Il sale della Salina di Cervia è un sale marino integrale prodotto, raccolto e confezionato secondo il metodo tradizionale. Non essiccato artificialmente, mantiene le sua naturale umidità (2%), che è tipica del sale marino non raffinato, consentendo la presenza di tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare, come lo iodio, lo zinco, il rame, il manganese, il ferro, il magnesio e il potassio. Da sempre è conosciuto come un sale dolce, non perchè abbia una minore capacità salante, ma per una più limitata presenza dei sali amari, come i solfati di magnesio, di calcio, di potassio e il cloruro di magnesio, cioè di quelle sostanze per lo più insolubili, che danno al sale quel retrogusto amarognolo meno gradito al palato.
Non esiste solo il sale da cucina, grosso e fino, ma esistono sali diversi per composizione e sapore. Gran parte del sale comune da cucina, sia salgemma che sale marino, subisce trattamenti pesanti come essiccatura, raffinatura, sbiancamento, macinatura e viene addizionato con antiagglomeranti al fine di aumentarne la cospargibilità. A causa di tutti questi procedimenti i minerali inizialmente presenti vengono dispersi. Tra questi anche lo iodio, che verrà successivamente reintrodotto chimicamente. Avendo un gusto artificialmente troppo forte, desensibilizza le nostre papille gustative, portandoci a salare sempre più.
Educare al gusto e ad una sana alimentazione significa ricollocare il ruolo del sale come apportatore di minerali ed oligoelementi che consentono al nostro corpo di funzionare in maniera ottimale.

La Salina di Cervia, porta di accesso a sud e stazione del Parco Regionale del Delta del Po, è considerata un ambiente di elevatissimo interesse naturalistico e paesaggistico, tanto da essere stata inserita come Zona Umida di Importanza Internazionale nella convenzione di Ramsar. Dal 1979 è divenuta Riserva Naturale dello Stato di popolamento animale. Dal punto di vista avifaunistico e botanico, l’ambiente delle saline è di straordinaria bellezza e suggestione: popolato da specie rare come i Fenicotteri, i Cavalieri d’Italia, le Avocette e altre specie protette ed è un punto di riferimento per i visitatori sensibili agli aspetti ambientali.
Un ambiente naturale come quello delle Saline di Cervia che seleziona e specializza una flora ed una fauna adattata a sopravvivere in condizioni estreme, non ha uguali come estensione nell’alto adriatico, se si considera la profondità dell’acqua che prevalentemente non supera i pochi centimetri, l’alta concentrazione di sale (oltre il 150%) che permette la sopravvivenza di particolari forme di vita, perfettamente inserite in un unico ecosistema.