Un nuovo sigillo di garanzia per segnalare gli alberghi dotati delle caratteristiche richieste dai viaggiatori cinesi: si chiama China Fiendly Hotel, ed è un’idea del portale di prenotazione alberghiera HRS, che intende in questo mondo arricchire i propri servizi per il mercato cinese con un’offerta rispettosa delle differenze culturali con l’Occidente.
Il logo China Friendly Hotel è reso visibile il marchio nella lista degli alberghi quando viene effettuata una ricerca dal sito cinese di HRS: i requisiti minimi che deve avere l’albergo per potersi fregiare del sigillo di qualità sono il bollitore in camera, l’adattatore elettrico e la possibilità di pagare tramite China Union Pay, unico emissore cinese di carte di credito. È inoltre importante che l’hotel fornisca informazioni turistiche in lingua cinese e offra anche piatti e bevande in linea con i gusti degli ospiti cinesi.
Del resto, i cinesi sono i top spender del momento: secondo i dati resi disponibili dal WTO, l’organizzazione mondiale del turismo, nel 2012 hanno speso 102 miliardi di euro fuori dai propri confini nazionali, collocandosi al primo posto nel mondo per spesa di viaggi outgoing e sul mercato online. Il picco della stagione turistica cinese coincide con la bassa stagione europea: i periodi preferiti sono quelli delle celebrazioni del Capodanno cinese (generalmente alla fine di gennaio) e la festa nazionale cinese che si celebra il 1° ottobre.
L’Italia è il paese europeo che registra attualmente il maggiore incremento nell’attività di rilascio dei visti d’ingresso ai cittadini cinesi (+19% rispetto al 2012) e i dati HRS indicano che la spesa cinese in albergo è mediamente superiore del 23% rispetto a quella dei viaggiatori occidentali.
(foto On the Road: Pechino, Città Proibita)
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