Per i prossimi sei mesi, ogni giorno a Venlo, Friburgo del Nord sarà di scena la natura. Perchè se amate i fiori, la natura e l’emozione che scaturisce ammirando le mille sfumature dei petali di fiori, non potete non visitare ‘Floriade’, l’Esposizione internazionale orticola allestita nella deliziosa città sul confine orientale tedesco, trasformata (grazie ad un tour de force cominciato nel 2006) in un tempio sacro di corolle, piante verdi, arbusti e boccioli. C’è tempo fino al 7 ottobre per visitare questa grande kermesse che viene organizzata ogni dieci anni, proprio per le immense proporzioni che caratterizzano una manifestazione di lunga e consolidata tradizione. Non a caso sono attesi almeno due milioni di visitatori: il 40% proveniente dai Paesi Bassi, il 40% dalla Germania (per lo più dallo stato federale tedesco del North Rhine Westphalia) e il 20% dagli altri Paesi, tra cui Italia, Gran Bretagna, Francia e Cina. Nelle differenti aree tematiche del parco (Relax & Heal, Green Engine, Education & Innovation, Environment e World Show Stage, progettate dall’architetto del paesaggio John Boon) ciascuno con una propria fisionomia ed un proprio programma settoriale, si potrà toccare con mano, l’influenza incisiva dell’orticoltura e del giardinaggio nella vita quotidiana, utilizzando tutti i cinque sensi. I numeri di 'Floriade' sono davvero incredibili: una superficie di 66 ettari in un tripudio di meraviglie della natura: nelle aree boschive sono stati piantati 1,8 milioni di bulbi, 190 mila piante perenni, 18 mila arbustive, 15 mila siepi, 5 mila roseti e 3 mila alberi. Il 'Friend’s Woodland', cioè il bosco degli amici, ospita una collezione di alberi e arbusti da frutto che comprendono varietà sia tradizionali che moderne. Il viale alberato è costituito da 120 diverse specie arboree inconsuete, tra cui la 'Ginko biloba', nota anche in Giappone come albero di noci e in Cina come albero sacro coltivato nei templi. Ed infine, i tulipani, immancabili, viola, rossi e gialli, vicini ai profumatissimi giacinti blu cobalto. Ma il tripudio della natura che Floriade mette in mostra non si concluderà definitivamente ad ottobre. Infatti, al termine dell’evento, l’intera area verrà donata al GreenPark di Venlo: un grande parco sostenibile completamente immerso nel verde, che accoglierà l’intera struttura per non disperdere la grandiosità di questo patrimonio naturalistico. Per ammirare ancor di più la maestosità di Floriade e godere della panoramica dell’intero parco si può fare un giro sulla funivia lunga poco più di un chilometro ed a circa 30 metri di altezza, che trasporta i visitatori da un lato all’altro del parco in soli cinque minuti. Basta guardare in basso per accorgersi del colpo d’occhio sui colori e sugli edifici ecosostenibili appositamente costruiti per l’occasione. I paesi partecipanti, le imprese, le aziende orticole e gli organismi pubblici offriranno agli ospiti di Floriade 2012 non solo la possibilità di vedere i fiori più belli, ma anche piante, alberi, frutta e verdura provenienti da tutto il mondo. Ed ogni giorno ci sarà un programma culturale all’insegna della musica, della danza, della letteratura, del teatro e delle arti visive di tutto il mondo. Con innumerevoli, stimolanti ed innovative attrazioni ed attività educative, perchè Floriade 2012 è anche un viaggio spettacolare e pieno di scoperte per tutti i bambini. Non potevano mancare i ristoranti caratteristici che offrono ai visitatori un ventaglio di possibilità per assaporare deliziosi piatti locali ed internazionali ed anche molte bevande, naturalmente preparate con ingredienti a ‘chilometro zero’ per rispettare la filosofia della materia prima locale. Ma è anche il luogo ideale anche per godersi un pic-nic, con amici e famiglia, circondati da fiori ed alberi, oppure si può optare per un lounge romantico in riva al lago, platea per gli innumerevoli spettacoli e sfilate, mentre i cigni danzano eleganti sulle acque. Floriade 2012, dunque, non è soltanto una tappa da raggiungere e conoscere almeno una volta nella vita, ma è un modo per vivere la natura dal suo interno, per uno degli appuntamenti più attesi in un settore, quello florovivaistico e orticolo, in costante crescita e con un enorme potenziale. Lo spirito della kermesse è ben riassunto nel filo conduttore che cerita così: "Sii parte del teatro della natura, avvicinati alla qualità della vita". Vivere la natura non soltanto come spettatori affascinati (perchè non si concepisca la natura solo come elemento decorativo), ma proprio come protagonisti di un’esperienza unica. Perchè, in fondo, c’è un legame indissolubile tra il verde, la natura e la felicità non solo come elemento estetico, ma come valore aggiunto della nostra vita, in ogni suo aspetto. Una qualità della vita quella a cui guarda Floriade 2012, che si declina al plurale e proietta nel futuro con la promozione e la presentazione di progetti architettonici all’insegna della sostenibilità, della innovazione e delle tecnologie verdi all’avanguardia. Conciliare il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo economico si può e si deve fare. Ed è questa la sfida di un futuro che è già cominciato. Sara Tufariello
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