COORDINAMENTO IN REGIONE LOMBARDIA IL 27 GIUGNO.
La Francigena è ormai considerata, dal punto di vista culturale, sociale, economico, infrastrutturale, “spina dorsale” di sviluppo sostenibile dei territori europei attraversati. Essa costituisce un “ponte di cultura” fra Europa del nord ed Europa Mediterranea, un fil rouge di 2.500 km che da Canterbury, nella contea del Kent, in Inghilterra, attraversa Francia, Svizzera, Italia verso la Città Eterna e poi fino alla Puglia per raggiungere Gerusalemme.
Venerdi 27 giugno si svolgerà a Milano, presso la sede della Regione Lombardia, l’importante meeting che vede coinvolte le regioni europee sulla Via Francigena”. Un incontro di confronto sullo stato dell’arte del percorso - segnaletica, infrastrutture, comunicazione, promozione - finalizzato a stabilire una strategia e azioni comuni, attivando un tavolo tecnico europeo di coordinamento. Una occasione importante per condividere gli ultimi sviluppi della Via Francigena, scambiare buone pratiche fra le regioni coinvolte e permettere uno sviluppo diffuso della Via. Obiettivo delle Regioni è di inserire l’attrezzamento della Francigena, e delle vie storiche, nella nuova programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali quale progetto unitario europeo.