Si è consolidata da parecchio tempo una singolare forma di turismo – collezionismo delle capitali europee, ma nulla togliendo all’importanza di queste città, non bisogna trascurare che spesso e poco lontano da esse esistono realtà meno note che nascondono comunque patrimoni artistici e turistici, curiosità e attrattive che nulla hanno da invidiare alle capitali stesse. Un esempio tra i più classici è rappresentato dall’Olanda e da tutte quelle cittadine "minori" che ne compongono lo scenario. L’Olanda è uno stato relativamente piccolo se paragonato a colossi come la Francia e la Germania e questa caratteristica facilita enormemente gli spostamenti da una regione all’altra, consentendo anche viaggi mordi e fuggi se il tempo a disposizione è poco. Un itinerario imperdibile alla scoperta dei simboli olandesi si può costruire nella provincia dello Zuid-Holland poco a sud di Amsterdam e che a pieno titolo viene promossa dal progetto "Face of Holland", curato dall’ente del turismo per ricordare al mondo le tante icone orange. Un viaggio in un’atmosfera d’altri tempi e con la magia che solo il nord Europa può evocarealla scoperta di mulini, fiori, maestri della pittura, biciclette e formaggio.

E se si dice formaggio si dice Gouda. Questa cittadina con il suo centro storico circondato da un canale che l’avvolge come in un liquido abbraccio è famosa proprio per il prodotto che porta lo stesso nome. La vecchia pesa pubblica oggi ospita il museo del prelibato prodotto caseario e la vendita al dettaglio nelle varie stagionature. Pochi passi in centro per passare dal profano al sacro: la Chiesa di San Giovanni. Nata come chiesa cattolica e convertita al protestantesimo è la struttura ecclesiastica a pianta a croce più grande d’Olanda. Le sue 64 vetrate sono considerate tra le più belle al mondo, più di 2000 pannelli di cui recentemente sono stati ritrovati anche molti disegni originali. Verrebbe spontaneo muoversi col naso all’insù per ammirarle dall’esterno ma, la raccomandazione in Olanda è la stessa ovunque: attenzione alle biciclette. Un esercito di biciclette tanto numeroso da non poter essere evitato in nessun modo e che ribadisce la sua supremazia in modo tutt’altro che discreto. Per cercare di combatterlo ad armi pari si può anche cedere alla tentazione di noleggiare una due ruote; in Olanda esistono migliaia di chilometri di piste ciclabili e il panorama è completamente pianeggiante ma, rispetto alle nostre, le biciclette olandesi sono enormi e con i freni a contropedale. Differenze che almeno all’inizio possono creare non pochi problemi, ma possedendo una certa dose di temerarietà …

Non si può dire di aver vissuto l’Olanda se non la si è guardata dall’acqua. I canali sono un’altra prerogativa del Paese e ovunque è possibile navigarli godendosi spettacoli altrimenti perduti, come a Dordrecht, la città più antica della nazione. Nata come centro degli scambi commerciali via nave (persino la Compagnia delle Indie Occidentali aveva sede qui), oggi conserva la sua tradizione ospitando in un singolare dedalo dove fiumi e mare si mescolano, 10 porti turistici e 3 commerciali. Il traffico sull’acqua a Dordrecht è assolutamente paragonabile a quello delle principali arterie delle grandi città nell’ora di punta. La bellezza di Dordrecht ha ispirato molti artisti, ma basta spostarsi a Leiden, a meno di un’ora di strada, per camminare nelle stesse vie calpestate dai passi di un gigante della pittura olandese: Rembrandt. La sua casa natale è stata rimpiazzata da una costruzione residenziale, ma la piazzetta antistante è la stessa; una statua che lo ritrae sorge là dove il piccolo figlio di un mugnaio giocava con i suoi coetanei, ignaro della fama che avrebbe raggiunto. Un museo nella cittadina espone alcune delle sue opere, vero miracolo del chiaroscuro grazie al sapiente uso di luci e ombre. Salvate da guerre, calamità naturali e usura del tempo, dopo 400 anni, le tele trasmettono tutta l’emozione che accomuna i capolavori.

Anche questa è Olanda, vicina e allo stesso tempo lontana dal clamore di Amsterdam. Per raggiungerla dall’Italia esiste un collegamento aereo operato da easyJet; la compagnia lowcostbritannica collega Milano Malpensa ad Amsterdam 4 volte al giorno. Lowcost ma anche the best nel suo segmento, la compagnia è stata eletta nel giugno 2011 Best Low-CostAirline in Europa, al World Airline Awards Air Show di Parigi. Grazie all’impiego di una flotta giovane un passeggero easyJet produce il 22% di CO2 in meno rispetto a chi vola con una compagnia tradizionale. Un occhio di riguardo all’ambiente non guasta mai.

Paola Drera