Potrebbe sembrare, l’inverno, la stagione da dedicare in modo esclusivo alla montagna ma, con poco tempo a disposizione e la voglia impellente di nuovi orizzonti, ci sono piccoli capolavori spesso sconosciuti da visitare impegnando una sola giornata.
Vigevano è una di queste realtà. Adagiata nella campagna a pochi kilometri da Milano (ma anche da Pavia e Novara), Vigevano catapulta i visitatori in un’atmosfera d’altri tempi, addirittura rinascimentale. Se a 500 anni dalla sua morte, non vi siete persi una mostra o un evento dedicati al genio di Leonardo da Vinci, sappiate che qui ha soggiornato per oltre 20 anni della sua eclettica vita, prestando la sua opera come ingegnere ducale per Ludovico Sforza detto il Moro.
COSA VEDERE
Piazza Ducale Ancora oggi cuore della città, risale alla fine del 1400. Circondata da portici e arcate affollati di negozi rappresenta uno dei migliori esempi di architettura lombarda del XV secolo.
Cattedrale di Sant’Ambrogio E’ il Duomo di Vigevano voluto dal Duca Francesco II Sforza e terminato nel 1606.
Castello Sforzesco Uno dei più grandi castelli europei, si trova nel punto più altro della città. Composto da una torre progettata da Donato Bramante, lo stesso architetto di Santa Maria delle Grazie a Milano, scuderie, prigioni, falconiera, ghiacciaia, Sala della Duchessa, ospita diversi interessanti musei.
Uno dei fiori all’occhiello di questa tranquilla città però è il Museo della Calzatura. Vigevano è nota in tutto il mondo per la produzione di questo accessorio, oggetto di culto di tutte le generazioni e nelle sale del museo è possibile ammirare scarpe di Papi, la “pianella di Beatrice d’Este”, esempi di design e calzature con tacco a spillo, croce e delizia delle donne di tutto il mondo e nato proprio qui. (www.museocalzaturavigevano.it)
COSA COMPRARE
Riso Il prodotto principe è il riso. Vigevano infatti si trova nel triangolo costituito dalle province di Pavia, Novara e Vercelli, zone vocate alla coltivazione di questo cereale, grazie alla abbondante presenza di acqua, spesso “domata” attraverso canalizzazioni studiate sempre da lui: Leonardo da Vinci. L’impiego in città, oltre al classico risotto proposto in diverse declinazioni, si articola in diverse preparazioni salate dei cuochi lomellini e dolci grazie all’estro delle numerose pasticcerie.
Per conoscere tutte le curiosità ed eventi di questa piccola ma affascinante e storica città è disponibile il sito www.vigevanoinfopoint.it
Paola Drera