Dune, spiagge bellissime, scenari da film e tranquillità per chi cerca relax e il contatto con la natura. Questo lo senario che aspetta i viaggiatori che arrivano a Rio Grande do Norte.
Non è una novità che lo stato incanta i turisti con le sue bellezze naturali conosciute in tutto il mondo. Rio Grande do Norte ha cercato tuttavia di consolidare le attrazioni esistenti con l’implementazione di nuovi itinerari turistici.
L’essere la città più vicina per chi arriva dall’Europa e dall’Africa fa di Natal una delle porte d’accesso più comode per entrare nel paese. Con poco più di 800 mila abitanti e un Indice di Sviluppo Umano (HDI) di 0,788, la capitale del Rio Grande do Norte si trova nell’estremo nord-est del Brasile e richiama i turisti per la bellezza delle spiagge, le dune e i monumenti storici risalenti alla fondazione della città, alla fine del XVI secolo.
Nel 2012, Natal ha ricevuto 2,5 milioni di visitatori, numero che potrebbe arrivare a 3 milioni nell’anno della Coppa del Mondo.

Da Nord a Sud e da Est a Ovest, lo stato offre attrazioni per tutti i gusti. Dal Faro di Touros, passando per le dune di Jenipabú, il Morro do Careca - nella spiaggia di Ponta Negra – e il più grande anacardio del mondo, nella spiaggia di Pirangi, fino alla rinomata Pipa, non mancano attrazioni lungo i 400 km del litorale
Il clima, con temperatura media di 28°C durante tutto l’anno, favorisce le passeggiate lungo le spiagge e sport estremi nella regione. Le dune, simbolo del luogo, attraggono turisti a cui piace avventurarsi nelle passeggiate in dune buggy e teleferica. Inoltre, un’altra attività molto apprezzata dai viaggianti è andare in dromedario sulle famose dune di Jenipabú.
Natal, la capitale del Rio Grande do Norte, è conosciuta per il Morro do Careca, il paesaggio naturale che offre ai visitanti della bella spiaggia di Ponta Negra, dove si concentrano la maggior parte delle strutture alberghiere della città, costituita da alberghi di charme e anche alberghi di lusso, oltre a ristoranti di cucina internazionale e tipica. Per chi non vuole un soggiorno di solo mare ci sono alcuni punti turistici come la Barreira do Inferno (centro di lancio di razzi dell’Aeronautica), il Museo Câmara Cascudo, il Faro di Mãe Luiza e il Parco delle Dune.
Un altro attrazione imperdibile è la Fortezza dei Re Magi. La costruzione a forma di stella, il cui nome indica la data di inizio della sua costruzione, il 6 gennaio 1598, giorno dei Re Magi per il calendario cattolico. La visita alla fortezza è un vero viaggio nella storia del Rio Grande do Norte e anche della colonizzazione brasiliana. Chi visita la fortezza non può non andare al ponte Newton Navarro e verso le spiagge di Redinha e della Fortezza. Il fiume Potengi, il più importante della regione si può osservare dalla terrazza della Fortezza.
Partendo dalla Fortezza dei Re Magi è possibile andare diretti verso Coastal Highway. La strada costruita tra un’area protetta della Foresta Atlantica, i lussuosi alberghi e il mare offre uno spettacolo paesaggistico incredibile per 10 chilometri. Per i più avventurieri, il must è un volo panoramico in parapendio.

Litorale Sud
Alcune spiagge localizzate nella famosa “regione metropolitana” sono molto interessanti per i visitatori. Nel litorale Sud, una di esse è Pirangi, dove si trova il più grande anacardio al mondo, un’attrazione locale molto conosciuta. Anche le spiagge di Búzios e di Tabatinga, dove si trova il famoso belvedere dei delfini, sono ottime opzioni per il turista.
La spiaggia di Pipa è conosciuta da molti turisti stranieri che la frequentano durante le vacanze e rimangono poi incantati dalle bellezze naturali del luogo, come le scogliere e il clima piacevole del litorale. Pipa è conosciuta anche per le feste, per la vita notturna e per la gastronomia che ha come base la cucina internazionale, portata dagli stranieri che hanno lasciato i loro paesi d’origine per vivere qui.
Barra do Cunhaú, che si trova nel municipio di Canguaretama, vanta paesaggi davvero affascinanti e delle buone strutture ricettive, con locande e ristoranti. Negli ultimi anni, la spiaggia è diventata un importante punto di ritrovo per praticare il kitesurf e il windsurf, tanto che a Barra do Cunhaú sono state organizzate diverse competizioni nazionali ed internazionali.
Altra destinazione degna di nota è Baia Formosa, sulla cui strada nascono rigogliose palme di cocco. Lo scenario è mozzafiato: spiagge deserte, fiumi che si gettano nel mare, alte dune, lagune d’acqua dolce e l’attrazione più famosa: la Mata Estrela, riserva della Mata Atlantica del Rio Grande do Norte.

Il Nord
Recandosi sul litorale Nord, è possibile vedere le dune di Jenipabu, rese famose da diverse telenovelas, film e programmi TV. Da lì, vale la pena spostarsi verso la spiaggia di Maracajaú, distante 60 chilometri da Natal, che comprende un piccolo villaggio di pescatori e vanta bellezze naturali mozzafiato come i suoi fondali, la barriera corallina e sette chilometri di costa che formano piscine naturali.
I fondali sono talmente cristallini da essere perfetti per le immersioni subacquee. Occupano un’area lunga 13 chilometri e sono eccellenti per lo snorkeling tra i coralli sommersi, che durante la bassa marea emergono in superficie. Un’esperienza indimenticabile.
Sempre seguendo il litorale Nord, più avanti, incontriamo le spiagge di São Miguel do Gostoso e la deserta e calma Cajueiro e Touros, destinazioni che attraggono molti turisti del Brasile e dall’estero, principalmente grazie al facile accesso dall’autostrada BR-101 Norte o dalla costa.

Turismo Religioso
Si sbaglia chi crede che nel Rio Grande do Norte sia possibile trovare solo belle spiagge. Il turismo religioso è molto praticato. Per esempio, la città di Santa Cruz attrae centinaia di gruppi di fedeli ogni mese, interessati a vedere l’immagine di Santa Rita da Cascia. Altri siti religiosi importanti sono il complesso di Nostra Signora dei Casi Impossibili, nella Serra do Lima, a Patú, e il memoriale ai Martiri di Uruaçu, a São Gonçalo do Amarante.
Anche le città di Martins, Serra de São Bento e Cerro Cora sono entrate nella mappa turistica del Rio Grande do Norte. Sono punti di riferimento quando si parla dei festival d’inverno, essendo ubicate sulle montagne, e registrano temperature più basse, in contrasto con il clima predominante dello stato, dove la media è di 30° C.

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