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La Basilica di San Pietro è l’attrazione più apprezzata d’Europa ed è quarta nella Top 10 mondiale, dove è presente insieme al Duomo di Milano, che occupa la decima posizione. Nella classifica europea, invece il Duomo di Milano guadagna la 5^ posizione. A livello italiano i due siti occupano rispettivamente il 1^ e 2^ posto dei Travelers’ Choice Attractions Luoghi Storici di TripAdvisor.
Ma l’elenco dei luoghi storici più apprezzati del territorio italiano non si limita a edifici storici e chiese: ben 4 piazze entrano infatti nella Top 10 dei premi Travelers’ Choice Attractions Luoghi Storici 2016: Piazzale Michelangelo a Firenze (5°), Piazza Navona a Roma (8°), Piazza della Signoria a Firenze (9°) e Piazza del Campo a Siena (10°). Terzo classificato nazionale è il Pantheon, seguito dal Colosseo (4°), dalla Cattedrale di Santa Maria Novella a Firenze (6°) e dal Palazzo Ducale a Venezia (7°).
L’attrazione vincitrice a livello mondiale dei premi Travelers’ Choice Attractions Luoghi Storici 2016 è Machu Picchu. La celebre area archeologica peruviana è seguita sul podio mondiale da Sheikh Zayed Grand Mosque Center negli Emirati Arabi Uniti (2°) e Angkor Wat in Cambogia (3°).
Inoltre, sono più di 4 su 5 gli italiani che vorrebbero approfondire la loro conoscenza dei luoghi storici italiani da un punto di vista culturale e storico. Invitati a esprimersi sul tema in un recente sondaggio, infatti, il 16% dei rispondenti italiani ha dichiarato di ritenere di conoscere molto bene il patrimonio storico nazionale mentre l’83% vorrebbe essere più preparato in materia.
"Visitare i luoghi storici di una destinazione è una delle esperienze che rendono un viaggio davvero speciale - commenta Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia -. L’Italia è costellata di splendidi luoghi storici che rendono il Paese uno dei poli d’attrazione più importante anche per gli amanti della storia e della cultura. Riscoprire gli edifici storici, le chiese, le piazze e i monumenti che impreziosiscono il territorio partendo proprio da quelli che sono vicini a noi è un ottimo modo per entrare in contatto con il nostro patrimonio artistico e culturale”.
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È arrivato il riconoscimento più importante per il Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa. A margine dell’evento “Archimede, i limiti del favoloso”, che si è svolto a Firenze, il museo siracusano è stato riconosciuto come l’unico in Italia dedicato alla scienza e al genio di Archimede.
“Torno da Firenze con la consapevolezza che Archimede debba essere riconosciuto per la sua magnificenza scientifica e culturale – ha sottolineato la direttrice del museo Maria Gabriella Capizzi – al pari di Leonardo da Vinci. Se Leonardo rappresenta da sempre la Toscana in tutto il mondo, allo stesso modo Archimede deve rappresentare la nostra Sicilia. Associare l'immagine della Sicilia ad un così grande scienziato è un problema che tutti dobbiamo affrontare. È un tema che abbiamo dimenticato per duemila anni. Ancor’oggi, infatti, ritengo che non sia stata riconosciuta probabilmente la giusta rilevanza alla sua figura e alla sua opera”.
Contestualmente è arrivata la conferma del tour di Archimede in giro per il mondo: le opere archimedee del Museo di Siracusa, infatti, ad agosto saranno esposte negli Stati Uniti, a Huntsville; mentre il prossimo anno, nel febbraio 2017, la mostra sbarcherà in Cina, al Guangdong Science Center.
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Come ogni anno, il Carnevale in Val Gardena è un evento molto atteso, ricco di appuntamenti e di eventi spettacolari, a cominciare dal Grande Corteo di Carnevale, che aprirà i festeggiamenti giovedì 4 febbraio alle 15.30, partendo dall’Hotel Dolomiti Madonna di Ortisei per arrivare fino a Piazza Stetteneck, dove avverrà la premiazione delle maschere più belle e divertenti: bambini e adulti sfileranno insieme, mostrando i costumi più originali e fantasiosi.
Anche Selva Gardena giovedì avrà una sua sfilata in maschera, che partirà alle 17 e presenterà uno show davvero particolare.
La cultura e la tradizione sono molto radicate in Val Gardena e, infatti, il Giovedì Grasso – la “juebia grassa” - ancora oggi è un giorno speciale: i Gardenesi preparano per pranzo la “Panicia”, una minestra d'orzo, con speck e carré affumicato, che spesso, per scherzo, viene rubata dai vicini di casa e sostituita con una pentola piena d’acqua con dentro una vecchia scarpa.
Sempre Giovedì dalle 13.30, pattinaggio su ghiaccio e trucco in maschera con il Clown Linda, ovvero, divertimento, pattinaggio in maschera per grandi e piccini con face-painting e bomboloni alla marmellata con tè caldo.
Il Campo Frëina di Selva Gardena, lunedì 8 febbraio, dalle 21.30 sarà teatro della Fiaccolata di Carnevale: i giovani e preparati maestri della Scuola Snowboard&Sci 2000, sfileranno facendo incredibili evoluzioni ed acrobazie, divertendo ed emozionando gli spettatori, che potranno gustare dell’ottimo e caldo vin brulé.
Il Carnevale è soprattutto una festa per i bambini e proprio in loro onore il 9 febbraio, dalle 14, si svolgeranno le Olimpiadi di Carnevale per bambini in Vallunga, a 15 minuti dalla chiesa di Selva. Cinque stazioni saranno predisposte, mettendo alla prova le abilità dei piccoli campioni. Durante la manifestazione saranno distribuiti tè e “krapfen” a tutti.
Sempre martedì 9, alle 21.15, nel centro di S. Cristina, ci sarà anche il Big Carnival Skishow, organizzato delle tre scuole di sci della Val Gardena (S. Cristina, Ortisei e Selva), con fiaccolata in maschera e spettacolo di freestyle.
Inoltre, in quei giorni di festa, nei tre paesi della Val Gardena, Ortisei, Selva e Santa Cristina, ci si potrà divertire al pomeriggio pattinando su ghiaccio in maschera, assistendo ai numeri spassosi dei clown, a spettacoli di magia e lasciandosi dipingere il viso con farfalle, animali o fiori nelle postazioni di truccabimbi.
Info:
www.valgardena.it
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È nato prima l’uovo o il drago? Questa la variante dell’atavico dubbio sull’origine delle cose e sull’ordine cronologico degli eventi che ogni anno, in occasione della Pasqua e della Pasquetta, ci si pone al Castello di Gropparello, maniero sulle colline piacentine che – puntualmente – si trova a fare i conti con gli oscuri presagi dei sogni di Merlino, preludio di nuove avventure. Stavolta, l’inquietante sogno che non ha fatto chiudere occhio al mentore di Artù riguarda una pericolosa armata venuta da lontano per minacciare la tranquillità del regno. Solo un drago bianco comandato da un giovane cavaliere – divenutone signore e padrone grazie alla fortuna di aver assistito al dischiudersi dell’uovo da cui era nato – avrebbe potuto porre un freno alle ambizioni di conquista dell’esercito. Il sogno parlava di questo paladino come del Primo Cavaliere del Drago, difensore del Castello di Gropparello. Merlino ha quindi atteso per tutto l’inverno che arrivassero giovani valorosi da accompagnare alla grande prova, una magica caccia la tesoro alla Ricerca dell’uovo del Drago, per sconfiggere gli eserciti nemici. Ora il momento è giunto: i piccoli cavalieri arrivati da ogni dove, daranno vita ad una grande caccia al tesoro, alla fine della quale il più meritevole – che otterrà il titolo promesso - troverà l’Uovo di Drago, mentre a tutti gli altri la fata del Lago porterà ovetti di cioccolata.
L’attività, alla scoperta delle Gole del Vezzeno e delle popolazioni di draghi che ancora le abitano, si sviluppa nei giorni di domenica 27 e di lunedì 28 marzo, nei boschi e nelle valli che circondano il castello. Ingresso, con prenotazione obbligatoria, al prezzo di 19 euro per gli adulti e 15,50 per i bambini, comprensivo di visita al Castello, Parco delle Fiabe – il primo parco Emotivo d’Italia - e l’avventura Caccia all'Uovo del Drago, con cavalieri, orchi e streghe. I biglietti vanno ritirati entro le 12.
Per il pranzo è possibile prenotare alla Taverna Medievale con menu di Pasqua o con menu a la Carte o riservare il tavolo sotto il Padiglione delle Rose per consumare il proprio pasto. Il Loco di Ristoro offre panini, focacce e torte, oltre al Cestino del Pellegrino o a quello del Pastore, entrambi al prezzo di 10 euro.
Per informazioni: Castello di Gropparello
Via Roma 84, 20025 – Gropparello (PC)
Tel. 0523.855814
e-mail:
sito web: www.castellodigropparello.it
www.castellodigropparelloeventi.it
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14 escursioni e 4 serate, in programma dal 24 gennaio all'11 dicembre 2016 in 7 regioni italiane, che hanno come filo conduttore i percorsi storici e i sentieri dove si sono mosse le genti, le merci e le idee. Questi i numeri del 20° ciclo di “Vivere l'ambiente” - iniziativa in ambito TAM (Tutela Ambiente Montano) del Club alpino italiano aperta sia ai soci che ai non soci del Sodalizio – che quest'anno si intitola “Camminare nella storia. Sentieri e percorsi del passato”.
La maggior parte delle escursioni (otto) e i quattro appuntamenti serali (previsti a Marghera, Cazzago di Pianiga, Mestre e Lamon) si svolgeranno in Veneto, ma il programma prevede uscite anche in Piemonte, Lombardia, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche e Umbria.
Si parte domenica 24 gennaio con l'escursione “La strada della Piovega - Da Enego alla Valsugana”, organizzata dalla Sezione CAI di Asiago. La strada della Piovega è molto antica: questa ampia mulattiera, selciata fin dal Medioevo, già in epoca romana era una delle principali vie di comunicazione - collegamento tra la via Claudia Altinate e l'Altopiano di Asiago.
Per continuare poi con la Strada del Patriarca, la Via Romea Teutonica Stadense, la Gola di Uina, la Via del sale dello zucchero e della trachite, la Via dell'Astagus, le vie della transumanza e tutte le altre.
“Nelle escursioni saranno percorsi vecchi o antichi tragitti per scoprire le tracce tangibili della miriade di passi di chi prima di noi andava per monti per necessità e non per piacere”, afferma Maria Grazia Brusegan, responsabile del progetto “Vivere l'ambiente”.
Questo tema offrirà anche l’opportunità di approfondire vicende storiche, momenti di splendore e momenti di abbandono di certi percorsi che furono fulcro della viabilità di tempi passati e anche di esplorare itinerari non ancora percorsi nelle edizioni precedenti dell'iniziativa.
“L'obiettivo è quello di ricercare il valore culturale che questi segni dell’uomo, destinati inesorabilmente a scomparire, possono tramandarci”, conclude la Brusegan.
Il progetto “Camminare nella storia. Sentieri e percorsi del passato” è organizzato con il patrocinio delle Commissioni Tutela Ambiente Montano del CAI nazionale e regionale del Veneto, grazie al lavoro degli Operatori TAM delle Sezioni CAI di Asiago, Dolo, Feltre, Mestre, Schio, San Donà di Piave e Verona, in collaborazione con l'associazione ARCAM di Mirano e Giovane Montagna di Mestre.
Programma dettagliato su: www.viverelambiente.it
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