NEWS TURISMO
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Con due frequenze settimanali, da qualche mese Ryanair ha dato il via a nuovi voli per l’Olanda, e in particolare alla rotta Groningen-Bergamo Orio al Serio.
Forse Groningen è ancora poco conosciuta dal viaggiatore medio italiano, ma si tratta di una realtà molto vivace, una città universitaria, e come tale parecchio vocata al divertimento. Il centro storico di questa graziosa cittadina è stato reputato il più bel centro storico di tutta l’Olanda, perciò questo riconoscimento lascia presagire che anche gli aspetti pertinenti il discorso architettonico, culturale e storico, possano essere valutati per organizzare un viaggio da queste parti. Una volta sul posto, per avere una vista sul panorama di tutta la città di Groningen, si può salire sulla 'Torre Martini', mentre per quanto riguarda l’arte anche il suo museo è sicuramente da visitare. Gli amanti dello shopping potranno apprezzare tutto il centro cittadino, ricco di negozi di ogni tipo e particolarmente attento ad ospitare mercatini vintage e di antiquariato. Qui, per avere da subito un assaggio della cucina olandese, si può cenare divinamente al restaurant ’t Feithhuis, in Martinikerkhof 10. Per il pernottamento, siituato in una posizione privilegiata, il 4 stelle NH Hotel De Ville si trova a pochi minuti dal centro storico della città. Ma Groningen è anche la meta perfetta da cui partire per intraprendere un viaggio alla scoperta della Frisia, una delle dodici province dei Paesi Bassi, vero paradiso anche per gli amanti della bicicletta. Il mare del Wadden dal 2010 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e c’è un modo speciale per godersi questa meravigliosa riserva naturale. Ai turisti amanti delle zone naturalistiche più audaci e temerari si consiglia di provare un’esperienza davvero unica, la 'wadlopen', un modo emozionante e avventuroso per vivere in prima persona questa riserva naturale. Organizzando una camminata nella zona fangosa, per esempio, è possibile esplorare le basse maree, le paludi e le diversità biologiche, con guide professionali che accompagnano i visitatori a fare una passeggiata sui fondali o su una delle vicine isole. È' possibile scegliere tra diverse tipologie di camminate, per principianti, livello avanzato o per esperti, ma forse per la prima escursione una semplice camminata sui fondali è la soluzione migliore. Le varie organizzazioni propongono escursioni che durano da tre a cinque ore. Durante queste camminate si attraversano banchi di sabbia e canali, non ultima l’occasione di poter vedere piante salate, alcioni e pesci. Se si è fortunati, si può anche assistere allo spettacolo di gruppi di foche che riposano sulle spiagge.
Si può poi pranzare a Pieterburen su un caratteristico barcone di legno, per poi raggiungere a piedi l’ospedale/asilo delle foche. Fondata nel 1971, la struttura - oltre ad essere un centro di ricerca - ha il compito di curare e ristabilire foche inferme a causa degli agenti inquinanti o ferite dalle reti dei pescatori, per poi rimetterle in piena libertà una volta guarite. Qui, oltre a poter osservare tutte le attività necessarie alla riabilitazione completa delle foche malate, ferite o semplicemente indebolite, è possibile vedere anche come viene preparato in cucina il cibo per le foche convalescenti. In Frisia, fino al 1850, c’erano ben 2400 mulini a vento, oggi ne sono rimasti solo 124. La maggior parte di questi risale al periodo 1850-1900: le moderne tecniche di propulsione dei macchinari per la frantumazione, la macinazione, per segare e muovere le coclee da drenaggio dei polder, li hanno ovviamente resi obsoleti. Il tour può dunque proseguire con una interessante visita al mulino De Eendragt, ad Anjum, all’interno di un museo di sei piani. Al suo interno si possono ammirare un motore restaurato del XX secolo e mostre fotografiche con riproduzioni degli antichi mulini della Frisia e del Dongeradeel. Sono inoltre esposti utensili utilizzati per il lavoro nel mulino e le parti che lo componevano, con spiegazione del loro funzionamento. Dall’ultimo piano, infine, si ha una vista spettacolare del Lauwersmeer. Per un’altra sosta piacevole, si può cenare e pernottare presso l’Hotel-restaurante Wad Oars. Situato in un edificio storico del XIX secolo, rappresentativo dell’architettura di Anjum, questo hotel è un intimo risotrante di design in cui è possibile degustare prodotti tipici della Frisia e del Waddenzee come formaggi, verdure, carne di agnello frisone e frutti di mare . L’itinerario che consigliamo prosegue in direzione Dokkum, lungo strade costellate da storici castelli e chiese. Per il pernottamento, si può sostare all’Hotel De Posthoorn, comodo per chi desidera pernottare nel centro della città. A Noardburgum è possibile visitare la fabbrica di zoccoli Scherjon, con museo annesso. Si potrà così vedere come vengono fabbircati gli zoccoli in maniera tradizionale, seguendo tutto il processo di lavorazione, e infine visitare il museo all’interno del quale si trova una straordianaria collezione di zoccoli antichi sia olandesi che di altre parti del mondo. Questa antica fabbrica si trova nella foresta della Frisia. Il percorso turistico può proseguire alla volta del Porto di Heeg, dove si potrà fare un’ottima colazione al Sailors Club, e dal quale sarà possibile partire per un bellissimo giro in barca nei Friese Meren (Laghi della Frisia), facendo tappa nel pittoresco borgo di Sloten, la cittadina fortificata più piccola del mondo, e una della Undici Città frisone. Al rientro, da non perdere anche una visita al villaggio di Heeg, alla scoperta di imbarcazazioni storiche, della loro costruzione e dei bungalow sull’acqua. Chi desidera partecipare alla pesca del merluzzo o dello sgombro nel Mare del Nord, lo potrà fare a bordo del peschereccio De Dageraad, che salpa ogni giorno alle 7:30 da Lauwersoog a raggiungimento di una quota sufficiente di partecipanti. Intorno alle 17:00 la barca attracca con i pescatori soddisfatti del loro pescato. Durante l’estate si pesca lo sgombro, mentre nei mesi invernali il merluzzo. Su richiesta vengono effettuate diverse spedizioni: per informazioni e prenotazioni (da effettuare sempre in anticipo!), potete contattare telefonicamente la famiglia Drijver. Troverete il peschereccio nella parte sud del porto di Lauwersoog, ma solo prima delle 7:30 o dopo le 17:00. Un’escursione interessante anche per coloro che non volessero pescare, per vivere un’esperienza unica nel Mare del Nord. La città di Sneek è situata nel medio distretto del lago frisone, ed è sicuramente un luogo attraente per ormeggiare una barca ed esplorare la città e i suoi dintorni. Ogni anno il centro storico di questa cittadina, con i suoi numerosi e caratteristici vicoli per lo shopping, i suoi canali e gli innumerevoli café, riceve migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il modo migliore per visitare i dintorni di Sneek è quello di noleggiare una barca, che tra l’altro non necessita di particolari patenti nautiche, ma anche in bicicletta. Si può pernottare all’Hotel Amicitia, ottima soluzione per famiglie con bambini.
E per finire in dolcezza, non solo birra in Olanda, perché nei pub frisoni sin dal diciannovesimo secolo si beve un particolare liquore a base di erbe, il 'Beerenburg', e non c’è cafè che ancora oggi non offra ai suoi clienti questo popolare aperitivo. Ottimi anche i formaggi, le torte di arancia e i fragili e rotondi biscotti, specialità di Sneek.
Leonella Zupo
http://restaurant-feithhuis.nl/ - www.wadloop-dijkstra.nl - www.wadlopen.net - www.wadlopen.com - www.beleef-pieterburen.nl - www.zeehondencreche.nl/wb - www.wadoars.nl/en - www.klompen-scherjon.nl -www.dageraad.org - www.amicitiahotel.nl - www.vivalafrisia.it - www.frieslandholland.nl – www.frieslandtravel.com
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Adrenalina, sfidare se stessi e la natura, ovviamente nel pieno rispetto di essa. Questa è una ferrata, un percorso di accesso a una meta alpinistica attrezzato con scalette, cavi, catene, staffe, ed altri ancoraggi fissi che consentono la progressione in parete. La via ferrata è una soluzione 'artificiale' per rendere praticabile un terreno roccioso o un percorso esposto, mettendo così la montagna alla portata anche di un non alpinista. Per tutti gi appassionati di montagna, sarà imperdibile risalire la via ferrata Rotschitza e l’omonima cascata, ammirando scenari e panorami meravigliosi. Partenza dalla Baumgartnerhöhe, dopo una breve camminata di circa 30 minuti, ha inizio un’esperienza davvero indimenticabile. Ovviamente attrezzatura adeguata e buona forma fisica sono richiesti, anche se il percorso non è particolarmente difficile. I più esperti potranno risalire la ferrata in maniera autonoma, mentre chi lo fa per la prima volta potrà rivolgersi alla Scuola d’alpinismo Vierjahreszeiten: guide esperte spiegheranno ai partecipanti all’escursione, le basi della disciplina, come utilizzare l’attrezzatura e li accompagneranno in questa avventura. Inclusa nel prezzo dell’escursione, una ricca e tipica merenda carinziana al rifugio Baumgarntnerhof, un’occasione davvero imperdibile per unire sport a buona tavola!
Circondati dal silenzio e dal buio della notte, illuminati solo dal tenue chiarore della luna e del lontano primo albeggiare, camminando su fino alla vetta per ammirare uno degli spettacoli naturali più emozionante: l’alba. Da soli o accompagnati da una guida esperta, sarà davvero un’esperienza senza paragoni risalire il sentiero che porterà alla cima Ferlacher Spitz per aspettare il sorgere del sole e per vedere tutta la valle illuminarsi pian piano dei suoi raggi. Il Mittagskogel alle proprie spalle risplenderà della prima luce mattutina, meta ideale per tutti gli appassionati di trekking e alpinismo. Questa è una tra le cime più belle della Regione: la parte sommitale dalle bianche rocce calcaree si staglia sui dolci pendii ricoperti da verdi pascoli e fitti boschi. Il sentiero parte dalla località di Untergreuth, passando per Altfinkenstein, Outeschena, Greutherbach e per l’ex rifugio Annahütte, fino a raggiungere la vetta (Kleiner Mittagskogel) a 1815 metri di altezza. Per i più sportivi che non vogliono assolutamente fermarsi e perdersi la vista a 360 grandi sulla Carinzia e sui monti dell’Alpe-Adria, un piccolo tratto con circa 300 metri di dislivello condurrà fino in vetta. Per la discesa, qualora non si volesse ripercorrere la stessa strada, si potrà optare per il sentiero Hornerweg passando per il rifugio Bertahütte.
Dopo tanto camminare, davvero piacevole sarà passare una mattinata immersi nella quiete del Lago di Faak, cullati dalle sue calde (fino a 28 gradi!) e cristalline acque, ammirando gli splendidi monti che lo circondano. Questo quello che aspetta chi deciderà, smessi imbraghi e caschetto, di misurarsi con una divertente e allo stesso tempo rilassante gita su uno dei tre laghi principali della regione di Villach. Dopo aver noleggiato la canoa in uno dei tanti punti attrezzati presenti, si potranno esplorare in tutta sicurezza le sue sponde, scoprendo scorci davvero mozzafiato. Imperdibile l’esplorazione del suggestivo 'sentiero' sull’acqua tra i canneti del lago, al termine del quale ci si potrà rilassare bevendo qualcosa all’attrezzato bar sulla sponda. Sul lago si incontreranno solo piccole imbarcazioni elettriche in quanto la circolazione dei motori a scoppio è vietata per mantenere inalterato l’equilibrio di questo specchio d’acqua turchese e assolutamente potabile. Su tutti i tre laghi principali della regione di Villach, Faak, Ossiach e Afritz, è possibile fare divertenti escursioni anche con pedalò, barche a remi e kayak. Tra una pagaiata e un’altra, si potrà sostare su una delle spiagge che costeggiano il lago, per riposarsi e concedersi un po’ di tempo per una meritata tintarella. Un vero e proprio tuffo nella natura! Sul Lago di Faak sarà possibile noleggiare l’attrezzatura al Kajakcenter Faaker See, dove sono anche organizzati corsi.
Tante altre attività mozzafiato aspettano chi deciderà di passare qualche giorno a Villach: dalle escursioni a piedi, alla bicicletta; dall’arrampicata al parapendio, fino ad arrivare al sub!
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Nell’anno in cui la Germania celebra il 200° anniversario della nascita di Richard Wagner, molti suoi estimatori hanno scelto di visitare l’annuale Festival di Bayreuth in programma dal 25 luglio al 28 agosto. Chi non ha trovato più biglietti, in autunno avrà altre opportunità per rendere omaggio al grande compositore. A Bad Elster, storica cittadina termale della Sassonia, dal 7 settembre al 13 ottobre è in programma il Chursächsisches Festival con un cartellone che vede tra i suoi protagonisti ovviamente anche Wagner. Fino al 3 novembre la città di Eisenach, in Turingia, presenta 'Wagneriana', una serie di mostre che illustrano l’opera e la vita di Wagner, mentre a Monaco il Deutsches Theatermuseum fino al 20 ottobre espone scenografie, costumi e curiosità relative alla messa in scena de 'L’Anello del Nibelungo'.
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Con la bella stagione, la bicicletta è il mezzo migliore per passare a setaccio il variegato territorio ceco e apprezzarne al meglio tutta la straordinaria, sfaccettata bellezza. Dalle grandi città ai piccoli borghi di campagna, dalle dolci colline ammantate di vigneti alle pendici aspre delle montagne, dai sentieri sugli argini dei fiumi alle ciclabili che circondano i laghi, in Repubblica ceca il cicloturismo è molto diffuso e i biker sono ovunque benvenuti. L’intero suolo nazionale è solcato da oltre 2.000 chilometri di piste ciclabili e da una rete complessiva di percorsi di ben 44.000 chilometri. Attraversano inoltre il Paese anche importanti circuiti internazionali: la Greenway Praga-Vienna, il tracciato paneuropeo Praga-Pilsen-Parigi e il sentiero della Cortina di Ferro, che ricalca il vecchio confine tra Europa Est e Ovest. Parte dalla Repubblica Ceca anche la Praga-Dresda, un tuffo nella storia sempre accompagnati dal fiume: la Moldava prima e l’Elba dopo.
Non occorre essere per forza esperti e allenati: chiunque da queste parti può improvvisare e salire in sella a una bicicletta per mettersi a caccia di sorprese senza fretta, al ritmo delle proprie gambe, assecondando semplicemente la curiosità.
Per un inizio soft, per scaldare i muscoli dei più sportivi e non compromettere quelli dei meno allenati, sono perfette le pianure che vestono di verde la Cechia, in particolare in Boemia centrale e meridionale e in Moravia meridionale. Non si tratta certo di un compromesso: i paesaggi qui sono tutt’altro che monotoni e a ogni angolo si incontrano nuove scenografie e nuovi stimoli a calcare sul pedale. Nel Sud della Boemia, per esempio, le piste ciclabili si insinuano tra i laghi artificiali della zona di Trebon in un paesaggio unico di terra e acqua. Nel Sud della Moravia, là dove corre la Via del Vino, si trovano alcuni tra gli itinerari cicloturistici più gettonati dai turisti, che amano avventurarsi in piacevoli saliscendi tra filari ordinari di vigne, a caccia di paesini pittoreschi e ottime cantine. A seconda del percorso prescelto, si incapperà in chicche come il Mulino di Bukovany, il lago formato dalla diga di Nove Mlyny o Strachotin, dove sul finire dell’estate si degusta dell’ottimo vino novello. Sempre in Moravia si può decidere anche di seguire il corso del canale di Bata, fin dove le gambe reggono. Ma niente paura: per tornare alla base si può salire a bordo, bici al seguito, di un battello di linea. La scelta di itinerari non impegnativi, suggestivi e riposanti lungo i fiumi è davvero ampia. Passa dalla Repubblica Ceca, e la solca per ben 400 km, anche la famosa ciclabile dell’Elba.
Quelli che non disdegnano la salita e che la vetta amano conquistarla con il sudore, invece, opteranno certo per la montagna, ricca di sfide da cogliere in sella alla mountain bike. Tra le mete preferite dai ciclisti, la Selva Boema, i Monti Metalliferi, i Monti Jizerske, i Monti dei Giganti e i Monti Orlicke, Jeseniky, Beskydy, i Carpazi Bianchi e le alture boemo-morave. In un paesaggio incontaminato e non di rado impreziosito da rari fenomeni naturali e geologici, attraverso pascoli e foreste si snodano però anche percorsi adatti a tutta la famiglia, itinerari non competitivi pensati proprio per penetrare una natura ancora inviolata apprezzandone ogni scorcio, ogni profumo. Non mancano nemmeno, in alcune località, i percorsi adatti a paraplegici. E in ogni caso i panorami d’alta quota non sono preclusi a nessuno: eventualmente si può pensare di salire in vetta approfittando dei ciclobus (autobus di linea che caricano anche le biciclette) o delle funivie e poi godersi la discesa in sella…
Tutto in Repubblica Ceca è a misura di biker. La segnaletica lungo le piste ciclabili è assolutamente accurata e chiunque può muoversi in autonomia, anche con l’ausilio di mappe dettagliate. Chi nonostante tutto non osasse avventurarsi da solo, può comunque sempre affidarsi a un esperto e provare l’emozione di spingersi fuori dai circuiti classici grazie a tour guidati in bicicletta. Guide turistiche specializzate conducono ovunque si voglia, anche lungo itinerari impervi o nel cuore di territori meno conosciuti o battuti, magari nemmeno segnalati nelle mappe cicloturistiche. Nei tour l’assistenza è totale: gli organizzatori pensano a tutto, dall’alloggio al trasporto bagagli. Per chi pensa a qualcosa di meno 'avventuroso', comunque, guide turistiche in sella alla bicicletta sono sempre più diffuse anche nelle città d’arte, come per esempio Praga, Pilsen, Olomuc ecc. Ai biker sono inoltre riservati servizi ad hoc certificati, raccolti sotto il marchio 'Benvenuti Ciclisti'.
Basta navigare un po’ in Internet e la vacanza in bicicletta in Repubblica Ceca è già bella che organizzata nei minimi dettagli. Esistono siti curati da ciclisti esperti e appassionati, che non solo consigliano mete e itinerari ma forniscono ogni tipo di informazione pratica, indirizzi utili per dormire, mangiare, acquistare, riparare, suggerimenti su che cosa fare e vedere lungo il percorso, indicazioni su carte e materiali di supporto migliori. Non resterà quindi che prenotare l’alloggio e partire. Tra i tanti siti, segnaliamo www.plzenskonakole.cz (su 'Percorsi per le gite in bici'). Grazie al suo fascino poliedrico e al suo territorio perfetto per il cicloturismo, inoltre, la Repubblica Ceca è poi inserita nella programmazione dei principali tour operator italiani specializzati nell’organizzazione di viaggi sulle due ruote.
www.czechtourism.com
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Lo scorso anno in Austria gli arrivi di ospiti italiani sono stati 1.060.100 per un totale di 2.920.000 pernottamenti. Il mercato italiano in termini di pernottamenti occupava la quinta posizione dopo Germania, Austria, Olanda e Svizzera. La leggera diminuzione rispetto al 2011 (-2,5% di arrivi e - 3,2% di pernottamenti), vista nel contesto economico, può essere considerato un risultato ancora positivo. Dai dati finora disponibili per la stagione invernale (da novembre a febbraio) risulta un aumento degli arrivi dell’1,5% per un totale di 11,3 milioni e dei pernottamenti del 2,3% per un totale di 45,7 milioni da tutti i paesi di provenienza. Non in linea con questa tendenza sono le cifre degli italiani, che negli stessi quattro mesi hanno segnato il -6,9% di arrivi e il -7,8% di pernottamenti. Tendenza positiva invece per le richieste degli italiani al Servizio Informazioni di Austria Turismo, a confermare l’appeal che l’Austria continua ad avere come destinazione per le vacanze estive, grazie alla vicinanza e alla varietà dell’ offerta naturalistica e culturale.
Austria: verde di fatto e di spirito
Chi si reca in Austria rimane colpito dal verde intenso del paesaggio. Infatti, il bosco copre ben il 48% della superficie nazionale, per un totale di 3,5 miliardi di alberi. I Parchi Nazionali austriaci sono sei e si estendono su 3% del territorio nazionale, fra cui il Parco Nazionale degli Alti Tauri, il più grande parco nazionale delle Alpi. Prati, campi, pascoli, vigneti e altri spazi verdi contribuiscono alla predominanza del colore verde nei paesaggi austriaci.
Paesaggio, agricoltura e turismo hanno un legame stretto: per mantenere la bellezza del paesaggio alpino è indispensabile il lavoro dei contadini, che in montagna è particolarmente impegnativo. Di grande importanza sia per la salute del paesaggio che per la qualità dei prodotti alimenti sono le malghe. Nella sola regione del Tirolo se ne contano più di 2.600, e il 76% dei contadini tirolesi manda i loro bovini sugli alpeggi estivi.
L’Austria può essere considerato campione 'bio' europeo, con il 18,5 % della superficie agricola coltivata in modo biologico. Nella viticoltura, la superficie coltivata in modo biologico è il 10% del totale. Molte iniziative a livello regionale e locale sottolineano il legame fra agricoltura, turismo e gastronomia, come l’iniziativa 'Genussregion Österreich' (regioni del gusto) promossa dal Ministero dell’Agricoltura che mette in risalto la tipicità di tradizionali prodotti locali. Le regioni del gusto sono attualmente 116 con 3.500 aziende partner. La loro filosofia prevede di offrire la migliore qualità e la massima trasparenza nella tracciabilità per dare ai consumatori la certezza della provenienza.
www.austria.info
Burgenland: 300 giorni di sole all’anno
Il Burgenland è una regione tutta da scoprire, vivere e ricordare con 300 giorni di sole all’anno per un lembo di terra dalle mille sfumature. In questa cornice pittorica, passato e presente si fondono in un tutt’uno, tra castelli, fortezze, torri di avvistamento e una frizzante atmosfera culturale. All’interno della regione sono presenti ben sei parchi naturali, tra cui il Parco Nazionale del lago di Neusiedl, dichiarato nel 2001 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Famosi artisti e musicisti come Hadyn e Liszt, hanno trovato in questa terra una vera fonte d’ispirazione per le loro migliori opere. Eccellenti festival musicali come il Festival dell’Opera di St. Margarethen e il Festival del lago di Mörbisch, spettacoli teatrali di rilievo internazionale, grandi mostre e musei ricchi di fascino vivacizzano l’atmosfera della leggendaria ‘Pannonia’. Ottima è l’offerta enogastronomica della regione, nella quale spicca la produzione di pregiati vini, per non parlare dell’aspetto benessere: il sottosuolo del Burgenland è infatti ricco di acque termali da cui si originano numerosi centri termali, hotel con spa e hotel collegati alle terme.
In estate, natura e attività all’aria aperta sono le regine di questa terra dalle ampie distese: 2500 km di piste ciclabili, 1300 km di sentieri da percorrere a cavallo, 5 campi da golf e innumerevoli possibilità di praticare sport acquatici, come nel lago di Neusiedl, sul quale regnano un clima continentale e ben 2000 ore di sole all’anno. Nelle 'Lacken', piccoli specchi d’acqua sul versante orientale del lago, si possono avvistare specie rare di volatili, mentre poco più in là lo sguardo si perde tra le colline di vigneti.
www.burgenland.info/it
Carinzia, il piacere di camminare in libertà
Inaugurato nell’estate 2012, il trekking Alpe-Adria-Trail si snoda dalle nevi eterne del Grossglockner, in Carinzia, attraverso la Slovenia fino alla costa italiana del mare Adriatico, con un tracciato lungo 750 chilometri percorribili in 43 tappe. Le prime 21 tappe si snodano in Carinzia attraverso spettacolari ambienti alpini, toccando splendidi laghi e fiumi. Per consentire agli amanti della natura di vivere fino in fondo quest’avventura, il nuovo centro prenotazioni Alpe-Adria-Trail mette a disposizione un gran numero di servizi che trasformano l’escursionismo in un piacere libero e spensierato. Oltre a prenotare l’alloggio nella categoria desiderata, il centro prenotazioni si occupa anche del trasporto bagagli per consentire a chi cammina di portare sulle spalle solo il necessario per la tappa giornaliera. Inoltre un bus escursionistico al mattino porta i camminatori al punto di partenza della tappa giornaliera, e la sera li riaccompagna all’alloggio. Qui si viene rifocillati dalle prelibatezze della cucina carinziana dell’Alpe Adria, come i tortelloni carinziani, il manzo dei Nockberge e il salmone di Carinzia.
www.carinzia.at
Tirolo, alla scoperta dei 20 itinerari del gusto
Prügeltorte di Brandenberg, formaggio fresco alle erbe di malga, fragranti Gröstl alle patate di Mieming e formaggio ricavato da latte da fieno: al solo pensiero viene l’acquolina in bocca. Per rendere davvero perfetta un’esperienza di gusto attraverso la gastronomia tradizionale, però, non può mancare un’escursione nei territori dove hanno origine questi eccezionali prodotti. Tra la ricca gamma di specialità locali, il Tirolo propone 20 itinerari del gusto dedicati ad altrettanti prodotti regionali. Agli interessati viene data la possibilità di partecipare a visite guidate, dimostrazioni culinarie o degustazioni in compagnia di altri appassionati e di esplorare le montagne circostanti con una guida escursionistica. I più intraprendenti, poi, possono partire da soli alla scoperta dei profumi e dei sapori delle prelibatezze del Tirolo.
La razza bovina 'Grigio Alpina', menzionata per la prima volta nel 40 d.C., è tra le più antiche fra quelle che si trovano sulle Alpi. Da secoli gli allevatori parlano di 'nobiltà', una caratteristica che si rifà certamente anche al particolare profilo della testa e delle corna. D’altra parte, come negarlo: la lucentezza attorno agli occhi nerissimi, la corona argentea intorno al muso e il ciuffo sbarazzino sulla fronte grigia fanno immediatamente pensare a un’'elegante signorina' tra le mucche. 'Die Edlen', ovvero 'le nobili', ecco come gli allevatori chiamano ancor oggi i loro raffinati esemplari di Grigio Alpina. La tradizionale pasticceria Haag di Landeck per le sue creazioni chiamate 'Tiroler Edle' utilizza ogni anno 20.000 litri di latte esclusivamente di Grigio Alpina. Fra gli altri ingredienti locali ci sono menta di montagna, miele di rododendro, mirtillo rosso, e distillati di prugna di Stanz. Solo i chicchi di cacao non provengono dalla regione del Tirol West, ma viene utilizzato pregiato cacao coltivato da piccoli agricoltori di Venezuela, Ghana ed Ecuador.
www.tirolo.com
Emozioni e ispirazioni nel Bodensee- Vorarlberg
Importanti festival, mostre interessanti, architettura moderna e paesaggi gradevoli: tutto questo caratterizza la regione Bodensee-Vorarlberg con le città di Bregenz, Dornbirn, Hohenems e Feldkirch. Dove armonizzano natura e cultura in una maniera così speciale, il modo di vivere è fresco e dinamico.
Tra i noti eventi importanti sono il Festival di Bregenz, il Festival di Danza 'Bregenzer Frühlin'” e la 'Schubertiade' a Hohenems. Sede dell’arte contemporanea è il moderno museo d’arte 'Kunsthaus Bregenz', un edificio progettato dall’architetto svizzero Peter Zumthor. Il 21 giugno 2013 s’inaugura il Vorarlberg Museum. E’ già visibile la sua facciata 'a fiori', ispirata ai fondi delle bottiglie di plastica. Merita una visita anche il Museo Ebraico a Hohenems. Nelle città e nei villaggi sorprendono gli edifici contemporanei. La nuova architettura è espressione di ciò che alla gente in questo territorio sta a cuore: estetica, funzionalità ed economia ponderata, perché le case si distinguono per il loro esemplare basso consumo di energia.
I paesaggi dolci invitano a escursioni a piedi e in bicicletta e a gite in montagna. Da lassù si aprono viste panoramiche magnifiche sul Lago di Costanza, sull’ambiente montano del Vorarlberg e della vicina Svizzera. Tre monti panoramici sono raggiungibili in funivia: il 'Pfänder' presso Bregenz - un monte con sentieri facili e con una vista fantastica, il 'Karren' presso Dornbirn - con in cima un ristorante panoramico in 'Hensler' a Schnifis. Chi desidera esplorare il lago, può imbarcarsi per una crociera. Dal porto moderno di Bregenz partono i battelli della flotta del Lago di Costanza. Essi operano da aprile a ottobre e portano all’incantevole isola-città di Lindau, a Friedrichshafen con il Museo Zeppelin, alla città del vino di Meersburg e all’Isola di Mainau.
www.bodensee-vorarlberg.com
Graz, estate musicale nella City of Design
E’ Città Patrimonio Mondiale Unesco, City of Design, sempre per l’Unesco, e Genuss Hauptstadt, cioè capitale austriaca dei sapori. Se ancora non basta Graz ha tanto altro da offrire per un’estate davvero irresistibile. Si inizia il 21 giugno, sino al 21 luglio, con Styriarte
2013, il festival nato nel 1985 per interpretare, con la musica classica, i grandi temi del mondo e dell’arte. Styriarte è famoso per essere il festival di Nikolaus Harnoncout, il direttore d’orchestra di casa proprio a Graz. Harnoncout insieme alle sue ensemble, il Concertus Musicus di Vienna e la Chamber Orchestra of Europe, propone affascinanti viaggi nel passato. Ospiti fissi, poi, sono grandi interpreti della scena musicale antica come Jordi Savall, Quattuor Mosaiques, Il Giardino Armonico e Armonico Tributo d’Austria.
Dal 3 luglio al 28 agosto sarà la volta della Generalihof Jazzkonzerte. E non sarà il solito festival di musica jazz perché a Graz il jazz fa parte della cultura cittadina. La KunstUni Graz, l’università dedicata all’arte, è la più antica accademia jazzistica d’Europa e raccoglie studenti da tutto il mondo. Ogni mercoledì, il programma prevede importanti concerti jazz all’aperto, in una splendida corte barocca. Basta seguire le sette note per arrivare a Murszene, il festival musicale multiculturale della MariaHilferplatz, la piazza nel quartiere più creativo e innovativo di Graz, ai piedi della Kunsthaus. Dal 18 luglio al 17 agosto Muszene proporrà serate a base di blues, jazz, musica balcanica, rock alternativo, musical, sempre con ingresso libero.
www.graztourismus.at
Innsbruck, scarponi o tacchi a spillo?
Campanacci o note barocche? Rododendri o shopping frenetico? Scarponi da montagna o tacchi a spillo? Certo, quando si parte per delle vacanze a Innsbruck, fare le valige potrebbe risultare un tanto complicato! Tuttavia, se escludiamo questo piccolo cruccio, scoprire le contraddizioni tra città e montagna è un’esperienza divertente e affascinante. Si può stare seduti ai tavolini all’aperto di un bar con vista sui sontuosi edifici medievali del centro città e, in meno si mezz’ora, starsene seduti sulla terrazza di un ristorante alpino a 2000 m di altitudine. Ascoltare il gracchiare delle taccole, rimanere incantati dallo scintillio dell’ultima neve che ricopre i campi e, in lontananza, ammirare il luccichio delle torri della città sullo sfondo di un panorama alpino che offre un grandangolo a 360 gradi.
Tutto ha il suo perché! Dalla ricostruzione degli impianti di risalita della Nordkette la stazione di valle si trova in pieno centro città e le stazioni progettate dal celeberrimo architetto Zaha Hadid con il ponte strallato sull’Inn sono autentiche attrazioni architettoniche. Grazie agli impianti di risalita bastano 20 minuti per portarsi in quota. La Seegrube e l’Hafelekar sono punti di partenza ideali per fare piacevoli escursioni o vivere i brividi dell’arrampicata.
E per il 'dopo montagna' ci si ritrova nella Maria-Theresien-Strasse, completamente ristrutturata, per dare un’occhiata alle bellissime vetrine. Terminato lo shopping, si può prendere un aperitivo in uno degli accoglienti bar, prima di tornare a 'volare alto', entrando, ad esempio, nel paradiso dei buongustai: a Innsbruck pullulano teneri agnellini di montagna tirolesi e specialità d’ispirazione internazionale grazie agli innumerevoli chef pluripremiati.
www.innsbruck.info
Linz, apre il più moderno teatro dell’opera
Linz esercita di nuovo il suo richiamo! Sempre pronta per una sorpresa, questa città speciale sul Danubio si è fatta notare negli ultimi tempi grazie a due elementi chiave: il suo patrimonio naturale e la sua eccezionale storia tecnica ed architettonica. Ora la città drizza le orecchie: la musica sarà infatti il tema chiave di Linz per il 2013. Musical, concerti, opere, festival ed una cornice molto vivace si abbinano in un colorato mosaico musicale, di cui più recente componente è il Musiktheater Linz, che aprirà i battenti in aprile 2013 e sarà il più moderno teatro dell’opera europeo.
Il Musiktheater am Volksgarten, è una sede del Teatro regionale dell’Alta Austria di Linz ed offre un’eccezionale cornice per variegate produzioni. Già l’architettura di per sé è avveniristica: lo studio d’architettura londinese di Terry Pawson ha creato con questa struttura un collegamento tra il quartiere della stazione ferroviaria e il centro cittadino. Il teatro ha cinque piani e due piani sotterranei, mentre la torre che ospita il palcoscenico occupa altri tre livelli. La facciata circonda l’edificio come un enorme sipario, che a seconda delle necessità può essere rivestito oppure lasciato completamente vetrato ai fini dell’illuminazione. Anche negli interni Pawson ha proseguito la metafora architettonica del sipario. Il Musiktheater sarà in tutta l’Austria il primo ad avere un palcoscenico girevole multifunzionale, che con il suoi 32 metri rappresenta il centro focale della zona del palcoscenico.
www.linz.at
Salisburgo, tre anniversari da festeggiare
L’estate si prevede avvincente: tre istituzioni artistiche e culturali salisburghesi festeggiano i decennali della fondazione: il Rupertinum, la Galleria della Residenza e il Teatro delle Marionette di Salisburgo.
Per il trentennale della fondazione il Rupertinum ha scelto il motto “Younger than Yesterday” e presenta tre mostre realizzate con promettenti artisti salisburghesi. Si tratta di una combinazione straordinaria fra le opere prestigiose appartenenti al museo e i nuovi lavori degli artisti. La Galleria della Residenza festeggia il 90° anniversario della fondazione con una grande mostra commemorativa con capolavori di Rembrandt, Rubens e Bruegel, grandi dipinti del barocco italiano, francese e austriaco e capolavori austriaci risalenti all’Ottocento.
Il terzo festeggiato è il Teatro delle Marionette di Salisburgo, che commemora il centenario della fondazione. Per l’occasione sono previste per la prima volta delle visite guidate speciali nel teatro, una mostra nel foyer, l’emissione speciale di un francobollo delle Poste austriache, e una grande mostra straordinaria.
www.salzburg.info
Osttirol , i segreti del Tirolo baciato dal sole
Nel cuore del parco nazionale più grande d’Europa, incorniciato da maestose vette alpine, si trova il più autentico, naturale e rilassante dei paradisi turistici: l’Osttirol, situato direttamente sul confine italiano. Gli Alti Tauri nella parte settentrionale dove svetta il Grossglockner (3.798 metri), il monte più alto dell’Austria, e le Dolomiti di Lienz sul versante meridionale consentono di realizzare pienamente il sogno di una vacanza in montagna ricca di esperienze emozionanti.
Spesso sono piccoli particolari a rendere speciale una vacanza: il fatto che ovunque nell’Osttirol ci si dia del tu in segno di cordialità, le semplici e genuine merende 'Brettljause' (taglieri di speck, salsicce, formaggi e cetrioli) o gustose specialità regionali come l’agnello e gli Schlipfkrapfen (pasta ripiena). Nell’Osttirol gli ingredienti della villeggiatura tradizionale in montagna sono rimasti quelli di una volta: relax, aria fresca, ruscelli d’acqua limpida e una quantità di posti romantici. Particolarmente affascinante è la città dolomitica di Lienz con il suo elegante centro storico, i caffé nella piazza principale vicino alla Liebburg e le boutique alla moda che invitano allo shopping.
www.osttirol.com/it
Alpbachtal Seenland, vette ardite e caldi laghi
Montagna o lago? Movimento o riposo? Cultura o puro divertimento? E, domanda niente affatto secondaria per le famiglie: ma ce la possiamo permettere questa vacanza da sogno? La nostra risposta è: fate i bagagli e venite in Tirolo, nell’incantevole Alpbachtal, in questa valle che si trova tra le montagne di Kitzbühel e quelle del Rofangebirge. Sul versante più soleggiato della valle, si trova il paese di Alpbach: famoso per le sue armoniose architetture in legno, è stato premiato come più bel paese dell’Austria.
Da Alpbach, la funivia sale a quota 2000 metri sul Wiedersbergerhorn, da dove lungo un comodo sentiero, adatto a tutta la famiglia, si può proseguire fin in vetta. Ad attendere poi i più giovani, a mo’ di ricompensa, c’è il singolare parco giochi in quota 'Lauserland'. Un’altra bella escursione è quella sul Reither Kogel, anche questa raggiungibile in funivia. Una volta imboccato il sentiero circolare, basta solo farsi sorprendere dal bosco magico 'Juppi Zauberwald'. Insomma, con 900 chilometri di sentieri a disposizione, sarà difficile non sapere cosa fare.
E se poi se si desidera scambiare le pedule con il costume da bagno, niente di più facile, visti i numerosi laghetti che caratterizzano questa valle. Laghetti alpini, ma con temperature dell’acqua che raggiungono i 25 gradi. Oppure ci si può tuffare in alcuni punti spettacolari del fiume Ache.
Gratuitamente per tutti gli ospiti: l’Alpbachtal Seeland Card con accesso gratuito
alle tre funivie, ai laghi, alle piscine, ai musei e a molto altro ancora.
www.alpbachtal.at
Voglia di Wörthersee
Lo stile di vita sul Wörthersee si declina in vari modi: happy hour al bar sulla spiaggia, vedere gente e farsi vedere al festival delle auto sportive, un giro di sci acquatico al mattino presto o una passeggiata nel bosco fino al lago per godersi il silenzio.
Incastonato fra le colline che punteggiano il paesaggio nella zona dei tre confini fra Austria, Italia e Slovenia, si trova il lago più famoso dell’Austria, il Wörthersee, lungo 17 chilometri. Amene località si adagiano lungo le sue sponde scintillanti di acque turchesi: la mondana Velden con il Casino, Pörtschach con la sua 'Promenade' dei fiori, il romantico santuario Maria Wörth e il capoluogo di regione Klagenfurt, con il suo centro storico abbellito da splendide corti e caffè all’aperto.
Soprattutto l’architettura tipica del Wörthersee caratterizza l’immagine del lago. Ne è un esempio lo storico stabilimento balneare Werzerbad ancora oggi in funzione. Eventi appassionanti e una vita notturna frizzante, ma anche paesaggi naturali incontaminati nella valle dei 4 laghi di Keutschach e lungo la riva settentrionale intorno al castello di Moosburg fanno di questa regione uno scrigno multiforme di attrazioni e attività.
Nelle acque calde del lago (fino a 27°C), rinomato come centro di sport acquatici, si possono praticare nuoto, vela, surf, sci acquatico, wake board. Ma anche la zona tutt’intorno al lago si presta per l’attività fisica e il movimento: 4 campi da golf, l’arena del movimento di Krumpendorf e il sentiero escursionistico ad anello lungo il lago, dove anche i ciclisti professionisti amano allenarsi senza stress.
Le famiglie prediligono una pedalata dal Wörthersee alla valle dei 4 laghi, i ciclisti agonisti hanno a disposizione 18 percorsi che portano fino in Italia e in Slovenia.
www.woerthersee.com
Altri articoli …
Pagina 51 di 81