Durante la Bit di quest'anno, attorno allo stand svizzero, i rappresentanti dei vari cantoni hanno presentato le proprie iniziative e le proprie offerte turistiche vestiti nei costumi tradizionali. “Un salto nei secoli XIX e XX, agli albori del turismo quando Herman Hesse e Thomas Mann ambientavano i loro romanzi in Svizzera” dichiara Francesca Rovati di Svizzera Turismo.
E proprio sulle dimore storiche della Belle Epoque punta il Ticino con il restauro della Claustra, l’hotel ricavato dalla dismissione di un bunker militare, del Dazio Grande nella Valle Leventina e dell’Ospizio Vecchio situato sul San Gottardo. Così fanno anche la Valbregaglia, che offre alloggio ai turisti nelle camere dello storico palazzo Salis di Soglio. A Zurigo invece è possibile cenare in una delle sale dell’Antica Corporazione dei carpentieri. Il Vallese, con l’Hamilton Lodge & Spa ispirato da Lady Hamilton, la moglie del fisico e glaciologo irlandese dell’800 John Tyndall (il primo a spiegare perché il cielo ci sembra di colore azzurro).
Il cantone di Lucerna si propone con l’Hotel Schweizerhof, inaugurato nel 1845, l’Hotel Palace cinque stelle dei primi anni del Novecento e l’Hotel Waldstätterhof a Brunnen che ospitò celebri personaggi tra cui la regina Vittoria d’Inghilterra, Winston Churchill ed Hermann Hesse.
Il canton Ticino inoltre rilancia i suoi festival tradizionali all’aperto, come quello del cinema di Locarno e quello del jazz di Lugano, offre la bellezza e i colori dei suoi laghi e punta sulla gastronomia: quella dei ristoranti e quella delle sagre estive, come quella dell’uva di Mendrisio.
Scommette invece sulla risorsa della natura la Valposchiavo: “Il nostro territorio si presta agli sport estivi all’aria aperta come l’escursionismo e la mountain bike. Grazie anche al Trenino del Bernina, contiamo di portare nella nostra valle non solo i turisti della limitrofa Lombardia, ma anche gli italiani di altre regioni”, spiega Ilona Ott direttrice dell’Ente del Turismo della Valposchiavo.
Di lusso è l’offerta di Crans Montana, la perla del Vallese, dove gli impianti di risalita furono costruiti nel 1928 , che inaugura i suoi luxury lodge: cinque chalet dotati di ogni comfort per tutta la famiglia. E per chi ama il golf, ecco il club 18 buche disegnato dal campione spagnolo Severiano Balletreros, dove si tiene un importante challenge internazionale, l’Omega European Master.
E se Lucerna punta sulla cultura, a partire dall’appuntamento col trascorso Carnevale Lucernese (3-8 marzo) fino ad arrivare al Festival Piano Off stage di fine novembre, ed Engadine St. Moritz ovviamente sui campi da sci. “Da noi c’è neve fino ad aprile perfino in paese e nelle vallate”, indica a swissinfo.ch Hannelore Hofer, descrivendo l’offerta Sun and Fun. Un divertimento fatto di neve, sole e natura, che prosegue naturalmente anche nel periodo estivo con i pacchetti pernottamento più impianti di risalita e offerta E-bike: bici elettriche anche per i più pigri per arrampicarsi sui sentieri delle mountain bike senza spingere sui pedali. Brilla di luce propria il Bernina Express, che negli ultimi anni ha incrementato il numero dei passeggeri : una gita lunga 112 chilometri, 55 gallerie e 196 ponti dai 429 metri sul livello del mare di Tirano fino ai ghiacciai scintillanti di alta montagna.
Nella regione di Torrentalp si trova Leukerbad, località termale e centro per attività sportive invernali. Le funivie in partenza da qui salgono fino alle vette del Gemmi e al Torrentalp (2300 m) dove si può ammirare il panorama delle Alpi Vallesane che, oltre alla Valle del Rodano, racchiude tutta l’area dal Weisshorn fino al Monte Bianco. L’area che circonda la stazione a monte 'Rinderhütte', nel cuore della regione di Torrent, è sempre stata una delle mete preferite per escursioni, per pernottare nel rifugio o come punto di partenza per le escursioni al Torrenthorn o nella Valle di Lötsch . Durante le vacanze estive inoltre si può assistere alla preparazione del formaggio.
Il piccolo centro termale di Bad Zurzach è collocato in un pittoresco paesaggio conosciuto anche come il Cantone termale, a circa mezzora d’auto da Zurigo, direttamente ai piedi della Foresta Nera. Bad Zurzach conta circa 4100 abitanti ed è nota per la cura della salute e per i suoi centri wellness. La posizione di questo tranquillo e splendido borgo direttamente sul Reno, il clima mite e la vicinanza all’area metropolitana di Zurigo hanno fatto di Bad Zurzach nel corso degli anni un apprezzato rifugio di sosta e benessere vicino alla città. Sentieri per il Nordic Walking realizzati in modo ottimale, percorsi per biciclette e sentieri per passeggiate ed escursioni lasciano nel cuore degli sportivi sensazioni indimenticabili. Da provare è un bagno rilassante nella calda e spumeggiante acqua del bagno termale di Zurzach, considerato il più grande bagno termale all’aperto della Svizzera; quattro grandi vasche esterne con diverse attrazioni acquatiche come getti per massaggi, bagno in acqua corrente, idromassaggio con acqua sorgiva, cascata e docce cervicali, formano lo spazioso centro termale. Inoltre grazie ad una tecnica d’illuminazione con Led, è possibile immergersi in un variopinto spettro di colori che dona la sensazione di essere sospesi nella luce.

Antonio Vanzillotta