Cresciuta sulla radice dell’antica e forte tradizione magiara, plasmata nella ricchezza di originali motivi mitteleuropei, l’Ungheria si presenta oggi come un Paese di vivace e profonda vita culturale, testimoniata tanto dai suoi luoghi quanto dalle iniziative in essi promosse. Il Paese intende dedicare l’intero anno 2013 al cosiddetto turismo culturale, a quell’approccio cioè di visita e scoperta capace di cogliere anzitutto la ricchezza dell’identità culturale dell’Ungheria e la bellezza delle sue espressioni a tutti i livelli: dal folclore all’enogastronomia, dall’arte alle tradizioni, dallo sport allo spettacolo.
Ma i rappresentanti ungheresi alla BIT di Milano hanno voluto puntare i riflettori su una località fino a ora poco nota anche se dotata di tutti i requisiti per entrare nel cuore dei viaggiatori: Debrecen.
Grazie a Wizz Air, la più grande compagnia low-cost dell’Europa Centrale e dell’Est, che nel dicembre del 2012 ha inaugurato un nuovo collegamento da Milano Malpensa a Debrecen, si è aperta una nuova via per scoprire la città e la regione del nord ungherese, costellata da località d’arte, terme, castelli, parchi naturali, strade del vino.
Debrecen è stata presentata a Milano come un centro ricco di storia, che ha saputo creare un sapiente equilibrio fra tradizione e modernità. Sicuramente meta di interesse, la «Roma calvinista», ha eletto a suo simbolo proprio la grande chiesa protestante in stile classico. Debrecen oggi è un importante centro economico, culturale e universitario, è la seconda città più grande del Paese e rappresenta una realtà interessante e vitale. Dal calendario degli eventi spicca il Carnevale dei fiori, una delle manifestazioni più note in Ungheria, anche per la coincidenza della sua chiusura con la Festa nazionale che si celebra il 20 agosto, quando tutta la città è un tripudio di colori con milioni di fiori che vengono impiegati per addobbare i carri che sfilano nelle vie principali. Sempre in agosto, durante la Festa del ponte di Hortobágy, la fiera dell’artigianato propone una vasta esposizione di manufatti, spettacoli folcloristici e proposte gastronomiche. Nei primi giorni di settembre il Debrecen Jazz Festival, che vanta una lunga tradizione ed è il più importante festival di musica jazz d’Ungheria, ospita star ungheresi e internazionali di questo genere musicale.
La città è anche il principale centro della cosiddetta «Grande Pianura ungherese». Si tratta di una realtà unica; le terre salmastre del Parco nazionale di Hortobágy, la “puszta” ungherese annoverata tra i patrimoni UNESCO. Qui sorgono villaggi dove la vita scorre tranquilla, scandita dalle autentiche tradizioni magiare, tra le «csárda», le caratteristiche locande-osterie nelle quali si possono gustare le specialità gastronomiche e i vini della regione al suono dell’inconfondibile musica zigana. Nelle vicinanze di Debrecen e del Parco di Hortobágy si trova Hajdúszoboszló, la più grande stazione termale d’Ungheria che, su un’area di ben 25 ettari, dispone di innumerevoli piscine visitate ogni anno da oltre un milione di turisti.
Ma Ungheria è anche e soprattutto Budapest e l’offerta presentata a BIT 2013 è la “Budapest Winter Invitation”, un’opportunità valida fino al 15 aprile per pernottare 3 o 4 notti in un hotel della capitale pagandone una in meno.
All’iniziativa partecipano circa 50 alberghi di Budapest convenzionati, con una scelta di categoria che va dai 3 ai 5 stelle.
L’Italia ha confermato anche nel 2012 di essere una grande estimatrice dell’Ungheria e i dati presentati dall’Istituto Centrale di Statistica hanno dimostrato che l’afflusso dal nostro Paese è cresciuto del 22% rispetto al 2011.
Turismo individuale, di gruppo, crociere fluviali, viaggi naturalistici o culturali, terme; comunque sempre scoperta di un Paese dal grande fascino.

Paola Drera

www.gotodebrecen.com
www.budapestwinter.com