La parola d’ordine è Croazia ─ patria del bianco Grashevina ─ per il prossimo appuntamento con Onav Lombardia che, in occasione della serata di lunedì 4 maggio a Palazzo Gonzaga Guerrieri (Volta Mantovana), presenterà al pubblico i vini di diverse regioni croate vocate alla viticoltura, in collaborazione con l’Ambasciata croata a Roma e con il Consolato generale croato a Milano.
Dalle 19.30 fino alle 23.30, sotto gli archi delle antiche scuderie, si aprirà il banco d’assaggio dove si potranno degustare varie interpretazioni dei vini della Slavonia ─ la regione attorno al Danubio ─, e delle aree vinicole degli altopiani, come la Zagorje, e della Dalmazia, di cui sarà presentata in particolare la zona intorno a Dubrovnik e la valle del fiume Nereta.
Una degustazione guidata è in programma poi dalle 21 alle 22 nel salone delle feste, con la presenza di alcuni viticoltori croati che racconteranno personalmente i loro vini.
Molto rinomati in particolare i passiti croati, di cui si potranno assaggiare le superbe etichette del produttore Krauthaker, ottenute da uve Grashevina, oltre a quelle di Bodren, una delle cantine che ha ricevuto più riconoscimenti in Croazia, e di Buhac. L’azienda Djurinski rappresenterà i vini continentali della Zagorje, mentre dalla costa della Dalmazia giungeranno vini come il Plavac Mali, uno dei rossi autoctoni più importanti, il Crljenak Kastelasnki, il Posip e il Bogdanusa.
Una degustazione che promette molte scoperte interessanti, tanto più che i grandi vini croati sono ancora in larga parte poco rintracciabili in Italia, mentre hanno già raggiunto con un export notevole Paesi come Russia e Germania.