L’orto in tavola. Non è una nuova, strampalata invenzione culinaria, ma una proposta genuina.
Come si sposano a Milano cucina vegana (che esclude dall’alimentazione i prodotti animali e loro derivati) e alimenti a chilometro zero? A Ottobre si è aperto a Milano il nuovo ristorante Orto, nello Starhotels E.C.H.O. (via A. Doria 4), un nuovo spazio per chi ama le ricette della terra e il design giovane e preferisce la cucina vegetariana e prodotti biologici controllati. Si chiama “GREEN Healthy Food & Mood”, l’esclusiva cucina ideata e realizzata da F&De Group (la società di Marcello Forti, specializzata nei servizi food&beverage), sviluppata con la supervisione della dottoressa Anna Villarini, biologa e nutrizionista dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Per la serie “Mangiare sano ma senza punizioni” ecco quali sono le novità. L’alimentazione proposta agli ospiti, già dalla colazione, ha un’impronta verde: il latte di riso integrale viene servito insieme a centrifugati di carote e mela, il pane di segale accompagnato da formaggio bio o affettati vegetali, e anche al bar si possono ordinare vini senza solfiti o birra biologica.
Suddivisi in quattro aree tematiche, al Ristorante Orto i piatti proposti nel menu li chiamano power plate e sono sette, uno per ogni giorno della settimana, che combinano in modo sano ed equilibrato cereali integrali, legumi, frutta fresca e vegetali di stagione. Timballo di riso rosso integrale, verdure croccanti e bocconcini di tofu o hamburger di ceci al ramerino, ma anche misticanze di insalata adagiate su un cestino croccante sono le proposta Green Healty and Mood creato per i palati vegetariani più salutisti ed esigenti; il Ministero del Gusto è più per i ghiotti eccentrici, che possono ordinare risotto carnaroli della lomellina ai funghi porcini e basilico e speck d’anatra o la battuta di manzo in punta di coltello all’albese con limone di Sorrento, acciughe e capperi. Dedicato a chi non rinuncia ai sapori della tradizione è il menu Ever Green: prosciutto di Parma riserva con gnocco fritto o filetto di manzo cotto nel Chianti, con tortino di patate e noci. Infine l’omaggio alla città con DE.CO e i piatti lumbard: non poteva mancare il risotto alla milanese o costoletta di vitello impanata secondo la tradizione, il tutto sapientemente preparato dallo chef Alessandro Corbetta. Assolutamente dietetici i dolci e dessert, come la ghiacciata ai cachi con crema di marron glacé o il tortino soffice al rabarbaro con gelato allo yogurt (Piatti a partire da 8€). Lo spirito naturale non riguarda solo i piatti, ma anche l’intera filosofia dell’albergo, così lo Starhotels E.c.ho. ha pensato ad un design giovane, nel rispetto dell’ambiente con materiali ecologici e consumi intelligenti e a basso impatto per l’ambiente. Il ristorante utilizza acqua del rubinetto microfiltrata servita in bottiglie di vetro sterilizzate e riciclate, ed ha l’accordo con il «Gruppo Banco Alimentare» per il recupero degli alimenti integri destinati a chi ne ha bisogno. La hall è arredata con pouf a forma di sasso realizzati in tessuti eco-label che si alternano a tavolini, realizzati con tronchi di cedro profumato, dotati di certificato FSC (Forest Stewardship Council). Anche il ristorante segue questi dettami e presta grande attenzione ai dettagli e alla tavola con ad esempio tovagliette e cestini per il panein cellulosa riciclata e riciclabile. Non resta che prepararsi agli assaggi e unirsi all’oasi “verde”.
Per le prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel.02.67891.

Valentina Castellano Chiodo