Quando vedere l’aurora boreale
Osservare l’aurora boreale è un momento magico ed emozionante. Questo fenomeno è più frequente in autunno inoltrato e all’inizio della primavera.
Nel periodo tra l’equinozio autunnale e quello primaverile (21 settembre-21 marzo), è buio dalle sei di pomeriggio all’una di notte, quindi ci sono le maggiori probabilità di assistere a questo fenomeno. Per quanto anche il clima abbia la sua importanza, e tra settembre e novembre tende ad essere umido e privo di neve al nord.
Da dicembre in poi inizia ad essere più secco e nevoso. Venendo a dicembre o a gennaio potrete vedere l’aurora boreale in serate piene d’atmosfera e giornate molto corte.
A febbraio e marzo le giornate iniziano ad allungarsi, quindi avrete più tempo per ammirare le montagne circostanti ricoperte di neve, e di sera le probabilità di imbattersi in un aurora boreale saranno ancora alte.
Non è sicuro, però, che riusciate a vedere l’aurora boreale. Ci sono settimane in cui gli spettacoli si ripetono varie volte anche la stessa sera, ed altre in cui il cielo è così coperto che l’aurora se ne sta alla larga. Di sicuro, più a lungo aspetterete più alte saranno le probabilità di beccatre l’aurora boreale.
Dove vedere l’aurora boreale
Per godervi al meglio questo spettacolo, vi consigliamo di evitare la luna piena e i luoghi pieni di luce inoltre vi ricordiamo di coprirvi bene.
In teoria l’aurora boreale è visibile in tutta la Norvegia, ma i luoghi migliori sono comunque nella Norvegia del nord.
La cinta dell’aurora boreale tocca la Norvegia settentrionale sulle isole Lofoten e prosegue lungo la costa verso nord, fino a Capo Nord. Ciò significa che da queste parti ogni posto vale l’altro, come in nessun altro luogo sulla faccia della terra: infatti è possibile vedere la stessa aurora boreale sia sulle isole Lofoten cha e Tromsø, solo da angolature differenti. Il cielo limpido e il clima secco dell’entroterra è statisticamente più favorevole all’avvistamento dell’aurora boreale, sebbene sulla costa, grazie ai forti venti dell’est, il cielo riesca a volte ad essere anche più limpido.
Attività sotto l’aurora boreale
L’aurora boreale è imprevedibile e non riuscirete mai a sapere quando apparirà. Come ogni diva che si rispetti si lascia attendere, perciò ogni volta che le darete la caccia sul circolo polare artico assicuratevi di avere tutta la notte a disposizione. Gli appassionati di aurore boreali fanno di tutto per intrattenersi durante l’attesa, dallo sci di fondo ai pupazzi di neve.
Un arcobaleno di notte
Ogni apparizione dell’aurora boreale è unica. Spesso avviene sotto forma di tre strisce verdi che tagliano il cielo notturno. Oppure come delle tende mossa dal vento o del fumo che ondeggia nel cielo. Il suo colore è generalmente di un verde luminoso, spesso punteggiata di rosa sui bordi e a volte di un viola intenso al centro. La sua gamma di colori sembra uscita dagli anni ’80.
Una leggenda vivente
Forse non stupisce il fatto che l’aurora boreale abbia creato così tante leggende tra i suoi spettatori. I simboli dell’aurora boreale furono trovati sui tamburi sciamanistici dei Sami. Il fenomeno ha diversi nomi in lingua Sami. Ad esempio, è conosciuto come Guovssahas, che significa “luce che può essere udita”, perchè i Sami per tradizione associavano l’aurora boreale con i suoni. Durante l’era dei Vichinghi, l’aurora boreale era l’armatura delle Valchirie, le vergini guerriere, che spargevano una strana luce scintillante. E secondo una leggenda giapponese, concepire un bambino sotto l’aurora boreale era segno di buon auspicio.
Esplosioni solari
La realtà però non è così poetica. Il sole è il padre delle aurore boreali. Durante le grandi esplosioni e gli scoppi, immense quantità di particelle vengono sprigionate nello spazio.
Queste nuvole viaggiano attraverso lo spazio con velocità che variano da 300 a 1.000 km al secondo. Quando le particelle collidono con i gas nell’atmosfera, splendono producendo una fantastica gamma di colori. Tutto ciò avviene a circa 100 km al di sopra delle nostre teste.
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