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COSTA PRESENTA “PATISSEARIE”
Costa presenta una interessante iniziativa per tutti gli amanti del gusto: “PATISSEARIE”, quattro crociere dedicate alla grande pasticceria, che si svolgeranno nel corso del 2022 a bordo di Costa Toscana, la nuova nave della compagnia italiana. Il primo appuntamento è il 29 maggio con “La Dolce Sfida”, crociera realizzata in collaborazione con Agrimontana, a cui parteciperanno i campioni del mondo italiani di pasticceria, supportati da Iginio Massari.
Durante una splendida vacanza di una settimana nel Mediterraneo occidentale, che visiterà destinazioni magnifiche come Roma, Napoli, Valencia e Marsiglia, gli ospiti a bordo avranno la possibilità di conoscere alcuni dei più grandi maestri pasticceri italiani e internazionali, scoprire dal vivo la teoria e le tecniche della loro arte, e gustare le loro creazioni.
Il primo appuntamento in programma è, quindi, “La Dolce Sfida”, una crociera a tema realizzata in collaborazione con Agrimontana, che partirà da Savona domenica 29 maggio, per poi concludersi la domenica dopo, il 5 giugno, sempre a Savona.
I successivi tre appuntamenti, previsti sempre a bordo di Costa Toscana, saranno comunicati piu avanti da parte della compagnia. Per rimanere aggiornati sulle novità a riguardo e prenotare la propria cabina basta consultare il sito web www.costa.it oppure rivolgersi alle agenzie di viaggio che collaborano con Costa Crociere.
La Dolce Sfida: una settimana con i campioni del mondo italiani di pasticceria
Protagonisti di questo viaggio nel gusto saranno 7 veri e propri fuoriclasse della pasticceria, uno per ognuno dei 7 sette giorni della crociera. Si tratta di 6 campioni del mondo e di Riccardo Bellaera, Corporate Pastry & Baker di Costa Crociere, vincitore per ben due volte del "Luxury Pastry in the world", del trofeo SIGEP 2022 e premiato come "World Pastry Stars", supportati dal maestro Iginio Massari.
I sei campioni del mondo sono stati consacrati nella Coupe du Monde de la Pâtisserie, la più prestigiosa delle competizioni internazionali per il settore, alla quale partecipano Paesi da tutto il mondo con il loro team. L’Italia ha vinto due volte nell’ultimo ventennio, nel 2015 e nel 2021. Proprio i componenti dei team vincitori in queste due edizioni saranno a bordo di Costa Toscana in occasione de “La Dolce Sfida”: Emmanuele Forcone, Fabrizio Donatone e Francesco Boccia, della squadra che ha trionfato nel 2015; Massimo Pica, Lorenzo Puca e Andrea Restuccia, per il 2021.
Ognuno dei sette maestri pasticceri avrà una giornata interamente dedicata, in cui si presenterà agli ospiti, sotto la supervisione di Massari, in due diversi momenti. Il primo è un talk, durante il quale ogni maestro pasticcere parlerà della sua esperienza, della sua storia e della sua interpretazione dell’arte della pasticceria, interagendo con il pubblico a bordo. Una vera e propria full immersion nell’alta pasticceria, che sarà mediata e coordinata dai presentatori Fausto Morabito e Irene Colombo. Il secondo momento è previsto al termine della cena, in cui gli ospiti potranno godersi due dessert al piatto, creati ogni sera da un maestro diverso, di modo che tutto ciò che è stato raccontato e appreso durante il talk non rimanga solo teoria, ma si trasformi in una dolce e gustosa realtà.
La crociera “La Dolce Sfida” è stata realizzata grazie al contributo di Agrimontana, azienda piemontese da 50 anni punto di riferimento internazionale per i grandi artisti del dolce, partner storico di Costa Crociere, i cui prodotti di eccellenza sono serviti quotidianamente a bordo delle navi della compagnia.
L’Itinerario della crociera
Costa Toscana attraverserà il Mediterraneo occidentale, alternando i momenti dedicati alla pasticceria alle occasioni di visita a splendide isole e magnifiche città. L’itinerario comprende Savona, Civitavecchia/Roma, Napoli, Ibiza, Valencia, Marsiglia e ancora Savona.
Costa Toscana permette ai suoi ospiti di scoprire le destinazioni visitate in crociera con un’offerta di escursioni eccezionale, che comprende i tour a firma National Geographic Expeditions, realizzati in collaborazione con il Tour Operator Kel 12. Ma anche attraverso il gusto, grazie ai menù del ristorante Archipelago, ideati dai tre grandi chef Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León. Inoltre, per ogni cena che si degusterà in questo ristorante, Costa Crociere donerà parte del ricavato proprio a Costa Crociere Foundation per sostenere progetti ambientali e sociali.
Costa Toscana: la nuova ammiraglia di Costa Crociere
Costa Toscana è la nuova nave battente bandiera italiana della flotta di Costa Crociere, entrata in servizio lo scorso 5 marzo. Progettata come una vera e propria “smart city” itinerante, la nave è alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni. Gli interni di Costa Toscana sono frutto di un progetto creativo straordinario, curato da Adam D. Tihany. Arredamento, illuminazione, tessuti e accessori sono tutti “Made in Italy”, creati da 15 partner altamente rappresentativi dell’eccellenza italiana. L’offerta di bordo si integra perfettamente in questo contesto straordinario: dalla Solemio Spa, alle aree dedicate al divertimento; dai bar tematici, in collaborazione con grandi brand italiani e internazionali, ai 21 tra ristoranti e aree dedicate alla “food experience”.
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Tanti eventi tra giochi e atmosfere cavalleresche
14 maggio Corteo storico con mille figuranti
29 maggio le Corse
Proposte di soggiorno con Visit Ferrara
Il palio più antico del mondo torna ad animare Ferrara con i fasti della corte estense, le gare e le vicende cavalleresche per un affascinante viaggio nel tempo da vivere con Visit Ferrara. Ogni fine settimana di maggio 2022, la città in cui convivono in armonia Rinascimento e Medioevo, si anima di eventi organizzati dall’Ente Palio, rievocando le storiche Corse equestri che risalgono al 1279.
Tra questi, il 14 maggio, alle 21.00, il Magnifico Corteo con oltre mille figuranti della Corte Ducale e delle 8 contrade che con gli abiti rinascimentali sfileranno nel cuore della città, e poi il 29 maggio quando, a partire dalle 15.30, si disputeranno le Corse del Palio di Ferrara in Piazza Ariostea: la corsa delle putte, la corsa dei putti, la corsa delle asine e la corsa dei cavalli.
Emozioni e divertimento, storia e arte, giochi antichi, spettacoli e sbandieratori, si mescolano nel ricco programma – su www.paliodiferrara.it -, in cui non mancano momenti di enogastronomia, impreziositi dai piatti preparati ad hoc dagli studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi.
Il Palio di Ferrara si intreccia con il Festival Rinascimenti, dal 13 al 15 maggio, per viaggiare nell’universo rinascimentale tra duelli, esibizioni di scherma, spettacoli di corte, giochi storici, scene di vita del tempo, laboratori, musica e visite guidate. Con Visit Ferrara tante proposte di soggiorno da prenotare direttamente online e visite guidate ogni sabato pomeriggio.
Per info e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
www.visitferrara.eu
(ph_Alessandro castaldi)
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Sabato 14 maggio 2022
Con mostre e spettacoli dal vivo nei musei di Roma Capitale straordinariamente aperti di sera dalle 20.00 alle 02.00
Sabato 14 maggio, dopo due anni di interruzione a causa dell’emergenza sanitaria, torna a Roma la Notte dei Musei. La manifestazione, che si svolge in contemporanea in tutta Europa dal 2005, e giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione nella Capitale, è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Roma aderisce all’iniziativa aprendo straordinariamente al pubblico in orario serale, dalle 20.00 alle 02.00 (ultimo ingresso ore 01.00), gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale. Con ingresso a 1 euro (salvo che non sia diversamente indicato) si potrà assistere a un ricco programma di eventi e spettacoli dal vivo selezionati tramite l’apposito avviso concorrenziale “Notte dei Musei 2022”.
Tra i Musei Civici coinvolti: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Museo di Roma in Trastevere, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile, Serra Moresca), Museo delle Mura, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Civico di Zoologia, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Casal de’ Pazzi.
Ingresso 1 euro per accedere a ogni museo, salvo che non sia diversamente indicato.
L’ingresso nei Musei Civici sarà gratuito per i possessori della MIC Card.
Musei aperti dalle ore 20.00 alle 02.00 (ultimo ingresso alle ore 01.00)
Info 060608
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UNAITALIA E ASSICA: “CONSUMATORI VOGLIONO SOSTENIBILITA’ MA SENZA PAGARE MAGGIORI COSTI EFFETTO ANCHE DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA CHIESTA DALL'UE CHE VA PROGRAMMATA PER EVITARE DI METTERE A RISCHIO UN SETTORE STRATEGICO DA 13,9 MLD"
"L'AGROALIMENTARE STA PAGANDO EFFETTI INDIRETTI DI GUERRA E RINCARI”
Gli italiani amano le carni, le considerano parte integrante della dieta mediterranea, soprattutto le avicole e le suinicole, le più consumate, e sono sempre più attenti alla loro sostenibilità. Si dichiarano indifferenti alle campagne denigratorie e alle fake news sul tema e contrari alla carne sintetica. Ma soprattutto sono preoccupati per i rincari e crescita dei costi di produzione anche a causa della transizione ecologica imposta dall'UE con il risultato della riduzione del loro potere di acquisto. E' quanto emerge dal Rapporto Censis "Per il buon uso del recovery fund per il rilancio delle filiere della carne" presentato a Roma nella sede della Stampa Estera per iniziativa di Assica e di Unaitalia alla luce degli effetti economici e sociali delle attuali emergenze e della crescente centralità della sostenibilità ambientale. Le due associazioni delle filiere delle carni hanno nell'occasione analizzato le criticità del momento in un settore che come ha sostenuto il ministro del MIPAAF Stefano Patuanelli sta vivendo una fase di transizione verso un nuovo sentiero di sviluppo soprattutto in materia di sostenibilità, secondo le direttive europee. "Già l’aumento dei costi di produzione di tutti gli anelli della filiera, il caro energia e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime comprimono i margini operativi dei nostri allevamenti - ha detto il ministro - col risultato di un difficile equilibrio tra profitto, rincari dei listini, perdita di potere di acquisto dei consumatori e con la minaccia di una riduzione dei consumi. Sulla sostenibilità il nostro Paese è all’avanguardia ma la recente proposta della Commissione di includere i piccoli allevamenti nella direttiva 2010/75/Ue in materia di contenimento delle emissioni industriali sembra non riconoscere il nostro percorso".
La crescita dei costi di produzione, a partire da quelli della fase zootecnica che nei primi due mesi del 2022 registra un +12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando per quelli di energia e gas quadruplicati nel 1° bimestre dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo 2021 e per tutti i cosiddetti costi accessori di produzione (plastica, pallet, cartoni, trasporti ecc.), mette a dura prova il settore avicolo e quello suinicolo che fanno i conti anche con le conseguenze della crisi ucraina e l’impegno verso una transizione ecologica in linea con il Green Deal. Tuttavia - secondo Assica e Unaitalia - il processo deve essere ben programmato, per evitare di mettere a rischio due comparti strategici dell’agroalimentare da 13,9 miliardi di euro e 93.900 addetti, che assicurano ogni giorno beni di prima necessità ai cittadini. Ma anche per evitare che l’inflazione (a marzo +6,7% su base annua - stime Istat) e i costi della transizione si ripercuotano sui consumatori che – come emerge dal rapporto – sentono già minacciato dalle emergenze il proprio potere di acquisto (78%). Il 94,5% ritiene necessario dare molta più attenzione alla sostenibilità sociale ampiamente intesa, come benessere delle persone e condizioni dei lavoratori. Per il 63,6% degli italiani, infatti, prima di passare alle energie verdi e rinnovabili occorre valutarne il costo per imprese e famiglie. E per il 54,9% oggi la priorità è contenere il prezzo dell’energia. Per i presidenti di Assica e di Unaitalia Ruggero Lenti e Antonio Forlini, le filiere della carne vogliono essere parte integrante della transizione ecologica e le associazioni aderenti già lavorano in sinergia, hanno già effettuato investimenti con fondi privati e avviato progetti come Made Green in Italy per certificare in etichetta le aziende che producono carne suina in modo sostenibile. Occorrerebbe tuttavia stringere i tempi e attuare interventi di emergenza per sostenere i consumi e alleggerire i costi di produzione, salvaguardando la marginalità delle imprese. "È ora più che mai necessario - dichiarano i due presidenti- dare garanzie al settore agroalimentare, lungo tutta la filiera che sta pagando i rincari dei prezzi delle materie prime e dell’energia, e rischia di dover ridimensionare attività e occupati se dovesse innescarsi una brusca riduzione dei consumi. Abbiamo bisogno che le istituzioni ci aiutino a garantire cibo per tutti, a prezzi sostenibili, con minore impatto ambientale. Per farlo il pilastro è la sostenibilità economica e sociale delle nostre imprese. Altrimenti non c’è partita”.
Occorrerebbe inoltre una seria e approfondita valutazione dell’impatto della strategia From Farm to Fork, che secondo alcuni studi internazionali provocherebbe un crollo della produzione alimentare Ue fino al 25% e un’ulteriore esplosione dei prezzi dei beni alimentari di prima necessità. “Appoggiamo il ministro Patuanelli - hanno aggiunto- sulla proposta di posticipare di un anno la data di entrata in vigore della nuova Pac (1° gennaio 2023) – dichiarano i due presidenti - che non tiene conto di uno scenario totalmente mutato”.
Per Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis - la ricerca mette in evidenza come gli italiani apprezzino le produzioni sostenibili ma che la priorità per loro è il benessere: bloccare il caro energia e preservare la capacità di acquisto. " Se sostenibile vuol dire meno benessere - ha detto- allora gli italiani non ci stanno. Il 67,9% ritiene prioritaria la tutela del benessere economico e sociale rispetto alla sostenibilità ambientale. Ed è diffuso il pragmatismo tra i giovani, dove la percentuale sale al 75,3%. Certamente sono idee condizionate dagli avvenimenti in corso, considerato che per il 75,3% degli italiani bisognerà abituarsi a nuove emergenze nel futuro. E si conferma la già percepita contrarietà degli italiani all’inflazione dei prezzi dell’energia, quale che ne sia la ragione, perché colpirebbe la sostenibilità economica e sociale. Dai dati dell’indagine, emerge che gli italiani sono pronti a cambiare abitudini solo se i benefici saranno superiori ai costi: ci si adatterà a uno stile alimentare più sostenibile purché non incida negativamente sul proprio benessere e sulla capacità di spesa”.
“È fondamentale che l’Unione Europea non imponga misure miopi – dichiara il presidente di Unaitalia, Antonio Forlini – che mettano a rischio produzioni come quella delle carni avicole che oggi risultano le più consumate dagli italiani e in Ue. Riducendo la produzione metteremmo a rischio un settore oggi totalmente Made in Italy e autosufficiente al 107,5%, in un momento in cui occorre invece rafforzare la sovranità alimentare europea e salvaguardarsi dal rischio di import da Paesi terzi che non hanno i nostri standard in tema di benessere animale e sicurezza alimentare”.
Per Ruggero Lenti di Assica la guerra ha fatto peggiorare una condizione per le imprese già emergenziale: l’aumento dei costi di produzione di tutti gli anelli della filiera, aggravato dalle difficoltà di approvvigionamento, rischia di far lievitare una pericolosa spirale inflattiva. A questo si aggiungono la minaccia della PSA, malattia veterinaria che espone a rischio gli allevamenti suinicoli e compromette l’export verso Paesi Terzi, e la scarsa chiarezza sull’applicazione del nuovo DLgs in materia di pratiche sleali. "Mai come oggi - ha detto- appare prioritaria la convocazione del tavolo di filiera suinicolo che coinvolga rappresentanti del mondo mangimistico e della GDO".
In dettaglio il rapporto Censis rivela che il 96,5% dei cittadini dichiara di mangiare carne, di cui il 45,9% regolarmente ed il 50,6% di tanto in tanto. Le reiterate infondatezze su produzione e consumo di carne lasciano indifferenti i giovani (67,9%) ed i laureati (67,3%) che hanno opinioni proprie. Così, il 61,3% è contrario all’idea che si debba smettere di produrre carne e chiudere gli allevamenti perché così si salverebbe il pianeta dal riscaldamento globale: il 30,6% la considera una delle tante fake news che circolano sul settore e per un ulteriore 30,7% è una minaccia perché si colpisce un intero settore e un alimento importante. Solo il 25% ritiene veritiero il nesso tra allevamenti e produzione di carne e riscaldamento globale, mentre il 13,7% non ha una opinione precisa in merito. Gli italiani sono inoltre consapevoli che la filiera della carne si è evoluta e modernizzata: nessuno è convinto di mangiar carne con le stesse caratteristiche di quella di 30 anni fa. A sorpresa, a mangiare con regolarità carne sono soprattutto i giovani (62,8%) con quota più alta di quella di anziani (30%) e adulti tra i 35 e il 64 anni (47,7%).No alle presunte alternative. Per il 79,9% degli italiani la carne fatta con prodotti vegetali non può essere considerata carne: per questo vogliono che siano proposti chiaramente come prodotti distinti e diversi. Lo sforzo promozionale per la carne prodotta in laboratorio – secondo Censis – non conquista quindi gli italiani: l’85,6% dichiara di non volere cibi fatti in laboratorio, ma da agricoltura e allevamenti tradizionali e comunque tutto deve essere ben specificato in etichetta.Altra alternativa che non convince sono gli insetti, con l’83,9% che non è disposto a mangiarli.
"Sono dati importanti questi forniti dal Rapporto Censis- secondo Patuanelli - perchè il consumatore possa attuare le proprie scelte in maniera consapevole senza il ricorso a sistemi di etichettatura fuorvianti, come il Nutriscore, o a cibi ultraprocessati di origine vegetale".
(NELLA FOTO da sinistra Ruggero Lenti presidente di Assica, Antonio Forlini presidente Unaitalia, e Massimiliano Valeri, direttore generale del Censis)
https://www.assica.it/it
Unaitalia associazione di categoria che tutela e promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova, valorizzandone l'immagine in ogni sede.
www.unaitalia.com
Mariella Morosi
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“L’incremento dei turisti soprattutto francesi non nasce dal nulla. Ma è il frutto di anni e anni di investimenti da parte dell’Amministrazione comunale"
Salve, nella penisola salentina, posta tra il mar Ionio e il mar Adriatico che figurativamente costituisce il tacco dello stivale italiano, è famosa per i tramonti che accendono il mare e le facciate dei monumenti.
Il sole si tuffa nell’acqua regalando mille sfumature di rosso, tra distese di bianchi gigli selvatici, terrazzamenti di terra rossa sul mare e muretti a secco. Ma pochi sanno che prima del tramonto rosso, c’è il tramonto bianco: una luce accecante e nitida si adagia sulle onde del mare, rendendo l’atmosfera davvero magica.
La vita è bella a Salve, tra spiagge, natura selvaggia e centri antichi ricamati nella pietra. Lo sanno bene i turisti stranieri. Al primo posto i francesi, che quest’anno stanno facendo registrare un incremento record del 60 per cento.
Il dato è emerso durante una conferenza stampa digitale in collegamento con giornalisti italiani e francesi e organizzata per conto del Comune di Salve dalla giornalista salentina Carmen Mancarella. “L’aumento è stato costante e significativo negli anni - dice la vicepresidente della Pro Loco Luna Luna -“E quest’anno, se tutto va bene, registreremo un incremento record del 60 per cento di turisti francesi, seguiti dagli olandesi e anche dagli spagnoli. Lo vedo nel mio piccolo con le mie attività ricettive, che sono piene di turisti francesi sin da maggio. Ma lo stesso dato mi è stato confermato anche dai miei colleghi”.
Che cosa cercano i viaggiatori stranieri? “Esperienze ed emozioni. Venendo soprattutto in bassa stagione, non cercano solo il mare, ma anche esperienze esclusive come escursioni in barca, lunghe passeggiate per le campagne, ed esperienze enogastronomiche. Possono permettersi di vivere il territorio in modo privilegiato”.
Spiega il vicesindaco, Giovanni Lecci: “L’incremento dei turisti soprattutto francesi non nasce dal nulla. Ma è il frutto di anni e anni di investimenti da parte dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Villanova e dell’impegno dei dirigenti e degli impiegati comunali. Siamo stati eletti appena quattro anni fa. E abbiamo fatto della promozione del territorio la nostra missione, per restare affianco agli imprenditori e tutelare gli investimenti dei nostri operatori nel turismo. Abbiamo sempre partecipato alla Borsa internazionale del turismo di Milano, siamo stati presenti alla ITB di Berlino e nel 2019 , prima della pandemia, abbiamo partecipato alla IFTM di Parigi con il nostro assessore al turismo Francesco De Giorgi che ha contattato giornalisti e tour operator francesi. I frutti si stanno vedendo. Salve è un territorio che infonde calma e serenità. E’ qualcosa di cui abbiamo tanto bisogno. Salve è un territorio magico tanto che ci sono campagne chiamate nella lingua locale LE MASCE, che in italiano vuol dire magiche”.
Quest’anno il Comune, superando tutti gli ostacoli, ha tenuto l’11 e il 18 marzo conferenze stampa digitali emozionali. Durante la ITB di Berlino che si è svolta anche quest’anno in digitale, sono stati coinvolti giornalisti italiani e tedeschi. Durante il Salone mondiale del turismo che si è svolto a Port de Versailles sono stati coinvolti giornalisti francesi. Ad ideare e curare gli eventi digitali è stata la giornalista salentina Carmen Mancarella, che organizza conferenze stampa a Berlino e a Parigi ormai da sette anni e press tour con giornalisti stranieri e italiani ( www.mediterraneantourism.it). Le interpreti sono state Luigina Garrapa per la stampa tedesca e Silvye Delle Rose per la stampa francese.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=p2onxfhco-Q
ENGLISH VIDEO
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VIDEO IN ITALIANO
https://www.youtube.com/watch?v=Bcu0irjmPRA
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