Destinazione perfetta per coloro che vogliono trascorrere un soggiorno all'insegna del relax o per scoprire una parte di Sicilia che ha moltissimo da raccontare.

Gettonatissima per le vacanze estive, la Sicilia potrebbe essere l’idea vincente anche per una vacanza in primavera quando le temperature sono molto gradevoli e il clima, prettamente mediterraneo, permette di riprendere le attività all'aria aperta che l'inverno aveva momentaneamente mandato in letargo. Per la nostra fuga primaverile abbiamo scelto la provincia di Trapani un po’ il simbolo dell’intera Sicilia. Al suo interno, infatti, racchiude tutti i segreti e le bellezze che hanno reso ricca l’isola insieme a luoghi e testimonianze che ricordano il passaggio dei numerosi popoli che l'hanno conquistata. Dai templi greci, ai resti di civiltà puniche, dai vecchi palazzi barocchi ai caratteristici Mulini da cui si estrae il sale, dalle torri di vedetta ai monumenti del ‘900...... Senza dimenticare il mare favoloso delle sue isole e la natura incontaminata, soprattutto nelle vicine Isole Egadi e nelle Riserve Naturali.

Per il nostro soggiorno abbiamo scelto una dimora di charme a soli 10 chilometri da Trapani e dall’aeroporto ideale per un soggiorno mare nonché punto di partenza ad hoc per visitare luoghi ricchi di cultura, storia e tradizioni. Stiamo parlando de La Tonnara di Bonagia Resort by Italica Hotels & Resorts, a Valderice, una struttura fantastica, tra palme e giardini, ospitata in un'antica tonnara del 1600 completamente ristrutturata nel rispetto del valore storico dell'edificio: gli antichi spazi, che un tempo ospitavano il marfaraggio, i magazzini di stoccaggio e lavorazione dei tonni, e le rimesse dove venivano tenute a riposo le barche, sono oggi accoglienti e spaziose camere e suite, vista mare o vista giardino, dotate di ogni comfort per garantire il massimo del relax.

Ciliegina sulla torta, all’ingresso del complesso, sopra l’attuale reception, quello che un tempo era l'appartamento del rais, dalla cui grande terrazza ogni mattina scrutava il mare per verificarne le condizioni e dar via alla pesca, c'è ora la luminosa Suite del Rais, un esclusivo alloggio con un’ampia camera e una zona giorno arredate con pezzi pregiati nel tipico stile locale. Oltre a quelle realizzate nell’antica struttura della tonnara, lungo il percorso che porta alla piscina e al mare, sono a disposizione degli ospiti altre strutture abitative su due piani che mixano sia la tipicità locale con la modernità sia la libertà di un appartamento con il confort di un hotel.

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La vacanza è anche il momento ideale per lasciarti coccolare ed appagare dai piatti tipici. La cucina trapanese propone ricette povere all’origine, ma apprezzate dai viaggiatori, perché si basano sulla qualità e l’unicità della materia prima come il tonno e il gambero rosso di Mazara del Vallo. Spesso, i prodotti caratteristici della zona non rimangono solo a qui, ma entrano nelle case dei turisti come prelibati souvenir, ricordo di un viaggio enogastronomico indimenticabile che conquista lo stomaco e il cuore. Tante le leccornie tipiche della cucina trapanese amate dai visitatori: dal cappero di Pantelleria al sale marino di Trapani, dall’aglio rosso di Nubia alla Vastedda della Valle del Belice, dall’olio extravergine d’oliva ai vini importanti come il Marsala, il bianco d’Alcamo e il passito di Pantelleria, tre DOC di prestigio e fama internazionale.

Proprio questi prodotti con tante altre peculiarità locali sono gli ingredienti per golose le ricette proposte ad uno dei due ristoranti che offre antipasti e dolci a buffet, mentre le portate principali, anche vegetariane, gluten free e senza lattosio per chi ha esigenze alimentari specifiche, sono portate a tavola da personale preparato e molto cortese sempre disposto ad accontentare le esigenze di ogni cliente. La cucina fatta in casa, segue la stagionalità dei prodotti freschi del territorio che vengono scelti personalmente dallo chef per ricette rivisitate in maniera moderna abbinando tradizione ed innovazione.

Il resort dispone di una spettacolare piscina che sfiora quasi le acque del mare attrezzata con lettini e dotata di bar dove gustare ottimi stuzzichini, granite e rinfrescanti cocktail realizzati con prodotti home made, nel segno della sicilianità. Nella zona sottostante continua l'ampia area relax con una zona riservata a chi viaggia con i quattro zampe.

Come le altre strutture del Gruppo, infatti, anche la Tonnara è un resort pet-friendly. Un "pacchetto", a soli 15 euro al giorno, comprende tutto quello che è necessario al cane e al padrone per un ottimo soggiorno. Un pontile in legno con scaletta permette un bagno nelle acque cristalline del Mediterraneo mentre una piccola spiaggia libera con vista spettacolare sul Monte Cofano è l'ideale per la tintarella e il relax.

Per i più piccoli, programmi di intrattenimento offrono loro la possibilità di poter vivere le quotidianità con i propri pari e ai genitori di godersi le tanto meritate vacanze. Per gli sportivi un campo da tennis e uno da calcetto nonchè la possibile noleggiare delle e-bike per una pedalata lungo la costa, sicuramente uno dei modi migliori per vivere la natura dei dintorni di Trapani.

Sulla piazzetta, si trova anche una piccola cappella, costruita nel 1749 da Antonio Stella, Barone di Bonagia, che custodisce, accanto alla statua di San Antonino, protettore dei tonnaroti, il Crocifisso in legno che una volta l’anno veniva portato in processione sulle barche per propiziare la pesca e un piccolo negozio di tonno artigianale, dove si può acquistare il pesce lavorato e confezionato come si faceva una volta all’interno delle tonnare siciliane. Gestito da Alberto Prestigiovanni, il negozio propone anche alcune ricette tipiche, le Ricette del Rais, anche se Alberto afferma che il modo migliore di gustare il tonno artigianale è metterlo su una fatta di pane caldo assieme all’olio di conserva.

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Completa la struttura, collocato all’interno della torre di avvistamento, il Museo della Tonnara, accessibile agli ospiti ogni sabato pomeriggio. Qui, al suoni delle Cialome, i canti lenti e ritmati che accompagnano il lavoro dei tonnaroti durante la pesca del tonno, si possono ammirare, illustrati da una guida, alcuni reperti archeologici rinvenuti nelle acque vicine e strumenti originali e plastici che raccontano il lavoro dei tonnaroti e le fasi della mattanza. In paese, un tempo tutti erano tonnaroti ed ogni attività era legata al mare. La Tonnara di terra che si affaccia su un colorato porticciolo, era una comunità di 120/130 persone. Il pescato infatti doveva subire una lunga lavorazione prima di poter essere messo in barile con acqua e sale, unico metodo di conservazione prima della scoperta del sott’olio introdotto dai Florio, la famiglia che diede un fortissimo impulso economico e culturale alle Isole Egadi, e in particolare a Favignana, che divenne, nella seconda metà dell’Ottocento, la “regina” delle tonnare.

Grazie alla sua collocazione geografica, La Tonnara di Bonagia Resort offre la possibilità di effettuare numerosi escursioni e tour nei luoghi di maggiore interesse sia storico-culturale che naturalistico. Oltre a Trapani, un piccolo gioiello, con il suo centro storico molto grazioso e ordinato, il lungomare, una meraviglia che si lascia ammirare specialmente al tramonto, chiese, eleganti palazzi e musei, che merita di essere visitato a fondo anche se spesso si considera solo come meta di passaggio per escursioni verso le Egadi, Erice, le omonime saline o altre località sulla costa, imperdibili le gite alle Isole Egadi e a Erice. Dal porto di Trapani, raggiungibile in una ventina di minuti in auto, è possibile partecipare a delle bellissime uscite in barca a vela con skipper (www.mareandmoretour.it) alla volta delle Isole Egadi, con sosta a

- Favignana dove visitare l’ex stabilimento e Villa Florio, fino a qualche decennio fa di proprietà di una delle famiglie più importanti dell’intera regione raccontata anche all’interno del famoso romanzo “I Leoni di Sicilia” di Stefania Auci; passeggiare lungo le tranquille e assonnate strade lastricate del centro storico dove gli unici mezzi di trasporto sono bici e monopattino; fare un bagno nelle acque caraibiche di Cala Rossa per poi sostare in un bar su una delle due piazzette del paese per un pit stop goloso a base di panini al tonno, cuoppi, i classici cartocci di fritto misto, cassate e granite al pistacchio.

- e a Levanzo, un piccolo paradiso di poco più di 5 km bagnato da acque limpidissime dalle intense sfumature che spaziano dal turchese al blu, dove fa bella mostra di sè un piccolo porticciolo sul quale si affacciano, come un presepe, casette bianche e blu, due ristoranti dove i classici celebri come il cous cous, le frascatole, gli spaghetti ai ricci di mare, la pasta con l’aragosta o le patelle, le conchiglie attaccate agli scogli la fanno da padroni, due bar, un piccolo negozietto di alimentari e un altro di souvenir. Stop ad auto o scooter, al massimo ci si può far accompagnare in un giro turistico dai pescatori dell’isola. Un’isola poco mondana, adatta a chi vuole fuggire dal caos e dalla confusione o semplicemente, per chi desidera immergersi nella natura, nei profumi della macchia mediterranea e fare un bagno nelle acque più belle della Sicilia.

Dal mare all'entroterra. A meno di tre quarti d’ora dal resort, a 750 metri di altitudine, ci attende Erice un affascinante gioiello medievale, elencato nella lista dei borghi più belli d’Italia, ricco di chiese medievali particolarmente notevoli per la loro architettura imponente e i loro interni riccamente decorati; palazzi storici; strade acciottolate molto frequentate e trafficate d'estate; un castello, il Castello di Venere, appoggiato su una rupe, nella zona più elevata del borgo; un panorama splendido sul mare e la valle sottostante, ottimo da instagrammare e tante pasticcerie dove si possono gustare pasticcini a base di pasta di mandorle ripiene di marmellata al cedro e la genovese alla crema, una pasta frolla ricoperta di zucchero a velo.

Doveroso un salto, e ovviamente un assaggio, alla famosissima pasticceria Maria Grammatico. Si tratta di una piccola pasticceria, oramai famosissima in tutto il mondo e meta prediletta di numerosissimi turisti, che oltre a preparare il meglio della pasticceria siciliana ci racconta una storia di un grande successo costruitosi nel tempo con tanti sacrifici e tanta passione. Una storia quasi cinematografica che ha ispirato anche l’autrice Mary Taylor Simeti, neworkese trasferitasi in Sicilia, a scrivere la sua biografia dal titolo "Mandorle amare".

Info:

La Tonnara Di Bonagia Resort

Largo Tonnara, 1, 91019 Valderice TP

Telefono: 0923 431111

www.italicahotels.com

Aperto del 24 aprile 2024.

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