Food market: molto più di semplici mercati, veri e propri luoghi in cui si respira un’atmosfera magica, dovuta probabilmente al mix unico tra schiamazzi, folle di persone affamate, profumi di carni e verdure di ogni tipo e quell’aria di sfida che si crea quando si cerca di contrattare sul prezzo. Trovate il vostro angolo di paradiso gastronomico visitando alcuni tra i food market migliori d’Europa.


Amsterdam: De Hallen

Se volete divertirvi tutta sera senza dovervi spostare da un locale all’altro, De Hallen è ciò che fa per voi. Questo deposito dei tram dell’Ottocento, oggi abilmente ristrutturato, si trova nel bel mezzo di Oud-West, la zona di Amsterdam sempre più gettonata tra i buongustai.
Scegliete un ristorante (Remise47, Halte 3, Belcampo Café e Meat West si trovano tutti nello stesso complesso) oppure scoprite il gigantesco FoodHallen, la risposta di Amsterdam al Torvehallerne di Copenaghen e al Borough Market di Londra: venti food truck (camioncini-ristorante) in cui è possibile trovare leccornie di ogni tipo e provenienza, come hot-dog di alta qualità e Bánh mì vietnamita.
Lasciate un angolino libero per i popcorn: il cinema indipendente situato accanto al mercato è uno dei più grandi (e comodi) della città.


Copenaghen: Torvehallerne KBH

Spezie pregiate, cioccolato di qualità, pane biologico, gelato artigianale e vini selezionati. I denominatori comuni di questi prodotti sono artigianalità, eccellenza e sapore, tutti da provare in questo mercato coperto di Copenaghen. Anche se non cercate un prodotto in particolare, curiosando qua e là troverete sicuramente l’ispirazione (e qualche prelibatezza per risvegliare le vostre papille gustative).
Godetevi piatti realizzati seguendo antiche ricette locali, ma anche specialità provenienti da tutto il mondo, tra cui Spagna, Italia, Grecia, Asia e Sud America. Provate il caffè di alta qualità di The Coffee Collective.

Lisbona: Mercado da Ribeira

Spezie piccanti, pesce fresco, fiori… questo mercato ha tutto ciò che si potrebbe desiderare. Inserito in un edificio neoclassico risalente al 1882, il contesto e l’atmosfera contribuiscono a creare un’aura davvero speciale attorno a questo mercato, soprattutto nelle prime ore del mattino.
L’edificio, in cui un tempo si svolgeva il mercato per la gente comune di Lisbona, è stato acquisito di recente dalla rivista Time Out e, dopo un lungo progetto di ristrutturazione, presenta ora un bar di tendenza al piano superiore e più di 20 banchi gastronomici  con tantissimi tipi di cucina tra cui scegliere. Le immagini in bianco e nero appese alle pareti ritraggono pescivendoli del secolo scorso, offrendo uno spaccato di vita davvero interessante: un tempo, i pescatori ormeggiavano infatti le proprie imbarcazioni all’esterno e usufruivano del mercato per vendere il loro pesce direttamente ai clienti.

Parigi: Le Quartier Chinois

La Chinatown di Parigi non somiglia per niente al Quartiere Latino. A dirla tutta, non sembra nemmeno di essere a Parigi. Niente edifici eleganti, né balconi con ghirigori, bensì cupi palazzi di cemento ed enormi grattacieli.
Nonostante l’aspetto poco invitante del quartiere, è un paradiso per chi ama mangiare o cucinare cibo asiatico. Nei dintorni del Quartiere Latino vivono circa 250.000 cinesi, vietnamiti e thailandesi ed è proprio per questo che, in questa zona, si può trovare qualsiasi prelibatezza e ingrediente della cucina asiatica. Provate ad esempio il supermercato Frères Tang di Avenue d’Ivry: troverete salse, fagioli, verze e tipi di riso di cui ignoravate persino l’esistenza.
Ricordate tuttavia che molti dei negozianti non parlano né francese né inglese, quindi potrebbe essere difficile comunicare con loro.