Uno studio socio-economico sviluppato da Frontier Economics dimostra come Emirates abbia un effetto positivo sull’economia italiana con un impatto da 747 milioni di euro sul PIL.

L’effetto moltiplicatore sulle economie a cui la compagnia aerea è collegata stimola l’occupazione diretta, indiretta e indotta. Dal 1992, anno del primo volo Dubai-Roma, la compagnia ha creato un legame con il nostro Paese dove gradualmente ha aumentato la sua presenza: oggi conta fino a 49 voli settimanali tra Dubai e l’Italia, con un servizio giornaliero da Venezia e tre servizi giornalieri da Roma e Milano. Inoltre, Emirates attualmente impiega 747 italiani, di cui 126 piloti e 353 membri di equipaggio. “L’Italia è uno dei mercati chiave per Emirates in Europa e l’impegno dimostrato negli ultimi anni lo conferma. Emirates ha sviluppato fortemente le sue attività nel corso degli ultimi anni in Italia, lavorando a stretto contatto con i partner commerciali e del settore per aumentare gradualmente i servizi in base alla domanda del mercato. Oggi siamo un punto di riferimento per l’economia italiana: basti pensare che nel 2013/14 Emirates ha contribuito a creare 10.270 posti di lavoro, con un impatto sul PIL Italiano pari allo 0,05%”, dichiara Fabio Maria Lazzerini, Country Manager di Emirates in Italia. Lo studio Frontier stima inoltre che l’impatto catalitico è stato pari a 30 milioni di Euro (0,002% del PIL) e ha contribuito alla creazione di 480 posti di lavoro.