uzbekistan bazar

Nelle ventitré città e distretti dell’Uzbekistan nasceranno o ricresceranno i Centri per lo sviluppo dell’artigianato negli anni 2018-2019. Questi centri avranno lo stile architettonico storico nazionale con le bancarelle sistemate in ordine dell’”antico bazar orientale” e includeranno luoghi speciali per spettacoli di maestri dell’arte popolare, caravanserragli e altro per attirare i turisti.
Gli artigiani eserciteranno il loro mestiere e vivranno in questi centri, così come fecero i loro predecessori per i secoli: i negozi e locali commerciali saranno costruiti al primo piano, mentre il secondo piano ospiterà gli alloggi moderni.
Si prevede di introdurre il meccanismo per assegnare rilevanti risorse agevolate di credito: in particolare, il Fondo per la Ricostruzione e lo Sviluppo della Repubblica dell’Uzbekistan concederà le linee di credito alle banche commerciali “Microcreditbank”, "Halk Bank" e "Agrobank" per l’importo complessivo di 50 milioni di dollari statunitensi.
Le trattenute assicurative obbligatorie versati da giovani artigiani al Fondo di previdenza extra-bilancio saranno contabilizzate come le rate per la restituzione del prestito.
Inoltre sono previsti i provvedimenti per garantire una fornitura ininterrotta delle materie prime per lo sviluppo delle attività artigianali. L’Associazione “Uzbekipaksanoat” (l’industria della seta dell’Uzbekistan) è incaricata di fornire la seta grezza e il filato di seta agli artigiani, previa la richiesta preliminare inoltrata dall’Associazione “Hunarmand” (Artigiano). Ai khokimiats regionali e di Tashkent è stato affidato l’incarico di concedere entro i due mesi dei terreni necessari per la semina e la coltivazione di alberi come materia prima per le attività degli artigiani impegnati nell’intaglio sul legno.