Secondo i dati forniti dalla JNTO-Japan National Tourism Organization, dal 1° gennaio all’11 marzo 2011 i visitatori stranieri in Giappone, a livello mondiale, erano aumentati del 6,4% rispetto al 2010, mentre dal 12 marzo - dopo il terremoto che ha colpito la parte orientale del Paese - al 31 dicembre 2011 gli arrivi sono scesi del 35%. Per il mercato italiano, invece, dal 1° gennaio all’11 marzo 2011 gli arrivi in Giappone erano cresciuti del 4,6%, mentre dal 12 marzo a ottobre si è avuto un calo del 57,7% (17.000 visitatori contro gli oltre 40.000 del 2010).

Da questi dati si intuisce facilmente come il recupero del nostro mercato sia oggi più "faticoso" rispetto a quello di altri Paesi. Cultura, benessere, gastronomia, natura e molto altro. Ne ha parlato con Shigemi Jomori, console generale del Giappone in Italia, durante un incontro al quale hanno partecipato anche numerosi tour operator che programmano la destinazione.

"Al momento - ha sottolineato il console - tutte le infrastrutture sono state ripristinate e sono di nuovo attive: dalle strade alle linee ferroviarie, all’aeroporto di Sendai, che già dallo scorso settembre ha ripreso a funzionare perfettamente, sia per arrivi che per partenze. Così come è tornata normale, o quasi, la vita dei cittadini in tutte le città colpite dal sisma. Nel gennaio 2012 i visitatori cinesi sono aumentati del 39,6% rispetto al 2011 e anche i canadesi sono in aumento: mancano solo gli italiani". "Per questo motivo - ha proseguito - vogliamo intensificare sul mercato italiano, molto importante per noi, la promozione del nostro Paese sottolineandone le numerose e interessanti caratteristiche: dalla cultura all’arte, dalle stazioni termali come quella di Hakone alle cristalline acque di Okinawa. E poi le città: Tokyo con la nuova torre inaugurata a maggio dello scorso anno, l’antica Kyoto con i suoi templi e la dinamica Osaka, dove si trova, tra l’altro, anche il Sumiyoshi-Taisha, un grande santuario costruito 1.800 anni fa, meta di pellegrinaggi e noto per il famoso ponte ad arco sul laghetto di fronte al tempio". "E ancora: i bellissimi giardini fioriti e la gustosa gastronomia, senza dimenticare i molti e diversi eventi e festival che si svolgono nel Paese durante tutto l’anno. Il rilancio del Giappone in Italia - ha concluso il console - sarà promosso, tra l’altro, attraverso incontri con le autorità locali e la partecipazione alle principali fiere del settore". Tra le proposte dei t.o. più interessanti va ricordata 'Giappone Autentico', presentata insieme da un pool di specialisti sulla destinazione - H.I.S., JTB, Miki Travel Agency, Prestige Italy, Selene e Hanshin Viajes - che prevede cinque partenze esclusive da maggio a ottobre per un itinerario di 12 giorni/10 notti con guida locale in italiano. Un viaggio che abbina arte, cultura, tradizione e modernità toccando Tokyo, Takayama, Kanazawa, Kyoto e Osaka. Il tour offre anche alcune esperienze particolari come la cerimonia del tè, un corso di sushi, una cena tipica e un pernottamento in un ryokan, il tradizionale albergo giapponese. E ancora, tra le altre, 'Un tuffo nel vecchio Giappone' proposto da Jalpak International, con viaggi di 5 giorni/3 notti in un tipico ryokan a Kyoto, con partenza da Roma ogni domenica fino all’8 luglio 2012, e quota competitiva, comprensiva di volo Alitalia a/r su Osaka, pernottamento in B&B, tasse e assicurazione.

 

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