Prenderà il via entro la fine del 2013 “Destination Europe 2020”, la nuova strategia di marketing condivisa per promuovere il continente intero: unica e ricchissima one destination, soggetto in grado di concentrare risorse e know how necessari a lanciare il proprio invito in tutto il mondo. Lo ha annunciato Eduardo Santander, da poco alla guida della European Travel Commission, l’organismo indipendente e non profit basato a Bruxelles al quale partecipano 33 enti di promozione di altrettanti Paesi, istituzionalmente dedicato alla promozione del turismo verso l’Europa.

Rilancio obbligatorio
Perché il continente perde quote di mercato da decenni: dal 60% del totale mondiale nel 1990 al 51% nel 2011, e lo stesso vale per i ricavi che sono scesi nello stesso periodo dal 49% al 44%. Mentre invece il turismo resta fondamentale per l’economia del continente, che nel 2010 ne ha ricavato direttamente il 5% del PIL, più un altro 5% considerando anche l’indotto: un business totale da 306 miliardi di euro di fatturato e 9,7 milioni di addetti, con sei mete europee nella top ten mondiale per numero di arrivi e cinque in quella dei ricavi.

Idee dall’incoming
Dunque ora è fondamentale contenere con iniziative energiche l’emorragia di arrivi, e anzi rilanciare per invertire la tendenza. "La nostra azione sarà tanto più efficace – ha sottolineato Santander – se potremo contare sul sostegno e sull’entusiasmo di tutta l’industria dell’incoming, alla quale vogliamo renderci utili, e che vogliamo coinvolgere in questo progetto alla ricerca di idee brillanti e iniziative per accrescere il richiamo dell’Europa come unica destinazione".
“Destination Europe 2020”, ha chiarito infatti Santander, risponde al mutare costante della domanda di turismo: "Si aprono nuovi bacini di mercato – ha spiegato – cambiano i desideri e le percezioni dei consumatori, evolvono a velocità incredibile i metodi di distribuzione e vendita del prodotto turistico, anche con la crescita vertiginosa dei social media".

Progetto in tre fasi
Il progetto delineato da Santander sarà finanziato dalla Commissione Europea e da risorse proprie dell’ETC. E si sviluppa in tre punti. Subito le Start-up Actions: costituzione di think tanks, revisione e upgrading del sito VisitEurope.com, lancio di un concorso per convincere i consumatori a vivere in Europa la loro vacanza di sogno, e a condividere le loro idee sui social media. Seguiranno seminari e workshop di tipo consultivo con gli operatori del turismo per lo sviluppo di una campagna pilota: nei mercati strategici di Usa, Canada, Cina e Brasile, per consentire ad agenti di viaggi e tour operator di conoscere i plus del prodotto Europa e individuare le migliori tecniche per venderlo. E per la campagna di marketing sarà creato lo strumento interattivo trip inspirer su VisitEurope.com, con impiego massiccio di video.

Strumenti di lavoro in conferenza
ETC presenterà i risultati dei workshop, idee e intelligence in una conferenza dalla quale uscirà, entro la fine del 2013, un piano strategico dettagliato per “Destination Europe 2020”: temi della campagna, programma dettagliato per ogni mercato, raccomandazioni sui canali di comunicazione, un brand manual e stime su tendenze, volumi di traffico, comportamenti di consumo.


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