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Sotto il Segno del Salento
Incastonato nel cuore del Salento esattamente equidistante dai due mari: lo Jonio e l’Adriatico, a due passi dalle spiagge di Gallipoli e da Otranto, Supersano è vicino anche a Santa Maria di Leuca, dove i due mari si incontrano. Un borgo autentico incastonato in una lussureggiante pineta che gli fa da cornice, il Bosco del Belvedere, raccontato nel Museo del Bosco. E’ quindi il borgo ideale dove trascorrere le vacanze nella Primavera Estate 2024, ma anche per staccare la spina e rigenerarsi tutto l’anno prenotando week end lunghi. c'è anche un Carnevale strepitoso con abiti sartoriali e carri allegorici artigianali in perfetto stile Made in Italy.
Mentre è si appena conclusa in bellezza “Natale nel Borgo” la manifestazione che fa riviere la magia del Natale con pezzi artistici unici in tutto il centro storico, Supersano si prepara a presentare i suoi gioielli alla Borsa internazionale del turismo, la più grande kermesse italiana di livello internazionale, che richiama tour operator e giornalisti da tutto il mondo, in programma a Milano tra il 4 e il 6 febbraio 2024. Ed è a Supersano che batte forte la gioia di vivere in perfetto stile salentino, tanto che se si vuole scoprire il Salento Life Style la tappa obbligata inizia proprio da qui.
TURISMO DEGLI EVENTI: IL CARNEVALE DI SUPERSANO
In particolare, “fuori stagione” da non perdere è il Carnevale che vede scendere in pista tutto il paese. Grandi e piccini si divertono a inventare il tema dei gruppi mascherati, le sarte più brave cuciono gli abiti, sfarzosi e fantasiosi e dopo aver scelto la musica, mettono in scena veri e propri spettacoli danzanti con coreografie ben curate, che vengono proposti sia durante la sfilata per le vie del paese che davanti alla giuria, nel grande piazzale dove si percepisce nettamente l’adrenalina e il forte senso di competizione tra i vari gruppi mascherati, in gara, fino all’ultimo coriandolo… per conquistare l’ambito premio come Gruppo Mascherato, una Medaglia d’onore che porteranno con orgoglio sul petto per tutto l’anno, passando nella Storia del Carnevale.
TURISMO LENTO E NATURALISTICO: LA VIA FRANCIGENA LUNGO LE MASSERIE E NEL BOSCO
In primavera estate tutta la campagna si risveglia e il borgo, che ha come cornice naturale la pineta del Belvedere sull’alto della serra, regala uno scenario unico. I sentieri fanno parte della via francigena che da Roma portava sino a Santa Maria di Leuca i pellegrini. Qui si incontra la Cripta della Madonna di Coeli Manna con uno splendido affresco bizantino che ritrae la Madonna dagli occhi a mandorla.
Al Bosco e alla sua biodiversità è dedicato un museo custodito nel Palazzo comunale.
Dice il consigliere delegato al turismo, Sandro Negro: “Abituati a vivere circondati da tanta bellezza, molto spesso noi supersanesi non ci rendiamo conto di quanto sia bello e prezioso il nostro paesino. Il borgo incorniciato dal Bosco del Belvedere è sicuramente il colpo d’occhio che cattura immediatamente i tanti turisti e viaggiatori che ci vengono a trovare. A questo si aggiunge un’offerta ricettiva autentica, costituita da masserie, splendidamente restaurate”
“Noi vogliamo far conoscere sempre di più tutti i nostri gioielli - afferma il sindaco, Corrado Bruno - Supersano, infatti, ha tutte le carte in regola per attrarre turismo tutto l’anno grazie alla bellezza del borgo e del suo Bosco del Belvedere, ma anche all’ingegno e all’impegno dei nostri concittadini che, supportati dal Comune, riescono ad organizzare eventi così belli e originali come il Carnevale e, da due anni a questa parte, anche Natale nel Borgo”.
TURISMO ENOGASTRONOMICO
Supersano merita anche un viaggio di tipo enogastronomico. E’ infatti top pure nella tavola. Per le vie del borgo si diffonde al mattino presto il profumo del pane appena sfornato e le campagne, coltivate a ortaggi, donano prodotti freschi che passano direttamente dalla terra alla tavola. Il pane fragrante si spezza tra le mani, le cicorie di campagna sono invitati e gustose e hanno un profumo inconfondibile. Il Bosco con la sua biodiversità protegge i sapori autentici.
Per conoscere le meraviglie di questo territorio, dunque, appuntamento alla Bit di Milano 2024.
VISITA IL CARNEVALE DI SUPERSANO:
https://www.youtube.com/watch?v=2cKpo3-1bG4
VIVI IL CARNEVALE DI SUPERSANO
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Destinazione perfetta per coloro che vogliono trascorrere un soggiorno all'insegna del relax o per scoprire una parte di Sicilia che ha moltissimo da raccontare.
Gettonatissima per le vacanze estive, la Sicilia potrebbe essere l’idea vincente anche per una vacanza in primavera quando le temperature sono molto gradevoli e il clima, prettamente mediterraneo, permette di riprendere le attività all'aria aperta che l'inverno aveva momentaneamente mandato in letargo. Per la nostra fuga primaverile abbiamo scelto la provincia di Trapani un po’ il simbolo dell’intera Sicilia. Al suo interno, infatti, racchiude tutti i segreti e le bellezze che hanno reso ricca l’isola insieme a luoghi e testimonianze che ricordano il passaggio dei numerosi popoli che l'hanno conquistata. Dai templi greci, ai resti di civiltà puniche, dai vecchi palazzi barocchi ai caratteristici Mulini da cui si estrae il sale, dalle torri di vedetta ai monumenti del ‘900...... Senza dimenticare il mare favoloso delle sue isole e la natura incontaminata, soprattutto nelle vicine Isole Egadi e nelle Riserve Naturali.
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto una dimora di charme a soli 10 chilometri da Trapani e dall’aeroporto ideale per un soggiorno mare nonché punto di partenza ad hoc per visitare luoghi ricchi di cultura, storia e tradizioni. Stiamo parlando de La Tonnara di Bonagia Resort by Italica Hotels & Resorts, a Valderice, una struttura fantastica, tra palme e giardini, ospitata in un'antica tonnara del 1600 completamente ristrutturata nel rispetto del valore storico dell'edificio: gli antichi spazi, che un tempo ospitavano il marfaraggio, i magazzini di stoccaggio e lavorazione dei tonni, e le rimesse dove venivano tenute a riposo le barche, sono oggi accoglienti e spaziose camere e suite, vista mare o vista giardino, dotate di ogni comfort per garantire il massimo del relax.
Ciliegina sulla torta, all’ingresso del complesso, sopra l’attuale reception, quello che un tempo era l'appartamento del rais, dalla cui grande terrazza ogni mattina scrutava il mare per verificarne le condizioni e dar via alla pesca, c'è ora la luminosa Suite del Rais, un esclusivo alloggio con un’ampia camera e una zona giorno arredate con pezzi pregiati nel tipico stile locale. Oltre a quelle realizzate nell’antica struttura della tonnara, lungo il percorso che porta alla piscina e al mare, sono a disposizione degli ospiti altre strutture abitative su due piani che mixano sia la tipicità locale con la modernità sia la libertà di un appartamento con il confort di un hotel.
La vacanza è anche il momento ideale per lasciarti coccolare ed appagare dai piatti tipici. La cucina trapanese propone ricette povere all’origine, ma apprezzate dai viaggiatori, perché si basano sulla qualità e l’unicità della materia prima come il tonno e il gambero rosso di Mazara del Vallo. Spesso, i prodotti caratteristici della zona non rimangono solo a qui, ma entrano nelle case dei turisti come prelibati souvenir, ricordo di un viaggio enogastronomico indimenticabile che conquista lo stomaco e il cuore. Tante le leccornie tipiche della cucina trapanese amate dai visitatori: dal cappero di Pantelleria al sale marino di Trapani, dall’aglio rosso di Nubia alla Vastedda della Valle del Belice, dall’olio extravergine d’oliva ai vini importanti come il Marsala, il bianco d’Alcamo e il passito di Pantelleria, tre DOC di prestigio e fama internazionale.
Proprio questi prodotti con tante altre peculiarità locali sono gli ingredienti per golose le ricette proposte ad uno dei due ristoranti che offre antipasti e dolci a buffet, mentre le portate principali, anche vegetariane, gluten free e senza lattosio per chi ha esigenze alimentari specifiche, sono portate a tavola da personale preparato e molto cortese sempre disposto ad accontentare le esigenze di ogni cliente. La cucina fatta in casa, segue la stagionalità dei prodotti freschi del territorio che vengono scelti personalmente dallo chef per ricette rivisitate in maniera moderna abbinando tradizione ed innovazione.
Il resort dispone di una spettacolare piscina che sfiora quasi le acque del mare attrezzata con lettini e dotata di bar dove gustare ottimi stuzzichini, granite e rinfrescanti cocktail realizzati con prodotti home made, nel segno della sicilianità. Nella zona sottostante continua l'ampia area relax con una zona riservata a chi viaggia con i quattro zampe.
Come le altre strutture del Gruppo, infatti, anche la Tonnara è un resort pet-friendly. Un "pacchetto", a soli 15 euro al giorno, comprende tutto quello che è necessario al cane e al padrone per un ottimo soggiorno. Un pontile in legno con scaletta permette un bagno nelle acque cristalline del Mediterraneo mentre una piccola spiaggia libera con vista spettacolare sul Monte Cofano è l'ideale per la tintarella e il relax.
Per i più piccoli, programmi di intrattenimento offrono loro la possibilità di poter vivere le quotidianità con i propri pari e ai genitori di godersi le tanto meritate vacanze. Per gli sportivi un campo da tennis e uno da calcetto nonchè la possibile noleggiare delle e-bike per una pedalata lungo la costa, sicuramente uno dei modi migliori per vivere la natura dei dintorni di Trapani.
Sulla piazzetta, si trova anche una piccola cappella, costruita nel 1749 da Antonio Stella, Barone di Bonagia, che custodisce, accanto alla statua di San Antonino, protettore dei tonnaroti, il Crocifisso in legno che una volta l’anno veniva portato in processione sulle barche per propiziare la pesca e un piccolo negozio di tonno artigianale, dove si può acquistare il pesce lavorato e confezionato come si faceva una volta all’interno delle tonnare siciliane. Gestito da Alberto Prestigiovanni, il negozio propone anche alcune ricette tipiche, le Ricette del Rais, anche se Alberto afferma che il modo migliore di gustare il tonno artigianale è metterlo su una fatta di pane caldo assieme all’olio di conserva.
Completa la struttura, collocato all’interno della torre di avvistamento, il Museo della Tonnara, accessibile agli ospiti ogni sabato pomeriggio. Qui, al suoni delle Cialome, i canti lenti e ritmati che accompagnano il lavoro dei tonnaroti durante la pesca del tonno, si possono ammirare, illustrati da una guida, alcuni reperti archeologici rinvenuti nelle acque vicine e strumenti originali e plastici che raccontano il lavoro dei tonnaroti e le fasi della mattanza. In paese, un tempo tutti erano tonnaroti ed ogni attività era legata al mare. La Tonnara di terra che si affaccia su un colorato porticciolo, era una comunità di 120/130 persone. Il pescato infatti doveva subire una lunga lavorazione prima di poter essere messo in barile con acqua e sale, unico metodo di conservazione prima della scoperta del sott’olio introdotto dai Florio, la famiglia che diede un fortissimo impulso economico e culturale alle Isole Egadi, e in particolare a Favignana, che divenne, nella seconda metà dell’Ottocento, la “regina” delle tonnare.
Grazie alla sua collocazione geografica, La Tonnara di Bonagia Resort offre la possibilità di effettuare numerosi escursioni e tour nei luoghi di maggiore interesse sia storico-culturale che naturalistico. Oltre a Trapani, un piccolo gioiello, con il suo centro storico molto grazioso e ordinato, il lungomare, una meraviglia che si lascia ammirare specialmente al tramonto, chiese, eleganti palazzi e musei, che merita di essere visitato a fondo anche se spesso si considera solo come meta di passaggio per escursioni verso le Egadi, Erice, le omonime saline o altre località sulla costa, imperdibili le gite alle Isole Egadi e a Erice. Dal porto di Trapani, raggiungibile in una ventina di minuti in auto, è possibile partecipare a delle bellissime uscite in barca a vela con skipper (www.mareandmoretour.it) alla volta delle Isole Egadi, con sosta a
- Favignana dove visitare l’ex stabilimento e Villa Florio, fino a qualche decennio fa di proprietà di una delle famiglie più importanti dell’intera regione raccontata anche all’interno del famoso romanzo “I Leoni di Sicilia” di Stefania Auci; passeggiare lungo le tranquille e assonnate strade lastricate del centro storico dove gli unici mezzi di trasporto sono bici e monopattino; fare un bagno nelle acque caraibiche di Cala Rossa per poi sostare in un bar su una delle due piazzette del paese per un pit stop goloso a base di panini al tonno, cuoppi, i classici cartocci di fritto misto, cassate e granite al pistacchio.
- e a Levanzo, un piccolo paradiso di poco più di 5 km bagnato da acque limpidissime dalle intense sfumature che spaziano dal turchese al blu, dove fa bella mostra di sè un piccolo porticciolo sul quale si affacciano, come un presepe, casette bianche e blu, due ristoranti dove i classici celebri come il cous cous, le frascatole, gli spaghetti ai ricci di mare, la pasta con l’aragosta o le patelle, le conchiglie attaccate agli scogli la fanno da padroni, due bar, un piccolo negozietto di alimentari e un altro di souvenir. Stop ad auto o scooter, al massimo ci si può far accompagnare in un giro turistico dai pescatori dell’isola. Un’isola poco mondana, adatta a chi vuole fuggire dal caos e dalla confusione o semplicemente, per chi desidera immergersi nella natura, nei profumi della macchia mediterranea e fare un bagno nelle acque più belle della Sicilia.
Dal mare all'entroterra. A meno di tre quarti d’ora dal resort, a 750 metri di altitudine, ci attende Erice un affascinante gioiello medievale, elencato nella lista dei borghi più belli d’Italia, ricco di chiese medievali particolarmente notevoli per la loro architettura imponente e i loro interni riccamente decorati; palazzi storici; strade acciottolate molto frequentate e trafficate d'estate; un castello, il Castello di Venere, appoggiato su una rupe, nella zona più elevata del borgo; un panorama splendido sul mare e la valle sottostante, ottimo da instagrammare e tante pasticcerie dove si possono gustare pasticcini a base di pasta di mandorle ripiene di marmellata al cedro e la genovese alla crema, una pasta frolla ricoperta di zucchero a velo.
Doveroso un salto, e ovviamente un assaggio, alla famosissima pasticceria Maria Grammatico. Si tratta di una piccola pasticceria, oramai famosissima in tutto il mondo e meta prediletta di numerosissimi turisti, che oltre a preparare il meglio della pasticceria siciliana ci racconta una storia di un grande successo costruitosi nel tempo con tanti sacrifici e tanta passione. Una storia quasi cinematografica che ha ispirato anche l’autrice Mary Taylor Simeti, neworkese trasferitasi in Sicilia, a scrivere la sua biografia dal titolo "Mandorle amare".
Info:
La Tonnara Di Bonagia Resort
Largo Tonnara, 1, 91019 Valderice TP
Telefono: 0923 431111
www.italicahotels.com
Aperto del 24 aprile 2024.
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L’altissima cupola che sfiora il cielo di Novara incontra Kalatà
Fino al 26 novembre (salvo aperture straordinarie) è possibile vivere un’esperienza emozionante alla scoperta della cupola di San Gaudenzio, simbolo di Novara ed elemento inconfondibile del suo skyline, ben visibile da ogni punto della città e dei dintorni. I torinesi conoscono bene Alessandro Antonelli tanto che il simbolo del capoluogo piemontese è proprio il suo progetto ambizioso, la Mole Antonelliana, senza dimenticare la Casa Scaccabarozzi (meglio nota come Fetta di Polenta).
Ma è a Novara (tra l'altro è natio di Ghemme, un paese del novarese) che l'architetto sprigiona una concezione funzionale dell'architettura con ambiziosi piani urbanistici del centro storico. Contribuisce quindi allo sviluppo civico e urbano della deliziosa città di Novara, appunto, con la costruzione della cupola della basilica di San Gaudenzio.
L'associazione Kalatà cui lo scopo è "diffondere un modello innovativo per dare valore ai beni storici e artistici" propone attraverso camminamenti finora esclusi dai circuiti tradizionali di visita, con elmetto e imbrago, la storia di questo straordinario capolavoro dell’architettura dell’800 e poter godere di punti di vista esclusivi all’interno dell’edificio.
Dai grandi colonnati che abbracciano l’edificio e dalla guglia posta a 100 metri di altezza, si potranno ammirare uno splendido panorama sulla città e far correre lo sguardo dall’arco alpino fino ai grattacieli di Milano (soltanto in alcune giornate piu terse).
Quest'iniziativa, con la collaborazione dell'ATL Novara inizia a marzo e si conclude a fine novembre, Talvolta con proroghe, e si effettua preferibilmente su prenotazione per gruppi max 20 persone con competenti guide accompagnatrici.
Il percorso fino alla guglia dura 2 ore, 1h 30’ per il percorso alla cupola.
Tariffe:
Percorso alla guglia € 17 (intero) – € 15 (ridotto)
Percorso alla cupola € 12 (intero) – € 10 (ridotto)
Il biglietto ridotto è riservato a: visitatori fino ai 25 anni, tesserati CAI Piemonte, residenti nel Comune di Novara (solo il venerdì)
Il biglietto gratuito è riservato a: persone con disabilità (con eventuale accompagnatore), titolari Abbonamento Musei Piemonte e Formula Extra, titolari Torino+Piemonte Card, guide turistiche abilitate, giornalisti accreditati in possesso di richiesta da parte della redazione di riferimento.
Orari: sabato, domenica: 09.30 | 11.30 | 14.30 | 16.30
Luogo di ritrovo
Biglietteria Kalatà: Via G. Ferrari n. 13, 15 minuti prima dell’inizio della visita.
L'esperienza prevede:
Punti di vista panoramici fino a 100 metri di altezza
Elmetto e imbrago di sicurezza forniti da Kalatà per arrivare alla sommità dell’edificio (salita alla guglia)
Limiti di età: Percorso alla cupola > 6 anni, Percorso alla guglia > 14 anni
Percorso alla guglia: 100 metri di altezza con elmetto e imbrago di sicurezza forniti da Kalatà
Percorso alla cupola: 75 metri di altezza solo con elmetto di sicurezza fornito da Kalatà
Visita guidata in italiano inclusa nel biglietto
Materiali e approfondimenti in lingua straniera inclusi nel biglietto
Informazioni utili
Senza prenotazione non sarà possibile garantire la partecipazione alle visite guidate
Consigliati abbigliamento comodo (evitare gonne e vestiti), calzature basse e chiuse
Non è consentito l’accesso al percorso con borse e/o zaini (di qualsiasi dimensione), marsupi e attrezzature ingombranti
Servizio guardaroba gratuito
Custodie porta cellulare in dotazione gratuita
Consentito l’utilizzo di macchine fotografiche purchè dotate di tracolla di sicurezza
È vietato introdurre animali di qualsiasi tipo. Per motivi di sicurezza, gli unici animali ammessi sono i cani da accompagnamento per persone diversamente abili
Info e prenotazioni
Per maggiori informazioni e per effettuare una prenotazione è possibile chiamare il numero +39 0174330976 (anche WhatsApp) o inviare una mail all’indirizzo:
Per gruppi e scolaresche è possibile organizzare la visita tutto l’anno, previa prenotazione, inviando un’email all’indirizzo
Informazioni anche su www.turismonovara.it
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Sul cammino delle buone idee
Il 14 e 15 ottobre 2023 ritorna la Giornata Nazionale del Camminare: organizzata da Feder Trek per riscoprire l’Italia a passo d’uomo propone percorsi sostenibili e nuova sensibilità nel viaggio
“Se cercate idee creative, andate a piedi”. Lo pensava il clinico Raymond I. Myers e non si può che dargli ragione: questa è la cura giusta per la creatività e il rinnovamento interiore. Camminare è come vedere due volte, guardare il mondo alla velocità del respiro, ognuno al suo passo. Ci sono cammini in piano per squadernare con ritmo i propri pensieri, mettendo ordine alle proprie idee. Ci sono cammini in discesa che portano con più rapidità a dar forma a nuovi progetti, ma prima o poi si compiono a ritroso: e allora ecco quella salita, quella fatica necessaria che non deve spaventare perché è proprio li, quando si inanellano un passo dopo l’altro verso l’alto, che tutto all’improvviso si fa più lento, ma anche più chiaro.
Per celebrare il cammino, che sia lento o veloce, irto o facile, Feder Trek – Escursionismo ed Ambiente ha istituito la Giornata Nazionale del Camminare. Un gesto semplice e naturale, per crescere, anche in responsabilità e sostenibilità, nelle nostre scelte di viaggio. L’appuntamento quest’anno è doppio, sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023. Per unire la bellezza del cammino con il piacere di una vacanza in esplorazione, ci sono località e strutture specializzate in escursioni e trekking.
Dove incantevoli sentieri di montagna aspettano solo di essere percorsi: c’è Castel Maurn, dimora storica esclusiva tra la Val Pusteria e la Val Badia, a Palù, frazione di San Lorenzo di Sebato (BZ). Tantissimi i percorsi fra Plan de Corones, con i suoi musei d’alta quota; c’è il Paradiso per gli escursionisti, l'Excelsior Dolomites Life Resort di San Viglio di Marebbe (BZ) dedica un ricco programma di trekking agli amanti delle camminate immersi fra le Dolomiti, patrimonio Unesco, con consigli personalizzati e servizi dedicati per apprezzare al meglio l’autunno, la vera primavera dei colori fra boschi e crode petrose. Il resort fa parte del prestigioso Wanderhotels, che raduna i migliori hotel per escursioni delle Alpi, ed organizza 6 tour guidati a settimana, accompagnati dagli appassionati proprietari, Werner e Tamara Call, oppure dalle guide specializzate. L’hotel mette a disposizione anche zaini e bastoncini a noleggio, mappe escursionistiche, tour digitali, bus escursionistico e la HolidayPass per prendere gratuitamente il bus navetta.
Tel. 0474 501036, www.myexcelsior.com
In Val d’Ega (BZ) con lo sguardo alle linee frastagliate di Latemar e Catinaccio, ci sono circa 530 km di sentieri che si snodano nell’abbraccio delle Dolomiti. Ci sono sentieri per tutti i gusti e tutti i passi, mentre molti rifugi e malghe allungano la loro stagione, offrendo soste gustose anche in autunno.
Tel. 0471 619500, www.valdega.com
I viaggiatori più romantici trovano a Vipiteno (BZ) il Romantik Hotel Stafler, albergo storico da cui partire per esplorare i monti della Valle Isarco ed in particolare il Monte Cavallo con i suoi variegati cammini, che giungono fino a quota 2.189. L’hotel organizza trekking guidati o e fornisce consigli per cammini in autonomia.
Tel. 0472771136, www.romantikhotels.com
L’Emilia è la terra dello Slow Mix: ha grandi cammini da offrire ai suoi viaggiatori: ci sono la Via Francigena e la Via degli Abati, la Via di Linari e la Via Matildica del Volto Santo. Sono tutti percorsi che attraversano il territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, itinerari, lontani dal turismo convenzionale, conducono a borghi, castelli e gioielli naturalistici, dove fare soste golose. Seguendo Visit Emilia – www.visitemilia.com – si scoprono quelli meno battuti, ma sorprendenti: il tour tra i borghi del Parco dei Cento Laghi (PR), per esempio, parte da Corniglio e giunge a Roccaferrata Superiore, con la sorgente sulfurea; il cammino della Val Manubiola (PR) e i sentieri della Val Taro, accompagnano anche lungo la Strada del Fungo Porcino, perfetta per la stagione. Ed ancora, nella Valle Tribolata (PC), ci sono rocce di origine vulcanica sottomarina da ammirare, oppure gli itinerari tra gli antichi mulini e i vigneti dei Colli Piacentini in Val Tidone (PC); i tracciati che portano alla cima del Monte Cusna (RE); l’immersione nelle meraviglie naturalistiche della Val Tassobio (RE), dove, in circa 100 Km2 di territorio nell’Appennino Tosco-Emiliano, diverse colture convivono con boschi, cascate e improvvisi lampi panoramici.
www.visitemilia.com
Come sospeso nel tempo e al centro di un percorso lento fra natura, storia e arte, il Relais Borgo Campello (PG), tra Assisi e Spoleto, è un albergo diffuso per gli amanti delle camminate tra boschi e ulivi. Da qui partono gli itinerari di Natural Slow Life per scoprire la natura umbra, partecipando ad attività esperienziali dal natural bathing, camminate e corse all’aria aperta, escursioni su sentieri tracciati, meditazione guidata, passeggiate panoramiche e molto altro. Tra le esperienze da fare, anche la visita alla Sacra Foresta di Monteluco e al Convento di San Francesco del 1218.
Tel. 3204549321, https://www.borgocampello.com/it/.
Dove l’Appennino molisano abbraccia quello abruzzese, l’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS) è fulcro di turismo esperienziale, soprattutto a piedi. La guida del borgo conduce i viaggiatori lungo le Vie dei Sensi, i sentieri che da Borgotufi si inoltrano tra i meleti Melise con il Giardino delle Mele Antiche e il birrificio agricolo, con tappe nelle aziende agricole del territorio per fare esperienza dell’origine del cibo. Altre escursioni guidate attraversano i boschi fino alle sorgenti dell’Acqua Zolfa, oppure al fiume Molinaro, ideale per praticare forest bathing e poi sul fiume Sangro, dove praticare rafting e canoa. A piedi a seguito del poeta contadino del paese e delle sue asine Rosina e Giulia si partecipa ad una passeggiata poetico-rurale.
Tel. 0865946820, www.borgotufi.it
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I corsi, realizzati dalla Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile in collaborazione con Costa, sono dedicati alla formazione delle figure professionali di Cuoco di Bordo e Multimedia Technician. Grazie al sostegno della Regione Liguria, saranno totalmente gratuiti
L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, in collaborazione con la compagnia italiana, ha aperto due nuovi corsi ITS, dedicati rispettivamente alla formazione delle figure professionali di Cuoco di Bordo e Multimedia Technician (i professionisti che gestiscono le infrastrutture tecniche dell’intrattenimento di bordo). Grazie al sostegno della Regione Liguria, i corsi saranno totalmente gratuiti per gli iscritti.
I posti disponibili sono in tutto 44, di cui 22 per i Cuochi di Bordo e 22 per i Multimedia Technician. Entrambi i corsi hanno durata biennale, suddivisi tra una parte didattica in aula, che si svolgerà presso il centro di formazione di Villa Figoli des Geneys ad Arenzano, ed una di stage a bordo delle navi Costa.
Costa Crociere si impegna ad assumere almeno il 70% degli allievi che completeranno i percorsi formativi con esito positivo. Dal 2017 ad oggi, i corsi ITS realizzati in Liguria con la collaborazione di Costa sono stati in tutto 5, ed hanno fatto registrare una percentuale di assunzione del 93% circa, ben al di sopra della soglia minima garantita.
La scadenza dei bandi è prevista il 6 ottobre per l’ITS Multimedia Technician, e il 12 ottobre per l’ITS Cuoco di bordo. Le domande di iscrizione e le scheda informativa dei corsi, con i contenuti e le modalità di selezione, sono disponibili sui siti web www.accademiamarinamercantile.it e https://career.costacrociere.it/academy/. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile contattando i numeri 010 8998424 /010 8998411 oppure tramite e-mail all’indirizzo:
I due corsi ITS sono aperti a cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 35 anni, in possesso di una buona conoscenza della lingua italiana e della lingua inglese.
Inoltre, per l’ITS Cuoco di bordo è necessario il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado conseguito presso Istituti Professionali di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, indirizzo settore cucina. In alternativa, è accettato anche il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, con l’aggiunta di almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, anche non continuativi, e/o corsi di formazione o stage nel settore cucina; oppure il diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, insieme a un certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito tramite corsi di istruzione e formazione tecnica superiore della durata di almeno 800 ore, e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, anche non continuativi, e/o corsi di formazione o stage nel settore cucina.
Per l’ITS Multimedia Technician è richiesto il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, o in alternativa il diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, insieme a un certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito tramite corsi di istruzione e formazione tecnica superiore della durata di almeno 800 ore.
Oltre ai due nuovi corsi ITS, rimangono aperte sino al 28 settembre le iscrizioni al corso breve, di 448 ore, anch’esso gratuito, dedicato alla formazione di animatori per ragazzi e bambini, che lavoreranno a bordo delle navi Costa. I posti disponibili sono in tutto 15 e la sede del corso è Genova. Ulteriori informazioni disponibili su www.accademiamarinamercantile.it e https://career.costacrociere.it/academy/.
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