In Piemonte, e particolarmente nel Monferrato, nellAstigiano e nelle Langhe, larte dei distillatori si tramanda da secoli da padre in figlio. E allinizio dellOttocento che la lavorazione delle vinacce, si estende in tutto il comprensorio vitivinicolo regionale. Erano allinizio aziende artigianali, poi sono sorte le prime cooperative, con ottimi risultati. I distillati erano buoni ed il consumo della grappa era in costante espansione.
Dalle 'coop' si è passati alle prime grandi aziende, specializzate nella distillazione, creando il primo 'marchio di qualità' con un prodotto di 'eccellenza'. E lo Stato sabaudo non ha perso tempo nel decretare una 'tassa' sul distillato. La grappa, negli ultimi decenni, ha riconquistato il mercato nazionale ed ora questo prodotto è conosciuto ed apprezzato dai consumatori (gentil sesso compreso) grazie alla tradizionale laboriosità dei produttori che osservano precise leggi, norme ed azioni di controllo a tutela del sistema tradizionale della distillazione delle vinacce. Lantica distilleria 'Barile', pluripremiata per leccellenza del prodotto, è stata giudicata 'La migliore dItalia' da una commissione di esperti dell Ue. Come è ormai tradizione nel Comune di Silvano dOrba (Alessandria), da 13 anni, nel tardo autunno, si svolge la 'Festa della Grappa' , che richiama appassionati dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia, per una gratuita degustazione.
La grappa prodotta a Silvano dOrba, cittadina dellAlto Monferrato di epoca romana, dove la grappa è una tradizione locale ben consolidata, tanto che il Comune ha istituito la prima DE.CO italiana . Nella distilleria depoca, attiva dalla metà dellOttocento, la 'Grappa Barile' è un prodotto prestigioso, perchè si avvale di alambicchi a bagnomaria (unici rimasti nel territorio) e di un forno alimentato a legna. Silvano dOrba è un centro collinare noto come il 'Paese della Acque' per le molteplici sorgenti di acqua minerale, con importanti stabilimenti per limbottigliamento. Questa distilleria è sorta prima dellUnità dItalia, ed era stato un avveduto artigiano, Lorenzo Lasagna, ad iniziare lattività. Per ben quattro generazioni, i Lasagna hanno proseguito questo lavoro, poi nel 1976 hanno ceduto lazienda a Luigi Barile, imprenditore genovese dorigine, ma ora 'monferrino' per vocazione e la storica distilleria 'Lasagna' ha conosciuto una nuova vita.
Fiore allocchiello della 'Distilleria Barile' sono le 'invecchiate': una gamma di grappe di annate diverse, estratte da vinacce fresche di Dolcetto a partire dal 1976 e preziosamente conservate fino ad oggi in botti di rovere.
Dalle 'coop' si è passati alle prime grandi aziende, specializzate nella distillazione, creando il primo 'marchio di qualità' con un prodotto di 'eccellenza'. E lo Stato sabaudo non ha perso tempo nel decretare una 'tassa' sul distillato. La grappa, negli ultimi decenni, ha riconquistato il mercato nazionale ed ora questo prodotto è conosciuto ed apprezzato dai consumatori (gentil sesso compreso) grazie alla tradizionale laboriosità dei produttori che osservano precise leggi, norme ed azioni di controllo a tutela del sistema tradizionale della distillazione delle vinacce. Lantica distilleria 'Barile', pluripremiata per leccellenza del prodotto, è stata giudicata 'La migliore dItalia' da una commissione di esperti dell Ue. Come è ormai tradizione nel Comune di Silvano dOrba (Alessandria), da 13 anni, nel tardo autunno, si svolge la 'Festa della Grappa' , che richiama appassionati dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia, per una gratuita degustazione.
La grappa prodotta a Silvano dOrba, cittadina dellAlto Monferrato di epoca romana, dove la grappa è una tradizione locale ben consolidata, tanto che il Comune ha istituito la prima DE.CO italiana . Nella distilleria depoca, attiva dalla metà dellOttocento, la 'Grappa Barile' è un prodotto prestigioso, perchè si avvale di alambicchi a bagnomaria (unici rimasti nel territorio) e di un forno alimentato a legna. Silvano dOrba è un centro collinare noto come il 'Paese della Acque' per le molteplici sorgenti di acqua minerale, con importanti stabilimenti per limbottigliamento. Questa distilleria è sorta prima dellUnità dItalia, ed era stato un avveduto artigiano, Lorenzo Lasagna, ad iniziare lattività. Per ben quattro generazioni, i Lasagna hanno proseguito questo lavoro, poi nel 1976 hanno ceduto lazienda a Luigi Barile, imprenditore genovese dorigine, ma ora 'monferrino' per vocazione e la storica distilleria 'Lasagna' ha conosciuto una nuova vita.
Fiore allocchiello della 'Distilleria Barile' sono le 'invecchiate': una gamma di grappe di annate diverse, estratte da vinacce fresche di Dolcetto a partire dal 1976 e preziosamente conservate fino ad oggi in botti di rovere.
Da queste botti sono uscite le bottiglie appositamente confezionate per fare dono ai grandi della terra riuniti a Genova, durante il G8, mentre i premi internazionali sono stati conseguiti nel 2002 al Concours Mondial de Bruxelles per la Grappa Bianca e nel 2003 il massimo riconoscimento al 'The International Vine and Spirit Competition' di Londra per la grappa invecchiata 15 anni. Nel corso della Festa della Grappa 2008, come da tradizione, sono stati assegnati i 'Premi Barile' a persone che si sono distinte per meriti particolari nella loro quotidiana attività.
Questanno le targhe sono state consegnate da parte dellAssessore Regionale della Sanità della Liguria. Dr. Claudio Montaldo, al giornalista del 'Secolo XIX' Edoardo Meoli per la competenza e lonestà intellettuale nel raccontare i fatti della vita, a Genio Marchetti per la trentennale carriera distillatoria ed infine al 'prete di strada' Don Andrea Gallo di Genova, per i suoi 80 anni trascorsi quasi tutti 'In prima linea in difesa degli ultimi'.
Una curiosità: sulle etichette appare il viso sorridente del 'Mastro Distillatore', Luigi Barile.
Alfredo Zavanone
Questanno le targhe sono state consegnate da parte dellAssessore Regionale della Sanità della Liguria. Dr. Claudio Montaldo, al giornalista del 'Secolo XIX' Edoardo Meoli per la competenza e lonestà intellettuale nel raccontare i fatti della vita, a Genio Marchetti per la trentennale carriera distillatoria ed infine al 'prete di strada' Don Andrea Gallo di Genova, per i suoi 80 anni trascorsi quasi tutti 'In prima linea in difesa degli ultimi'.
Una curiosità: sulle etichette appare il viso sorridente del 'Mastro Distillatore', Luigi Barile.
Alfredo Zavanone