Chichicastenango (Chichi, come viene chiamata) è una città negli altopiani del Guatemala a circa 2000 m di altitudine nel dipartimento del Quiché, con una popolazione a maggioranza di etnia maya. Chichicastenango era capitale dell'antico regno del Quiché, che ebbe sempre un importante ruolo religioso e politico.
Dopo la conquista da parte del conquistatore spagnolo Pedro de Alvarado nel 1524, gli spagnoli distrussero l'antico tempio Maya e costruirono sullo stesso sito la chiesa di Santo Tomás (San Tommaso). Il luogo è ancor oggi frequetato contemporaneamente dai fedeli cristiani e dagli sciamani maya, con un misto di luce, incenso e candele, dove vengono anche effettuati sacrifici di animali.
A Chichicastenango nel 1702 Padre Francisco Ximénez trovò il manoscritto del libro maya Popol Vuh, dal quale fece una copia e la traduzione in spagnolo. Due volte alla settimana, il giovedì e la domenica si tiene sui gradini della chiesa di Santo Tomás il più grande mercato dell'America centrale, che attira un gran numero di commercianti ed acquirenti provenienti dal Guatemala (Quiché, Mam, Ixil, Cakchiquel) nonchè molti turisti per i quali il mercato rappresenta un'attrazione unica.