Si è svolta a Palazzo Chigi, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del ‘World Tourism Expo – Unesco’ che si terrà ad Assisi dal 21 al 23 settembre.

Sono intervenuti il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, il Sindaco di Assisi e Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Claudio Ricci e l’organizzatore dell’evento WTE, Marco Citerbo.

Il Ministro Gnudi, intervenendo ha detto: "Siamo il Paese al mondo che ha più siti tutelati dall’Unesco. Il turismo deve essere una delle strade da percorrere per portare fuori il Paese dalla crisi. Lo dobbiamo sfruttare meglio e in modo più organico, facendo sistema e diffondendo gli arrivi su tutto il territorio nazionale. La Borsa del turismo di Assisi avrà lo scopo di far conoscere questa Italia meno conosciuta".

"Il turismo è un settore cruciale per l’economia italiana e per le strategie di crescita". Lo ha detto il ministro Clini, che ha aggiunto: "Valorizzazione delle eccellenze, cultura, paesaggio, ambiente e dieta mediterranea sono le variabili fondamentali per il rilancio del turismo. Investire nel patrimonio culturale e ambientale serve alla crescita dell’economia e per il nostro sviluppo".

Il Sindaco di Assisi e Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Claudio Ricci, ha sottolineato nel suo intervento che "l’obiettivo che ci poniamo è di promuovere il ‘turismo lento delle esperienze e dei valori materiali e immateriali’ secondo la logica per cui promuovendo i siti Unesco, il marchio culturale più importante a livello internazionale, si promuovono anche i beni culturali ‘minori’ e, in generale, l’intero paese Italia in chiave turistica".

"Abbiamo coinvolto la stampa e circa 150 operator da tutto il mondo – ha sottolineato Marco Citerbo, organizzatore del WTE – affinché i siti Unesco siano inseriti nei cataloghi internazionali con itinerari ad alto contenuto culturale che esaltino le eccellenze di questi luoghi. Grande spazio quest’anno sarà riservato anche alla prima edizione delle Giornate della Dieta Mediterranea, la manifestazione organizzata nell’ambito del WTE per esaltare e far conoscere il modello nutrizionale e l’insieme delle espressioni culturali dei popoli del Mediterraneo, diventate patrimonio dell’umanità".

 

 

Sono tante le tipologie di viaggio, le mete, gli itinerari. Un mondo intero da scoprire mossi dalla propria curiosità o affidandosi ai suggerimenti di qualcuno. Ma quando è UNESCO a consigliare un sito c’è la certezza di dirigersi verso un luogo d’eccellenza, particolare per le sue caratteristiche. In ogni continente ne ha identificati molti che per la loro unicità si sono meritati il titolo di "patrimonio dell’umanità", dalla montagna sacra australiana alle statue dell’isola di Pasqua e solo per fare degli esempi. Non occorre andare lontano, anche il nostro Paese custodisce dei tesori censiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite; tra questi il Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano, la laguna di Venezia e la Basilica di San Francesco d’Assisi.

E proprio Assisi, dal 21 al 23 settembre, ospiterà WTE – World Tourism Expo Unesco 2012 – che comprende la terza edizione della "Borsa Internazionale del Turismo città e siti UNESCO", la prima delle "Giornate della Dieta Mediterranea UNESCO" e assegnerà il "Premio Turismo Responsabile Italiano". Non è un caso se il primo e unico appuntamento mondiale specializzato nel turismo delle città e siti UNESCO si tiene in Italia; il nostro Paese infatti è in testa alla classifica mondiale con ben 47 siti registrati.

L’obiettivo del World Tourism Expo di Assisi firmato UNESCO è quello di creare un mercato del turismo culturale responsabile ed emozionale per promuovere il patrimonio artistico e paesaggistico attraverso la collaborazione di tutte le figure che agiscono nel comparto turistico.

L’interesse del pubblico e degli operatori del settore per l’evento è alto; l’edizione 2011 ha registrato 15000 ingressi, oltre 100 siti italiani e stranieri rappresentati, 150 tour operator da tutto il mondo e 40 incontri scientifici e divulgativi. Per quest’anno gli organizzatori stimano un notevole incremento di presenze dovuto anche al lancio della prima edizione delle Giornate della Dieta Mediterranea UNESCO. Iscritta nei patrimoni immateriali nel 2010, la dieta mediterranea esalta il modello nutrizionale e l’insieme delle espressioni culturali dei popoli del Mediterraneo. Per la prima volta a livello internazionale, i prodotti e tutte le risorse dello stile alimentare di Italia, Spagna, Grecia e Marocco si ritroveranno ad Assisi. Saranno presentate non solo le tipicità come olio d’oliva, legumi, frutta e verdura, pesce azzurro ma anche le tradizioni culinarie, gli stili di vita, gli elementi culturali e folcloristici legati all’alimentazione. La manifestazione sarà articolata in diverse fasi; un’area espositiva riservata a ognuno dei quattro Paesi e alle aziende produttrici, uno spazio destinato ai coking show e alle degustazioni e uno riservato all’artigianato e al folklore. Per approfondire la propria conoscenza della dieta più famosa al mondo sarà possibile partecipare a incontri e convegni scientifici, culinari e salutistici. Per interpretare la dieta mediterranea arriveranno ad Assisi alcuni chef italiani, spagnoli, greci e marocchini. Ogni giorno si esibiranno nel tardo pomeriggio elaborando ricette rappresentative di ciascun Paese d’origine; le performance saranno aperte al pubblico che potrà intervenire con domande dirette agli chef e alla fine degustare i piatti preparati.

Infine verrà assegnato il Premio Turismo Responsabile Italiano, istituito per riconoscere persone e aziende che, in Italia come nel resto del mondo, contribuiscono con le loro iniziative all’offerta di Turismo Responsabile e prenotabile nelle agenzie viaggi.

Tutti i dettagli della tre giorni umbra sono disponibili sul sito dedicato, in italiano e inglese.

Paola Drera

www.worldheritagetourismexpo.com