Incremento della presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati dai turisti e nelle più importanti stazioni della metropolitana, maggiori controlli negli aeroporti e aumento delle telecamere di sorveglianza a Istanbul.
La Turchia reagisce alla crisi e mette in campo tutte le iniziative possibili per tranquillizzare e tutelare i turisti. “La difficile situazione internazionale non può e non deve fermare il turismo - dichiara Esin Zeynep Selvi, direttrice dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia in Italia (nella foto) -, in Turchia così come in altri Paesi. Ecco perché il Il Ministero della Cultura e del Turismo ha reso noto che sono state prese ulteriori misure a salvaguardia dei turisti. Le nuove misure prevedono un aumento della presenza delle forze di sicurezza nelle città e l'impiego di ulteriori strumenti tecnologici nei punti giudicati sensibili”.
Per rilanciare la destinazione il Ministero ha stanziato un budget addizionale di cui beneficerà anche la rappresentanza italiana “per supportare - specifica Esin Zeynep Selvi - i tanti t.o. italiani che hanno la Turchia in catalogo, e che si sono trovati ad attraversare un momento di difficoltà”.
Oltre alla promozione di Istanbul, l’Ufficio Cultura quest’anno intende focalizzare l’attenzione degli italiani sulla Costa Egea con Izmir e la Costa Turchese con Antalya, che quest’anno (dal 23 aprile al 30 ottobre) ospiterà l’Expo 2016 dedicato al tema ‘Fiori e bambini’.
“Expo Antalya 2016- spiega la direttrice - sarà un’importante piattaforma internazionale per affrontare su scala mondiale i grandi problemi ambientali del nostro tempo. Sarà anche un’occasione per i Paesi partecipanti, tra cui l’Italia, di promuovere se stessi attraverso un rigoglioso giardino internazionale visitato da milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo”.
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