaggio, un'ampia palestra equipaggiata con macchinari Technogym®, mentre chi desidera approfittare delle vacanze per regalarsi cure estetiche, è disponibile una vasta gamma di trattamenti firmati [comfort zone], eseguiti da personale altamente qualificato e a completa disposizione per guidare gli ospiti in un percorso particolareggiato ed adatto ad ogni loro esigenza.
Info:
TOURISMUSVERBAND SEEFELD, Heilbadstraße 827 6100 Seefeld Austria.+43 5 0880 WhatsApp Chat: +43 664 6218924
KRUMERS POST, Dorfplatz 25 A-6100 Seefel in Tirolo Austria. Tel. +4352122201. www.krumers.com/it
Gloria Giovanetti
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Le migliori stazioni ferroviarie per lo shopping del Black Friday e non solo
Da Milano a Madrid, passando per le intramontabili Londra e Parigi. Con una sorpresa: la modernissima Rotterdam
Il tanto atteso Black Friday si avvicina e inizia la caccia alle offerte più interessanti. Se per chi è in città trovare tante occasioni è semplice, può non valere lo stesso per chi è in viaggio. Tuttavia, approfittare degli sconti durante gli spostamenti non è impossibile: Omio, app e piattaforma di prenotazione di treni, aerei e autobus leader in Europa, ha selezionato cinque tra le migliori stazioni ferroviarie in Europa per fare compere durante il venerdì più atteso dell’anno.
1. Stazione Centrale (Milano)
Considerata una delle principali capitali europee dello shopping, Milano offre numerose possibilità per chi desidera fare acquisti, a partire dalla Stazione Centrale. Costruita nel 1931, la stazione e i suoi dintorni sono al momento oggetto di un ambizioso restyling, finalizzato a renderla una vera e propria destinazione nella destinazione, con sempre più negozi e un’area ristorazione ampliata. Da sempre porta di accesso per l’Europa, la Stazione Centrale ospita una galleria commerciale con numerosi negozi aperti dalle 08:00 alle 20:00 o fino alle 22:00.
Come arrivare: Milano Centrale è ben collegata con il resto della penisola e con le principali città europee. Sul sito di Omio si trovano tante offerte: per la tratta Venezia-Milano, ad esempio, i prezzi partono da 15€, per la Roma-Milano da 28,00€ e per la Napoli-Milano da 46€.
Ideale per: chi vuole approfittare degli sconti all’ultimo minuto, durante la fascia serale.
2. St. Pancras Station (Londra)
Ospitata all’interno di un originalissimo edificio in stile vittoriano, la stazione di St. Pancras accoglie pendolari e viaggiatori dal 1868. Oltre ad essere tra le stazioni più belle esteticamente, questo snodo londinese è un importante hub per chi viaggia verso il resto dell’Inghilterra e dal 2007 da qui partono gli Eurostar in direzione Parigi e Bruxelles. Ma St. Pancras è molto più di una semplice stazione: al suo interno si trovano boutique di ogni tipo, tra cui molte di lusso e hi-tech.
Come arrivare: St. Pancras è ben collegata con i principali aeroporti della capitale britannica: dista circa mezz’ora da Stansted, mentre da Gatwick ci si impiega un’ora.
Ideale per: gli amanti del lusso e della tecnologia.
3. Gare de Lyon (Parigi)
Contraddistinta dal suo campanile squadrato che svetta nel XII arrondissement, la Gare de Lyon è uno dei più importanti snodi ferroviari della Ville Lumière. Con oltre 730 treni giornalieri diretti verso le regioni meridionali della Francia, Paris Gare de Lyon rappresenta un hub strategico anche per i passeggeri diretti altrove in Europa, grazie a numerosi collegamenti con città svizzere, tedesche, italiane e spagnole. Mentre si aspetta la coincidenza, niente di meglio di un giro tra le boutique della stazione o una pausa gourmet alla cioccolateria di Alain Ducasse. Per chi ha tempo, in pochi minuti di RER si raggiunge il Forum des Halles, che ospita il centro commerciale Westfield.
Come arrivare: essendo uno snodo fondamentale per i viaggiatori europei, la Gare de Lyon si raggiunge facilmente dal resto del continente. I viaggiatori provenienti dall’Italia possono approfittare delle offerte disponibili sul sito di Omio: la tratta Milano-Parigi si percorre in poco più di 7 ore e, prenotando ora, i prezzi per il 29 novembre sono inferiori a 50€.
Ideale per: chi vuole assaporare un po’ di atmosfera parigina restando in stazione.
4. Centraal Station (Rotterdam)
La scenografica stazione di Rotterdam è la porta per i viaggiatori europei che entrano nei Paesi Bassi e per i viaggiatori olandesi diretti nel continente. Rotterdam Centraal rappresenta una vera e propria attrazione architettonica e commerciale: progettata da Team CS e inaugurata nel 2014, la nuova stazione è luminosa e presenta dettagli innovativi, come la copertura completamente trasparente, sotto la quale si trovano negozi di tutti i tipi. Diversamente dalle altre stazioni europee, qui si trovano anche brand alternativi ed ecosostenibili, diversi concept store in stile nordico e negozi di prodotti biologici.
Come arrivare: Rotterdam Centraal si raggiunge comodamente dalle principali città europee. Per chi si trova in zona, Rotterdam rappresenta un’ottima idea per una gita fuori porta: partendo da Amsterdam o da Utrecht ci si impiegano solo 38 minuti di treno.
Ideale per: chi ama l’architettura, lo stile scandinavo e il design minimalista.
5. Stazione di Madrid Atocha (Madrid)
Come arrivare: Madrid Atocha si raggiunge dalle principali città spagnole ed Europee. Le tratte più utilizzate sono la Barcellona-Madrid (2h30) e la Siviglia-Madrid (2h56).
Ideale per: chi cerca il verde in città.
Per cercare e prenotare viaggi in treno in Europa visitare il sito di Omio o scarica la app gratuita: https://www.omio.it/treni
Cos'è Omio
Omio permette ai viaggiatori di ricercare soluzioni di trasporto da e per ogni destinazione, comprese città e piccoli paesi, mostrando le migliori combinazioni di trasporto, eliminando il bisogno di visitare diversi siti web per pianificare l’intero viaggio. Con Omio, la pianificazione del viaggio è semplice, flessibile e personalizzata.
La startup di viaggi, fondata nel 2013, ha cambiato nome da GoEuro a Omio a inizio 2019. Omio ha sede a Berlino e conta più di 300 dipendenti provenienti da 45 Paesi differenti. L’ultima tornata di finanziamenti, per un totale di $150 milioni, guidata da Kinnevik AB, Temasek e Hillhouse, è stata annunciata a ottobre 2018.
Per maggiori informazioni su Omio visitare il sito www.omio.it
Cos'è Rome2rio:
Rome2rio è un motore di ricerca e pianificazione di viaggi globale e completo. È, inoltre, un sito di prenotazione che aiuta i consumatori a trovare tutte le opzioni di viaggio che collegano due punti qualsiasi del mondo: inserendo qualsiasi città, indirizzo o punto di riferimento, Rome2rio mostra in pochi istanti voli, treni, autobus, traghetti e auto, tempi di percorrenza stimati e tariffe di oltre 5.000 compagnie in oltre 160 paesi.
Rome2rio è stata fondata nel 2010 da Michael Cameron e Bernhard Tschirren. La società ha sede a Melbourne, in Australia, e disponde di un team di oltre 80 dipendenti e appaltatori in tutto il mondo. L’azienda ha vinto il People's Choice Award al Phocuswright Travel Innovation Summit nel 2012, è stata nominata Sito Web dell'anno da Traveltech nel 2013 e ha ricevuto altri riconoscimenti tra cui Data Specialist Award e Best Compare Award ai WITovation, rispettivamente nel 2015 e 2016, e Best Metasearch ai Travolution Awards 2016.
Con oltre 18 milioni di utenti unici ogni mese, Rome2rio è leader riconosciuto nel settore multimodale. Per scoprire tutte le soluzioni possibili visitare rome2rio.com.
(Credits concesssi da Omio e Aigo)
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A 30 anni dalla Rivoluzione di Velluto, PRAGA 1989: una brochure che è memoria, turismo e speranza
In occasione dell’importante anniversario, in ricordo di un passato doloroso e sanguinoso ma soprattutto in omaggio ai successivi 3 decenni di pace e libertà, ecco una nuova pubblicazione per un itinerario della memoria a Praga, tra monumenti, luoghi-simbolo e celebrazioni.
Passata alla storia come la Rivoluzione di Velluto (perché gentile, pacifica), la rivolta di fine 1989 a Praga è un capitolo decisivo nella storia dell’intero Paese. Scoppiata nell’allora Cecoslovacchia, portò alla caduta del comunismo e, attraverso diverse fasi, all’indipendenza della Repubblica Ceca, così come la conosciamo oggi. A 30 anni da quelle manifestazioni anti-regime che stravolsero prima le strade della città e poi l’assetto europeo, Praga è oggi una capitale libera, pacifica, vitale, democratica, bellissima e sicura.
In occasione del trentesimo anniversario di quella storica svolta, sono in programma numerose iniziative culturali, celebrative e popolari. Sono raccolte tutte –insieme a un excursus storico e a itinerari turistici a tema- nella nuova brochure PRAGA 1989: 30 ANNI DI LIBERTA’-LUOGHI, EVENTI E FATTI, disponibile in inglese e tedesco e scaricabile gratuitamente dalla pagina https://www.praguecitytourism.cz/en/media/-maps-and-brochures/prague-1989-15826.
Nella brochure viene sintetizzato con chiarezza e semplicità un lungo processo di democratizzazione che tutto fu, tranne che semplice. Molte le citazioni, anche fuori dai confini della Cecoslovacchia, fino alla rivoluzione vera e propria in cui sfociarono le precedenti rimostranze pacifiche represse dal regime. Questa prima parte storica e sociale è corredata da belle foto in bianco e nero.
Segue un nutrito calendario di tutte le iniziative, in programma fin da ora, dedicate a temi come la caduta della cortina di ferro, la ricerca della verità, arte e rivoluzione, le strade di Praga nel novembre 1989, la tecnologia al servizio della dittatura, gli architetti della rivoluzione, scontri e preghiere, la propaganda nella fotografia… Non solo mostre, ma anche appuntamenti musicali, monumenti aperti, feste, rievocazioni, teatro, installazioni, processioni e parate.
Soprattutto però la brochure si propone come una guida alla Praga dell’epoca e conduce, 30 anni dopo, alla scoperta di quelli che furono i luoghi salienti della Rivoluzione di Velluto: dal campus universitario Albertov (da cui mosse il corteo studentesco per la libertà di pensiero e il diritto alla cultura) alla piazza intitolata a VaclavHavel, passando per il Castello dove si insediò come nuovo presidente della Cecoslovacchia, per la piazza intitolata a JanPalach (lo studente che nel 1969 si diede fuoco per protestare contro l’occupazione comunista del Paese), per il grande spazio aperto di Letna (dove il 25 novembre 1989 si riunirono oltre 800 mila persone per chiedere elezioni libere, pluralismo politico e la caduta del governo comunista) e per altri luoghi-simbolo noti e meno noti.
A chiusura della brochure, una galleria dei protagonisti del cammino verso la democrazia, a partire naturalmente da VaclavHavel, ognuno presentato con la propria biografia, la propria storia, il proprio personale contributo alla pace e la libertà di cui la Repubblica Ceca gode da 30 anni.
Il ricordo nel mondo. E in Italia
La panchina di VaclavHavel –installazione composta da due poltroncine in legnoai lati di un tavolino costruito attorno a un albero- fa parte di un grande progetto commemorativo avviato dall’ambasciatore ceco negli Stati Uniti PetrGandalovich, insieme all’architetto e designer BorekSipek. Invito al dialogo e alla riflessione nello spirito di Havel, le panchine da qualche anno vengono collocate nei giardini di mezzo mondo. Lo scorso 13 novembre è stata inaugurata quella di Milano, nel cortile Legnaia dell’Università Statale.
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Sabato 16 novembre 2019 la compagnia italiana di teatro acrobatico eVenti Verticali sarà protagonista in Danimarca, dopo l’eccezionale intervento di spostamento a picco sul mare
Danzeranno sui muri del faro per poi attraversare lo spazio a testa in giù per oltre 60 metri, come sono soliti fare, ma questa volta si tratterà di un evento ancora più spettacolare, seguito in tutto il mondo: gli acrobati italiani della compagnia eventi Verticali saranno infatti protagonisti dell’attesa cerimonia di inaugurazione del faro Rubjerg Knude Fyr, nel nord della Danimarca, noto alle cronache internazionali per l’eccezionale operazione di spostamento avvenuta poche settimane fa a picco sul mare.
Costruito nel 1899 sulla costa di Lønstrup in Danimarca, il faro Rubjerg Knude Fyr era infatti a forte rischio crollo a causa dell’erosione delle coste. Per evitarne la distruzione, che secondo gli esperti sarebbe avvenuta nel 2023, l’amministrazione ha deciso di spostarlo, realizzando un’impresa a dir poco eccezionale. Lo scorso 22 ottobre il faro, pesante 940 tonnellate, è stato fatto scorrere su binari indietro di 70 metri circa rispetto alla sua posizione originaria, per allontanarlo dalla linea della costa sempre più compromessa dall'erosione. La grande operazione di spostamento è durata circa 6 ore, è stata seguito in streaming da tutto il mondo e ha suscitato grande stupore per la sfida tecnica che ha rappresentato.
Il 16 novembre sarà quindi il momento per festeggiare questa incredibile impresa, con una cerimonia di inaugurazione altrettanto straordinaria e spettacolare. E, tra i protagonisti chiamati a celebrare la riapertura spicca la presenza made in Italy di eVenti Verticali. Il gruppo di danza acrobatica italiano è stato infatti invitato a esibirsi con gli artisti sospesi direttamente al Rubjerg Knude Fyr con la pièce Intuizioni, uno suggestivo spettacolo dove i performer camminano, danzano e fanno acrobazie sullo spazio verticale, per poi concludere con una vertiginosa teleferica sulla testa del pubblico e con il panorama a picco sul mare come palcoscenico.
Il pubblico danese conosce già le performance di eVenti Verticali, che frequenta i festival danesi da oltre 10 anni, esibendosi in location di grande impatto: nell’ultima stagione, sulla torre campanaria della chiesa di Mors, nell’ambito del Kulturmødet Festival e poi sulla facciata del Fjordenhus, il gioiello architettonico progettato da Eliasson a Vejle, per il Trekantfest. Questa sarà tuttavia un’occasione ancora più spettacolare e simbolica, sia per il pubblico danese, sia per tutti coloro che seguiranno l’evento da ogni parte del mondo.
eVenti Verticali
Nata nel 2006 dall’idea dei fratelli Andrea e Luca Piallini, che hanno unito la carriera nel teatro alla passione per l’alpinismo e le tecniche di corda. eVenti Verticali realizza spettacoli in sospensione su tutti gli spazi verticali: torri, campanili, facciate di palazzi ed edifici storici.
Con eVenti Verticali lo spazio verticale diventa dunque un palco privilegiato, pavimento ruotato di 90°... i muri si fanno palco. Uno spazio ogni volta diverso che eVenti Verticali reinterpreta e reinventa.
Specializzati nella sospensione di performers, eVenti Verticali crea spettacoli mozzafiato non solo su edifici, ma anche su strutture appese ad autogru. La compagnia è particolarmente apprezzata all’estero: negli Stati Uniti, che frequenta regolarmente da oltre 3 anni; in Cina, dove sono stati chiamati per 46 giorni al Qingdao International Beer Festival, portando 3 produzioni per oltre 172 repliche; in tutta l’Europa, dove palazzi storici, campanili e grandi piazze hanno fatto da sfondo per le performances degli acrobati volanti.
Evento di inaugurazione faro Rubjerg Knude Fyr, in Danimarca,
con spettacolo Intuizioni di eVenti Verticali
Intuizioni https://vimeo.com/123411232
www.eventiverticali.com
www.facebook.com/eventiverticali
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Sulle orme di Smetana. Un itinerario in musica
Fuori dai confini cechi, più del suo nome è famoso il suo capolavoro “La Moldava”, poema sinfonico (e fortemente simbolico) le cui note sono conosciute in tutto il mondo. Di Bedrich Smetana ricorrono i 195 anni dalla nascita e i 135 dalla morte. Quale modo migliore di celebrarne il genio di un itinerario sulle sue orme? Ecco dove andare e cosa vedere.
Di origini non nobili, Bedrich Smetana –il più celebre compositore ceco al mondo- nacque “quasi” a corte. Era il 2 marzo 1824: suo padre lavorava come mastro birraio nel birrificio di palazzo a Litomysl, in Boemia orientale, e la famiglia alloggiava in un appartamento che apparteneva al castello, oggi sotto tutela Unesco come eccellenza architettonica rinascimentale. Forse fu proprio il nascere tra tanta bellezza a condizionare la futura carriera di Bedrich da sensibile artista… Certo deve molto alla sensibilità dei suoi genitori, decisi a incentivare il suo evidente e precoce talento musicale. Il piccolo infatti suonava il violino già prima di andare a scuola e iniziò a comporre a soli 8 anni. Da adulto andò all’estero, in Svezia, ma poi non poté che tornare tra le braccia della sua Cechia, dove scelse Praga per vivere, studiare, lavorare e infine morire, all’età di 60 anni.
Il grande successo delle opere di Smetana fu più che altro postumo. Sta di fatto che oggi il suo capolavoro “La Moldava” è applaudito in tutto il globo. La Moldava è il fiume di Praga, ma è anche il fiume nazionale del popolo ceco ed è soprattutto il fiume di Smetana. Perché se attraversando l’altro simbolo del Paese, il Ponte Carlo, è una melodia generale di acqua, pietra, guglie e luci a rapire il viandante, il celebre compositore ha saputo catturare nelle note e regalare al mondo la poesia dell’intero corso del fiume, dalla sorgente nella Selva Boema fino all’incontro con l’Elba, poco dopo aver bagnato la capitale. Dal titolo originale “Vltava” (nome ceco del fiume), il suo è il secondo di sei poemi sinfonici che il compositore intitolò “Ma vlast”, ovvero “La mia patria”. Metafora della vita, la composizione romantica è un inno alla natura. La musica incalza lo scorrere dell’acqua ed evoca immagini vivide, con ritmi diversi per scorci sempre nuovi. Nell’ordine, descrive: la sorgente, il corso del fiume (melodia-ritornello), la caccia nei boschi, una festa di nozze contadina, la pianura di notte, le cascate, l’attraversamento trionfale di Praga e l’addio (confluenza nell’Elba). Nell’incedere dell’acqua è quindi possibile leggere anche il cammino dell’uomo verso un obiettivo. E’ un cammino convinto, deciso, carico di speranza, che fa di tutto ciò che incontra esperienza, arricchimento.
Nel suo doppio anniversario, l’invito è dunque a ricalcare le orme di Smetana come pretesto per scoprire quegli stessi struggenti panorami che gli catturarono il cuore e lo spartito. Dopo che, grazie all’incantesimo della musica, avete sognato il fiume, preparatevi a vederlo dal vivo, a seguirne il poetico corso tra paesaggi di sogno. La Moldava nasce con una doppia sorgente tra i boschi della Selva Boema, vasta e affascinante zona montuosa della Boemia sudoccidentale, estesa lungo il confine con la Germania e l’Austria. Un paradiso verde, con alte vette, torbiere lucenti, laghi glaciali, fragorose cascate e foreste vergini. Insieme alla zona che si distende ai suoi piedi, detta Posumavi, offre al turista uno degli scorci più belli e rigogliosi della Repubblica Ceca. Oltre ai capolavori della Natura, sono concentrati qui diversi castelli (Kasperk, Svihov, Kratochvile e Rabi) e altri monumenti dell’uomo, inclusa la diga di Lipno che regala l’omonimo lago artificiale, apprezzata area turistico-ricreativa perfetta per le famiglie. In inverno, poi, l’area si trasforma in un gettonatissimo circo bianco per sciatori più o meno esperti, uno dei tanti a disposizione sulle montagne della Selva Boema. Sempre al genio dell’uomo si deve anche il Canale di Schwarzenberg, vero e proprio monumento d’ingegneria. Il canale, largo appena 4 metri, corre per 44 chilometri lungo il confine ceco-tedesco e ceco-austriaco e collega il corso della Moldava a quello del Danubio. Costruito tra fine ‘700 e inizio ‘800, porta la firma dell’architetto e ingegnere civile ceco Josef Rosenauer, cui fu commissionato dagli Schwarzenberg per poter rifornire Vienna di legname. A impreziosirne il corso, in parte incanalato in un tunnel, due porte in pietra in stile neogotico e napoleonico. Per organizzare la vostra vacanza lungo il fiume –a piedi, in bici e in navigazione- è utilissimo consultare il sito www.vltava-river.com, disponibile anche in inglese.
Oltre all’affascinante e variegato corso del fiume, è possibile però inseguire altrove le tracce di Smetana come uomo e come artista. L’itinerario spazia quindi in lungo e in largo, toccando i luoghi salienti della sua vita e della sua carriera. Si parte naturalmente da Litomysl, dove nacque. La città è una perla preziosa incastonata nel verde e incontaminato paesaggio della Boemia orientale. Il suo centro storico, con l’intera collina con il castello sapientemente restaurata, è sotto tutela Unesco da 20 anni. Per celebrare l’evento sono previsti numerosi eventi, che culmineranno –il secondo weekend di settembre- nell’inaugurazione nazionale delle Giornate europee del patrimonio. A Litomysl è prevista anche la Festa Italiana, in omaggio a quel Rinascimento che ha plasmato il volto di questa città-capolavoro. Fino al 7 luglio, tra l’altro, incapperete nel Festival Internazionale di Musica “Smetanova Litomysl” (Litomysl di Smetana), tra i più antichi della Repubblica Ceca. Nel complesso del castello è aperta al pubblico la casa natale di Smetana, dove rintracciarne l’infanzia ma anche scoprire gli altri luoghi legati alla vita del compositore, tra cui Göteborg e Praga. Proprio a Praga dal 1926 è aperto il Museo Bedrich Smetana, non lontano dal Ponte Carlo. Qui, con vista sulla “sua” Moldava, all’interno dell’edificio neo-rinascimantale che un tempo ospitava l’acquedotto della Città Vecchia, sono riassunte la vita e l’opera del compositore, grazia anche un’esposizione di oggetti personali, tra cui il pianoforte. Davanti al museo sorge il monumento che la città gli ha dedicato. Omaggio “impalpabile” della capitale al compositore anche il fatto che la celebre Primavera di Praga, importante festival di musica classica, si apre tutti gli anni il 12 maggio (anniversario della morte di Smetana) e rigorosamente con l’esecuzione de “La Moldava”. Tra i luoghi di Smetana nella capitale, anche il Teatro Nazionale di Praga dove furono rappresentate le sue opere teatrali e dove fu direttore d’orchestra dal 1866. L’itinerario sulle sue orme conduce poi a Nord di Praga, nei pressi di Mlada Boleslav, dove –ospite della figlia e del genero nella casetta del guardacaccia di Jabkenice-visse i suoi ultimi anni, compose le sue ultime opere e completò il ciclo de “La mia patria”, nonostante la sordità sopraggiunta. Ultima tappa, inesorabilmente, il cimitero di Vysehrad a Praga, dove è sepolto.
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Non tutti accolgono la stagione estiva con la stessa gioia o con la stessa voglia di mare: per alcuni estate significa caldo, calca, file interminabili in autostrada e tanto tanto fastidio. Per tutti quelli che in estate fuggirebbero volentieri lontano dall’equazione costume – pareo – sdraio, la meta ideale è la Gran Bretagna. Pronta a sfatare il mito di essere grigia e noiosa l’intera regione, dall’Inghilterra alla Scozia, si prepara ad un mese di agosto ricco di eventi. Infatti fra arte contemporanea, festival di musica rock e festival tradizionali ci sarà davvero un po’ di tutto. Magari anche l’occasione per migliorare il proprio inglese…
Brighton Pride, Brighton, Inghilterra
2 – 4 agosto
Il Brighton Pride 2019 prenderà il via con l'annuale Pride Community Parade, uno spettacolo visivo abbagliante che vede la variegata comunità di Brighton e Hove scendere in piazza in un evento che parla di unità e uguaglianza, con oltre 200.000 partecipanti. La festa continuerà con The Pride Festival a Preston Park, con spettacoli di intrattenimento, vari luoghi dove ballare, cabaret, un lunapark, un'area per famiglie e un mercato. Il Pride Village Party porterà i festeggiamenti a St James Street e sull'iconica passerella della città, la Marine Parade. Dopo lo show dell’anno scorso che ha visto esibirsi Britney Spears, quest’anno lo scettro passerà ad un’altra icona del mondo LGBT: Kylie Minogue, in scena il 3 agosto. A seguire, il giorno dopo, Jessie J e Grace Jones.
Edinburgh Festival Fringe, Edimburgo, Scozia
2 – 26 agosto
Ogni agosto per tre settimane la città di Edimburgo, la capitale della Scozia, accoglie un'esplosione di energia creativa da tutto il mondo. Ogni anno migliaia di artisti si esibiscono su centinaia di palchi in tutta Edimburgo per presentare spettacoli per tutti i gusti. Dai grandi nomi del mondo dello spettacolo agli artisti sconosciuti che cercano di costruire le loro carriere, il festival si rivolge a tutti e include teatro, commedia, danza, teatro fisico, circo, cabaret, spettacoli per bambini, musical, opera, musica, parola, mostre ed eventi. 300 luoghi di Edimburgo per oltre 3000 spettacoli.
Bristol International Balloon Fiesta, Bristol, Inghilterra
8 – 11 agosto
Il più grande evento all'aperto della città si tiene ogni anno presso la Ashton Court Estate, ed è anche il più grande evento del suo genere in Europa. Si tratta infatti di una riunione di Mongolfiere che ogni anno attira fino a 130 palloni aerostatici da tutto il mondo. I voli delle mongolfiere all'alba e all'ora del tè sono uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita, con oltre 100 di loro pronti a decollare e poi spettacoli di fuochi d'artificio col favore delle tenebre. Più di mezzo milione di persone partecipano alla festa, che offre quattro giorni di divertimento e senza pagare nessun biglietto.
The Garlic Festival, Isola di Wight, Inghilterra
17 – 18 agosto
Anche gli amanti dell’aglio verranno messi a dura prova da questo insolito festival: gelati, gelatine, caramello e birra sono solo alcuni degli insoliti prodotti a base di aglio che spopolano durante il Garlic Festival dell’Isola di Wight, un festival unico che si tiene dal 1983 nel terzo fine settimana di agosto. Il protagonista dell’evento è appunto l’aglio, prodotto direttamente sull’isola e fornito dalla pluripremiata Garlic Far per essere mangiato, bevuto o acquistato! Questo appuntamento attira circa 25.000 persone ogni anno e offre musica dal vivo e animatori per bambini, e, ovviamente, una grande quantità d'aglio! (Voi non scordate dentifricio e collutorio, mi raccomando.)
Reading Festival & Leeds Festival, Reading/Leeds, Inghilterra
23 – 25 agosto
Non c’è bisogno di presentazioni per il più importante festival di musica rock della Gran Bretagna che è anche il più longevo. La prima edizione, infatti, ebbe luogo nel 1961 e da allora i più importanti nomi della musica Rock si sono esibiti sul suo palco: dai Rolling Stones agli Whoo, dai Deep Purple ai Pink Floyd. Il Festival prevede esibizioni uniche in entrambe le location nell'arco di tre giorni, con 100.000 spettatori a Reading e oltre 80.000 a Leeds per ascoltare le superstar del rock globale.
Notting Hill Carnival, Londra, Inghilterra
24 – 26 agosto
Vi ricordate il timido e impacciato libraio del film “Notting Hill”? Chissà cosa penserebbe quel maldestro Hugh Grant di questo appuntamento…
Il Notting Hill Carnival è uno degli eventi più attesi dell’estate londinese: dal 1969 la comunità caraibica di Londra celebra ogni estate le proprie tradizioni con questo grande festival gratuito. I festeggiamenti 2019 prenderanno il via già il sabato con musica dal vivo e street food ma saranno i giorni di domenica 25 e lunedì 26 agosto a vedere il vero spettacolo del Carnevale: le sfilate con musica, carri allegorici e costumi favolosi. Ci saranno gruppi intenti a suonare Soca e Calypso, drum 'n' bass, R & B e reggae. Le esibizioni dal vivo includono anche performance di band locali, artisti internazionali e musicisti provenienti da tutto il mondo, oltre a centinaia di bancarelle di cibo caraibico. Casomai alla fine, anche se avete deciso di abbandonare il costume, vi venisse voglia di esotico.
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