Una maratona estrema per scoprire le meraviglie del Sudafrica, 250 chilometri e 7 giorni a disposizione per attraversare il Kalahari, una delle regioni più belle e incontaminate del Paese.
La Kalahari Augrabies Extreme Marathon (KAEM) è un’avventura unica per pochi eletti. Sono necessarie determinazione e grande preparazione fisica per concludere questa lunga performance, ma la bellezza dei luoghi che si attraversano durante il percorso è unica al mondo.
Il Sudafrica è un Paese capace di sorprendere con i suoi incredibili paesaggi e la sua calda accoglienza e la 14ma edizione della KAE Marathon è l’occasione giusta per volgere uno sguardo diverso a questa terra magica. I maratoneti che hanno vissuto questa incredibile esperienza raccontano dell’emozione incredibile suscitata dall’attraversare queste antiche terre.
La gara si svolge nella regione del Green Kalahari, nella provincia del Northern Cape, una terra ricca di contrasti: si passa da vigneti verdeggianti ad accumuli di rocce sporgenti, da vaste distese di prati alle dune rosse del deserto del Kalahari. Quest’ultimo, quarto al mondo per estensione, deve il suo nome ad una parola in lingua Tswana che significa “grande sete”. Il territorio ospita il popolo dei Boscimani, uno dei più antichi del continente, che si ritiene viva lì da oltre ventimila anni.
Il ritrovo per gli atleti è fissato per il 17 Ottobre ma la gara vera e propria avrà inizio solo il 19. L’arrivo è previsto per il 25 Ottobre: 250 km in totale da percorrere, con sbalzi di temperature che andranno dai 40° durante il giorno ai 5° della notte, acqua razionata ai check point e zaino in spalla con all’interno viveri e sacco a pelo.
Un’ulteriore sfida è data dalla segretezza del percorso, svelato solo il giorno della partenza per evitare che qualcuno possa programmare la gara e partire avvantaggiato.
Una settimana di fatica intensa, sudore e sforzo fisico, che ripagherà i partecipanti con panorami mozzafiato, immersi nelle bellezze naturali attraverso cui si sviluppa il tracciato.