Colline dai pendii dolci e verdeggianti, ruscelli, venti caldi che accarezzano la pelle, sport all’aria aperta e silenzi che elevano lo spirito nella meditazione.
Tutto questo è la Moravia Orientale. Ma anche di più.
Perchè se siete alla ricerca di una vacanza che coniughi attività e relax, passione per la natura e benessere psicofisico, questa è la destinazione dei vostri sogni.
Soltanto atterrando a Brno, vi renderete conto di quanto sia preminente per la popolazione morava l’accoglienza, che si lega a doppio filo ad un ricco patrimonio di tradizioni e folclore. Nella più assoluta aderenza alla filosofia del vivere ‘slow’, abbandonando le frenetiche vite cittadine, potrete però non rinunciare alla vostra sete di conoscenza e curiosità: la Moravia orientale è, infatti, ricchissima di monumenti storici, culturali, spirituali.
A 40 min dall’aereoporto di Brno, sorge la deliziosa cittadina di Velehrad.
Il monastero di Velehrad e, soprattutto, la sua basilica, rappresentano il fulcro spirituale della Repubblica Ceca. E’ proprio qui che ebbe inizio la millenaria storia della cristianità in questa parte d’Europa. Non a caso è il luogo, dove ogni anno, si tiene il pellegrinaggio nazionale, cui partecipano decine di migliaia di persone. Lo scorso 5 luglio inoltre, ricorrendo i 1150 anni dall’arrivo dei missionari slavi Cirillo e Metodio, la cittadina ha accolto il Pellegrinaggio Nazionale con un numero impressionante di pellegrini arrivati per la celebrazione solenne. La grandissima croce davanti alla basilica ricorda,inoltre, la visita di Giovanni Paolo II nel 1990. Da qui passa,poi, la via di pellegrinaggio della Grande Moravia e partono anche i diversi sentieri di pellegrinaggio diretti alla montagna con il santuario di ‘Svaty Hostyn’ verso la collina di Sant’Antonio. E’ ben evidente come l’intera zona della Moravia Orientale sia intessuta di una viva tradizione cristiana: i turisti trovano le tracce della vita spirituale ad ogni angolo. Sia che si tratti di una croce lungo la strada, di vie crucis, o di una basilica.
Da Velehrad potete poi raggiungere il meraviglioso Castello di Buchlovice, progettato da Domenico Martinelli, sullo stile delle ville barocche italiane. Nel caso lo raggiungiate a piedi, sarete premiati da splendide vedute di tutta la Moravia orientale. Il castello di Buchlovice, vi darà l’impressione di esservi catapultati in una fiaba d’altri tempi. Fu la sede nobiliare, barocca, di maggior importanza: l’area barocca del castello è costituita da due palazzi semicircolari con ricco ornato. Fa parte del complesso anche l’unico giardino pensile di tipo francese e il giardino all’inglese dove crescono rari alberi centenari e dove pavoni elegantissimi danno il benvenuto ai visitatori.
Chi considera l’avventura una ‘conditio sine qua non’ nelle attività vacanziere, non potrà lasciarsi sfuggire il centro dei voli in mongolfiera a Brestek. Mentre uno spettacolo originale, destinato non soltanto alle signore, potrete viverlo visitando il museo specializzato dell’industria calzaturiera ceca situato nel centro città di Zlin. Oltre a un migliaio di oggetti, la mostra vi presenta la produzione leggendaria della ditta Baa e la storia dell’artigianato. I più antichi pezzi originali risalgono al ‘500. Gli esempi cechi sono integrati da una collezione unica di calzature estere. Tra gli oggetti esposti, provenienti da tutto il mondo, vedrete tra l’altro anche i sandali fatti di piume di emù e capelli umani, utilizzati in Australia centrale a fini rituali.

Di grande impatto è il villaggio-museo di Rožnov pod Radhoštìm
Il complesso comprende centinaia di edifici lignei valacchi, che è possibile visitare anche all’interno, facendosi trasportare nel passato. Potete assaggiare qui le locali specialità gastronomiche ed anche cimentarvi in uno dei mestieri scomparsi. Il villaggio museo di Rožnov pod Radhoštìm ospita eventi culturali per tutto l’anno: si tengono molte iniziative ispirate al folclore locale, alle tradizioni popolari ed ai mestieri tradizionali. L’evento più amato è la tradizionale festa di Rožnov. La parte più antica e suggestiva del villaggio- museo è il paesello di legno, dove vennero trasportate le case che si trovavano sulla piazza di Rožnov e la chiesa di un vicino paese di campagna. La visita agli interni di questi edifici potrà condurvi idealmente alla vita quotidiana di chi ci ha realmente vissuto nel lontano passato. Anche un mulino a vento di tipo tedesco fa parte di questo villaggio museo, consentendoci di conoscere il funzionamento di un mulino. La città valacca , nonostante i cambiamenti subiti nel passare dei secoli, conserva gelosamente la propria identità. Rožnov pod Radhoštìm è il simbolo della salvaguardia dell’eredità storica, delle arti e dei mestieri oggi tristemente dimenticati. Dopo aver visitato tutto il giorno questa città valacca, potete dedicarvi al benessere del corpo: le terme di birra di Rožnov, uniscono elementi di medicina alternativa alle antiche tecniche degli antichi egiziani ed alle classiche cure fisioterapiche.
Ultima tappa, per concludere in bellezza è la visita alla cittadina di Kromeriz, una piccola Praga che per molti secoli è stata un centro economico e amministrativo molto importante. Ricchissima di luoghi storici e di tradizioni culturali e musicali è giustamente chiamata anche ‘L’Atene della regione Hanà’. Il castello arcivescovile, in stile barocco fu costruito nel XVIII secolo dai vescovi di Olomuc che lo possedevano dal XII sec, prima come mercato regionale,poi come residenza estiva. Di inestimabile valore sono anche le 536 opere che potrete ammirare nella pinacoteca del Castello, concludendo con una visita, doverosissima, al giardino dei fiori,monumento storico, iscritto nell’elenco dei beni UNESCO dal 1998: vialetti con alte siepi, geometrie, statue di antiche divinità e personaggi mitologici.

Sara Tufariello