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Miami, 18 settembre 2017 – Greater Miami Convention & Visitors Bureau (GMCVB) è lieta di annunciare che Miami and the Beaches è pronta ad accogliere nuovamente i visitatori. Accedendo al sito
www.MiamiandBeachesWebcams.com
è possibile osservare la destinazione in tempo reale. Mentre l’industria turistica torna ad essere operativa, i pensieri e le preghiere di Greater Miami Convention & Visitors Bureau sono rivolti alle popolazioni delle Florida Keys, dei Caraibi e della West Coast della Florida.
Di seguito i principali aggiornamenti da Greater Miami and the Beaches:
• Hotel: quasi tutti gli hotel hanno subito minimi danni, se non alcun danno, e molti di essi stanno promuovendo tariffe speciali a seguito della tempesta. Per ulteriori informazioni sulle offerte attualmente disponibili, vi preghiamo di verificare con le singole proprietà alberghiere.
• Miami International Airport: l’aeroporto è completamente riaperto e le compagnie aeree hanno ripreso ad operare la maggior parte dei voli della loro normale programmazione. I viaggiatori e gli operatori di settore devono richiedere aggiornamenti e verifiche sullo status dei voli direttamente alle compagnie aeree.
• Port Miami: le operazioni sono tornate alla normalità. I passeggeri devono contattare direttamente le compagnie di crociera per ricevere aggiornamenti sulle partenze e gli itinerari.
• Visitor Center: 21 dei 22 Visitor Centers sono attualmente aperti o riapriranno oggi, 18 settembre 2017. La lista completa dei Visitor Center è disponibile sul sito www.miamiandbeaches.com
• Miami Beach Convention Center (MBCC): attualmente sottoposto a un’imponente ristrutturazione da 615 milioni di dollari, il MBCC non ha subito danni esterni. Il team del MBCC sta valutando le condizioni del convention center per determinare l’entità di eventuali danni al sito.
• Ristoranti: la maggior parte di essi è operativa e può accogliere gli ospiti. Molti ristoranti stanno estendendo tariffe speciali a seguito della tempesta. Per ulteriori informazioni, contattare i singoli esercizi. Numerosi ristoranti che avevano precedentemente aderito della programma Miami Spice Restaurant hanno esteso le loro promozioni fino al 31 ottobre 2017.
• Attrazioni: visitatori e residenti stanno già visitando e godendo della bellezza di molti luoghi d’interesse della destinazione, tra cui le sue incontaminate spiagge. Alcune attrazioni di Miami hanno subito l’impatto dall’uragano Irma. Per ulteriori aggiornamenti, vi preghiamo di verificare con le singole attrazioni. (foto On the Road)
The Greater Miami Convention & Visitors Bureau (GMCVB) s’impegna a garantire la sicurezza e il benessere di tutti i visitatori che soggiornano a Miami and the Beaches. GMCVB rimane in costante contatto con i rappresentanti delle istituzioni per fornire le informazioni più aggiornate e accurate ai visitatori attuali e futuri dell’area di Greater Miami and the Beaches.
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Miami, 18 settembre 2017 – Greater Miami Convention & Visitors Bureau (GMCVB) è lieta di annunciare che Miami and the Beaches è pronta ad accogliere nuovamente i visitatori. Accedendo al sito
www.MiamiandBeachesWebcams.com
è possibile osservare la destinazione in tempo reale. Mentre l’industria turistica torna ad essere operativa, i pensieri e le preghiere di Greater Miami Convention & Visitors Bureau sono rivolti alle popolazioni delle Florida Keys, dei Caraibi e della West Coast della Florida.
Di seguito i principali aggiornamenti da Greater Miami and the Beaches:
• Hotel: quasi tutti gli hotel hanno subito minimi danni, se non alcun danno, e molti di essi stanno promuovendo tariffe speciali a seguito della tempesta. Per ulteriori informazioni sulle offerte attualmente disponibili, vi preghiamo di verificare con le singole proprietà alberghiere.
• Miami International Airport: l’aeroporto è completamente riaperto e le compagnie aeree hanno ripreso ad operare la maggior parte dei voli della loro normale programmazione. I viaggiatori e gli operatori di settore devono richiedere aggiornamenti e verifiche sullo status dei voli direttamente alle compagnie aeree.
• Port Miami: le operazioni sono tornate alla normalità. I passeggeri devono contattare direttamente le compagnie di crociera per ricevere aggiornamenti sulle partenze e gli itinerari.
• Visitor Center: 21 dei 22 Visitor Centers sono attualmente aperti o riapriranno oggi, 18 settembre 2017. La lista completa dei Visitor Center è disponibile sul sito www.miamiandbeaches.com
• Miami Beach Convention Center (MBCC): attualmente sottoposto a un’imponente ristrutturazione da 615 milioni di dollari, il MBCC non ha subito danni esterni. Il team del MBCC sta valutando le condizioni del convention center per determinare l’entità di eventuali danni al sito.
• Ristoranti: la maggior parte di essi è operativa e può accogliere gli ospiti. Molti ristoranti stanno estendendo tariffe speciali a seguito della tempesta. Per ulteriori informazioni, contattare i singoli esercizi. Numerosi ristoranti che avevano precedentemente aderito della programma Miami Spice Restaurant hanno esteso le loro promozioni fino al 31 ottobre 2017.
• Attrazioni: visitatori e residenti stanno già visitando e godendo della bellezza di molti luoghi d’interesse della destinazione, tra cui le sue incontaminate spiagge. Alcune attrazioni di Miami hanno subito l’impatto dall’uragano Irma. Per ulteriori aggiornamenti, vi preghiamo di verificare con le singole attrazioni. (foto On the Road)
The Greater Miami Convention & Visitors Bureau (GMCVB) s’impegna a garantire la sicurezza e il benessere di tutti i visitatori che soggiornano a Miami and the Beaches. GMCVB rimane in costante contatto con i rappresentanti delle istituzioni per fornire le informazioni più aggiornate e accurate ai visitatori attuali e futuri dell’area di Greater Miami and the Beaches.
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Dopo aver conquistato New York e Los Angeles, il progetto artistico del momento che unisce cultura e golosità, meglio conosciuto come Museum of Ice Cream (MOIC), arriverà a San Francisco il 17 settembre. In esposizione nel capolavoro architettonico neo-classico del 1911, ex sede della boutique Giorgio Armani, in Grant Avenue 1 a due passi da Union Square.
Il MOIC di San Francisco è realizzato in partnership con i migliori produttori di gelato della città, incluso il famoso Bi-Rite del Mission District, lo strepitoso Salt & Straw della West Coast, CREAM originario di Berkeley ma ormai diffuso su scala nazionale e It's-It una leggenda di San Francisco in fatto di sandwich gelato.
Il nuovo MOIC di San Francisco promette di eguagliare, se non addirittura superare, le precedenti edizioni svoltesi a New York e Los Angeles. L'entrata costerà 38$ a persona (per tutte le età) e i tour per gruppi privati partiranno da 20$. Tuttavia i biglietti non saranno acquistabili in loco, per cui è importante prenotarli il prima possibile online.
La notizia più interessante, soprattutto per i golosi, è che il biglietto d'entrata includerà diversi assaggi di gelato e di altre splendide creazioni.
Alla base del nuovo progetto di San Francisco, ci sarà l'impronta dei suoi predecessori con l'aggiunta di varie nuove sale e leccornie. Da un magico giardino di caramelle, a un'installazione di soli lecca lecca, per finire in una simil caverna ricoperta di caramelle frizzanti.
Insomma bisogna aspettarsi grandi cose da questa nuova e stuzzicante apertura, che offrirà ai suoi visitatori un viaggio sensoriale tra mille sapori e odori.
Mary Ellis Bunn e Manish Vora sono i fondatori di questo incredibile progetto ideato per connettere i millennials con una esperienza artistica: quale spunto migliore se non il gelato?
Il MOIC di San Francisco sarà facilmente raggiungibile a piedi da ogni punto del centro città, poiché è situato nell'isolato racchiuso tra Union Square e Market Street.
www.sftravel.com
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L’autenticità di una destinazione passa soprattutto attraverso le tradizioni locali e, prima tra tutte, l’espressione artistica dei suoi usi e costumi. Ecco spiegato perchè la musica ne Le Isole di Tahiti gioca un ruolo fondamentale per conoscere, omprendere e, soprattutto, vivere in prima persona lo spirito della loro gente.
Le dolci melodie polinesiane hanno da sempre accompagnato molte delle attività collettive, prima tra tutte la celebrazione religiosa in luoghi suggestivi come gli antichi Marae, siti sacri immerse nella natura.
La musica è poi la protagonista assoluta delle tipiche danze polinesiane, che hanno caratterizzato per decenni la cultura locale e che costituiscono ancora oggi un tratto inconfondibile di queste terre lontane.
La danza polinesiana, Ori Tahiti, era anticamente legata ai diversi aspetti della vita quotidiana per esprimere gli stati d’animo, come forma di seduzione o come modalità di venerazione e preghiera agli dei, come espressione di sfida nei confronti di un nemico o, al contrario, per accogliere un visitatore.
Questa forma di danza, dai movimenti molto delicati e allo stesso tempo pieni di energia, è ancora oggi accompagnata dagli strumenti musicali tradizionali, come percussioni, strumenti a corda e flauti.
Nonostante le progressive influenze occidentali, ancora oggi le musiche ed i canti polinesiani rappresentano una parte molto rilevante della cultura locale. Questa colonna portante della storia locale, in gran parte tramandata oralmente, viene celebrata con orgoglio dal popolo polinesiano che si impegna a preservarla anche ai giorni nostri.
Sono numerosi i festival e gli eventi che vengono organizzati ogni anno per tramandare questa tradizione anche alle generazioni più giovani. Tra questi, l’Ukulele Festival, dall’11 al 17 settembre, con una serie di appuntamenti dedicati a questo strumento tipico delle isole del Pacifico.
Lo strumento, tanto caro agli abitanti locali, è riuscito anche ad annoverare Tahiti tra i Guinness World Records dell’anno 2015 per il gruppo più numeroso di suonatori di ukulele, superato solo quest’anno da una compagnia cinese.
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Sono in crescita i viaggi all’insegna del gusto, infatti il 75% dei viaggiatori globali sostiene che per il loro prossimo viaggio considererebbero volentieri una meta per la sua offerta gastronomica. Booking.com rivela le mete migliori del mondo per il buon cibo, in base alle raccomandazioni dei viaggiatori. Secondo i dati analizzati, i sapori della cucina asiatica e sudamericana occupano i posti più alti nella top 10 delle mete preferite dai foodie, classifica che include anche Grecia, Australia e Spagna. I primi posti vanno a Hong Kong (patria del dim sum), a San Paolo (dove è di casa il barbecue brasiliano) e a Tokyo. L’Italia conquista la 15^ e la 16^ posizione nella top 25 mondiale con Firenze e Milano.
Su Booking.com, le mete più consigliate per il cibo in Italia dagli italiani stessi sono Bologna, Catania e Palermo. Al top 5 include anche Sorrento e Reggio Emilia.
I Millennials sono la categoria di viaggiatori che preferisce abbinare un viaggio alla scoperta di nuovi sapori: infatti, nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni, ben il 79% degli intervistati prende in considerazione la possibilità di visitare una meta conosciuta principalmente per la sua tradizione culinaria. Lo scorso anno quasi 1 persona su 10 (l’8%) ha viaggiato per provare esperienze gastronomiche, e il 7% per seguire la propria passione per il vino. I Millennials sono i più interessati a vivere la propria passione per il cibo quando viaggiano: 1 intervistato su 10 (il 10%) dice di essere particolarmente attratto dallo street food in confronto al 4% degli intervistati oltre i 55 anni di età.
“I viaggi all’insegna del gusto sono un trend in costante ascesa: sempre più persone infatti organizzano un viaggio apposta per fare nuove esperienze gastronomiche e scoprire nuovi sapori, immergendosi completamente nella cultura locale. E quale modo migliore di farlo se non esplorando la cucina dei posti che visitano? I viaggiatori non cercano solo esperienze culinarie di alto livello ma sono anche molto incuriositi dallo street food locale. Le recensioni autentiche (che al momento sono più di 118 milioni e aumentano di giorno in giorno) lasciate dai viaggiatori su Booking.com ci aiutano a suggerire a chiunque voglia fare un viaggio quali sono i posti migliori da esplorare in base alle raccomandazioni di chi ci è già stato. I consigli riguardano i quartieri migliori, i piatti da provare e gli angoli nascosti da visitare per vivere le esperienze gastronomiche più autentiche in ogni meta”, commenta Pepijn Rijvers, Chief Marketing Officer di Booking.com.
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