Amsterdam, capitale d’Olanda. 743.027 abitanti, 165 canali, 1281 ponti. Ma nessuno sa che in questa città si possono trovare 600mila biciclette e altrettanti bulbi in parchi e giardini. Una città quindi all’insegna della natura e del rispetto dell’ambiente. Non a caso le biciclette hanno la precedenza su tutto e su tutti, facendo diventare così, Amsterdam, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle due ruote. Ma Amsterdam è molto di più. E’ una città dai mille volti dove lecito e proibito convivono a braccetto.
Sono molti i turisti che scelgono questa meta proprio per il suo lato licenzioso, che in realtà di libertino ha ben poco. Il famoso 'Quartiere a luci rosse' attrae come una calamita, perché insolito rispetto al resto del mondo. Tutti vedono però solo la particolarità di poter osservare a ogni ora del giorno queste ragazze in vetrina, pochi sanno che, al contrario degli altri paesi, fare questo mestiere è per loro una scelta, per cui pagano le tasse allo stato e che le obbliga, due volte al mese, a rigidi controlli sanitari. Un quartiere che i residenti vogliono far sparire, trasformando le vetrine in esposizioni su strada di arte e design. Sorge spontanea la domanda se invece, grazie alle rigide norme a cui devono sottostare, non sia meglio che tutto rimanga come è sempre stato... E insieme al Red Light District (quartiere a luci rosse appunto), anche i coffe shops, con la loro vendita legale di marijuana, attraggono moltissimi in cerca di nuove esperienze. Ma attenzione! Il consumo di queste sostanze è legale solo all’interno di questi locali. All’esterno è assolutamente vietato, comprarla e cercare di portarla al proprio paese d’origine ancora di più.
Ma Amsterdam non è solo questo. Ci sono tante cose da scoprire.
Come ad esempio Begijnhof, il quartiere delle ‘beghine’. Un angolo riservato, tranquillo, dove regna una pace claustrale e dove, hai tempi della grande guerra, potevano vivere solo le donne sole, cattoliche, al sicuro da tutti. Ora la possibilità di abitarci è estesa a tutte le donne sole, zitelle o vedove, e, fino ad un certo orario, è possibile percorrere i sentieri silenziosi di questo piccolo quartiere, con la sensazione di trovarsi in un’altra dimensione temporale. Altra particolarità della città è il monumento agli omosessuali, unico al mondo, che si può osservare comodamente seduti su una delle tante imbarcazioni che propongono giri turistici di Amsterdam lungo i suoi canali. E proprio durante la navigazione passerete sicuramente davanti alla casa di Anna Frank, cioè la fabbrica dove la tristemente famosa ragazzina morta per le deportazioni naziste, si rifugiò con la sua famiglia per sfuggire ai tedeschi. Armatevi però di pazienza, perchè la fila per entrare e toccare con mano la dura realtà di quel periodo, è sempre molto lunga. E dopo questa malinconica fermata, si può proseguire con il giro in traghetto, che vi farà scoprire un'altra particolarità della capitale. Ormeggiate alle rive dei canali, è facile incontrare lunghe file di barche trasformate in vere e proprie case galleggianti, abitate da chi ha voluto provare l'emozione di un'abitazione diversa dal solito. E mentre alcune sono spoglie e sembrano disabitate, molte altre sono piene di vita e di colori, con verande arredate e abbellite da fioriere. E' proprio strano vedere in una di queste un olandese che sorseggia con tranquillità il suo caffè, incurante dei turisti che guardano e fotografano incuriositi. Una bella immagine e un esempio di come in questo paese, il concetto di privacy sia concepito in modo completamente diverso dall'Italia. E' infatti molto facile trovare case senza tende, dove viene voglia di dare una sbirciatina all'interno, per scoprire uno stile di vita così diverso dal nostro.
E se avete ancora il desiderio di originalità e un pizzico di stranezza, si può alloggiare al Lloyd Hotel, un ex carcere minorile ora trasformato in hotel e ambasciata culturale. Ma qual'è la particolarità di questo edificio? Innanzitutto hacercato di mantenere al suo interno la struttura originaria; i pavimenti, i corridoi, tutto è rimasto come un tempo. Le camere invece, sono una diversa dall'altra, sia come categoria (da una a cinque stelle) sia nell'arredamento. Si può quindi dormire in una camera con solo il letto e il lavandino oppure in una a due piani, con pianoforte e letto a otto piazze. Ma il Lloyd non è solo questo. E' un luogo di incontro di artisti che chiacchierano al bar di design, ma anche biblioteca e location per esposizioni. Proprio per questa sua caratteristica di luogo d'arte e cultura è definito 'Ambasciata culturale'. Attenzione però al momento del pagamento. Alcune note carte di credito non sono accettate.
E per continuare a respirare l'arte, è d'obbligo un giro all'Hermitage, imponente museo che ospita opere d'arte proveniente dall'omonimo museo di San Pietroburgo. Fino al 17 settembre è possibile anche vedere 75 dipinti provenienti dall'Ermitage russo grazie alla mostra 'Da Matisse a Malevich. Pionieri dell'Arte Moderna all'Hermnitage'. Di tanti, tantissimi volti è formata questa città forse a volte vittima di uno stereotipo che non le rende giustizia. E invece basta lasciarsi guidare dal caso, e vagare per le vie e i ponti, alla scoperta ogni volta di qualcosa di nuovo e diverso. Una cosa soltanto non ci si deve dimenticare. Di fare un giro, alla domenica, al mercato dei fiori, per portarsi a casa i famosi tulipani, ricordo colorato di questa terra.
Sara Marchesi