“Il 2014 per noi è stato un anno record, con oltre 7,6 milioni di turisti stranieri, a più 9% anno su anno, di cui 258 mila italiani, in aumento a doppia cifra sul 2013, ovvero un più 10%” dice la marketing manager Italia di Tourism Ireland Niamh Kinsella, che sottolinea anche la leadership per il nostro mercato tra le vacanze studio: “Con 30 mila studenti siamo al primo posto per questo segmetno di turismo, superando la Spagna”. Numeri molto positivi che, grazie anche a una serie di eventi e iniziative, lo saranno ancora di più nel 2015, “quando ci aspettiamo di crescere ulteriormente di un 4%” afferma Kinsella.
Una serie di eventi che vogliono far vivere l’isola tutto l’anno (anche in questa stagione, vedi i Dieci luoghi da fiaba nell’inverno irlandese): “Quest’anno cade il 150esimo della nascita di Yeats, uno dei nostri 4 premi Nobel per la Letteratura, su cui organizzeremo una serie di eventi e incontri – spiega Kinsella, in una delle sale della libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano, in perfetto tema con le celebrazioni per il poeta irlandese -. Ma il 2015 sarà anche l’anno dell’Irish Design, con un ricco cartellone di mostre (vedi il sito: irisdesign2015) in Irlanda, ma anche con eventi e presentazioni nelle settimane del design, della moda e le biennali di architettura in giro per il mondo, come ad esempio durante il Salone del mobile di Milano. E, ancora – prosegue Kinsella – tanto sport; la Grand Fondo Giro d’Italia Northern Ireland, sulle tracce del Giro d’Italia arrivato qui lo scorso anno, una gara amatoriale di grande spessore che si terrà qui almeno per i prossimi tre anni, grazie alla collaborazione con Rcs, e l’Irish Open di Golf, dal 28 al 31 maggio”.
E poi il lancio di sempre nuovi prodotti, sulla falsariga del successo dell’itinerario costiero Wild Atlantic Way, lanciato lo scorso anno, o della classica Causeway Coastal Route; “tra le novità di quest’anno la riapertura del sentiero The Gobbins, nella contea di Antrim o il lancio di una proposta che scavi nella millenaria storia irlandese nell’est del fiume Shannon, pronta ad aprile” commenta Kinsella.
Naturalmente il 17 marzo si celebrerà San Patrizio con il Global Greening, ovvero l’illuminazione in verde di tanti monumenti nel mondo, “una delle 50 sfumature del colore dell’Irlanda” la butta lì Kinsella. Green che è anche il tema del padiglione dell’Expo 2015, curato appunto dal Board Bia, l’Irish Food Board che, con il progetto Origin Green, vuol trasformare l’importante settore agroalimentare irlandese totalmente sostenibile: “le nostre esportazioni alimentari hanno toccato i 10, 5 miliardi di euro lo scorso anno – commenta Claire Farrell, trade marketing specialist di Board Bia -. Con il nostro progetto vogliamo che la nostra produzione agroalimentare diventi totalmente sostenibile. Abbiamo 400 aziende già registrate nel programma e l’85% dell’export è ormai green. Puntiamo nel 2016 ad arrivare al 100″%”. Grazie anche all’Expo.