Il Fisherman Wharf con il Pier 39, cuore turistico del porto di San Francisco, situato giusto di fronte al penitenziario di Alcatraz, prende questo nome e definisce le sue principali tipicità dalla metà dell’800, quando molti pescatori italiani immigrati si concentrarono nella baia, per sfruttare l’enorme afflusso di gente provocato dalla corsa all’oro di quegli anni (fugace miraggio di ricchezza, destinato a esaurirsi tra il 1848 e il 1856, lasciano sul terreno pochi ricchissimi e moltissimi disperati). Uno in particolare tra questi pescatori, Achille Paladini, trovò la pesca e la commercializzazione del prodotto così redditizi da fare una fortuna, vendendo all’ingrosso i crostacei locali. Paladini fu anche un pioniere nello sviluppo dell’industria del pesce sulla costa occidentale e finì per essere conosciuto come il ‘King Fish’. La maggior parte dei pescatori italiani si stabilirono nella zona di North Beach vicino al molo, dove si potevano realizzare abbondanti quantità di pescato, tra cui l’ormai famoso granchio Dungeness. Da allora fino ad oggi, il Fisherman Wharf è rimasto la base della flotta peschereccia di San Francisco e, nonostante la sua vocazione turistica, iniziata con gli anni 1970 e 1980, la zona è ancora la residenza di molti pescatori attivi e le loro flotte.