NEWS TURISMO
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Lungo il percorso del fiume Inn, dalle sorgenti in Engadina (Svizzera) attraverso il Tirolo, in Austria, fino a Passau in Germania, si snoda la pista ciclabile Innradweg, che con i suoi 520 km è tra le più lunghe d’Europa. Nel tratto tirolese la ciclabile ben si presta per una vacanza ‘in movimento’ con la possibilità di abbinare l’attività sportiva alle escursioni nei centri storici della valle, come Landeck, Innsbruck, Hall e Rattenberg, la più piccola città dell’Austria, fino alla fortificata Kufstein. E, poiché anche il palato vuole la sua parte, lungo il percorso è doveroso sostare alle locande tipiche per degustare le specialità culinarie di autentica tradizione tirolese. Dei 190 km totali abbiamo scelto di percorrere nel week-end solamente i tratti più significativi partendo da Innsbrück, capoluogo tirolese peraltro facilmente raggiungibile in treno dall’Italia a tariffe ragionevoli (a partire da 29 euro su www.megliointreno.it), fino a Hall, la principale cittadina della regione. Le vie dell’affascinante centro storico di Innsbrück, su cui si affacciano edifici variopinti tra i quali il caratteristico ‘Tettuccio d’Oro’, conducono all’imponente palazzo imperiale, costruito verso la metà del Quattrocento dall’arciduca Sigismondo e successivamente ampliato e ristrutturato in stile rococò da Maria Teresa (1740-1780). All’interno si possono ammirare la sala delle feste, la sala del trono, gli appartamenti imperiali e la cappella. La partenza da Innsbruck è doverosa poiché il turismo è nato proprio in questa regione, con la costruzione nel 1850 della prima casa rurale per ospiti estivi per volontà dell’imperatore Francesco Giuseppe. Un altro motivo fondamentale è che proprio qui (www.inntour.com) abbiamo noleggiato le mountain bike e l’attrezzatura sportiva per il nostro itinerario! La prima tappa del percorso è Imst, una tranquilla cittadina che ogni quattro anni (il prossimo appuntamento a febbraio 2016) rivive le antiche tradizioni carnevalesche dello Schemenlaufen, una sfilata con danze e spettacoli, che coinvolge per l’intera giornata tutta la popolazione attraendo migliaia di spettatori.
Protagonisti dell’evento sono i Roller, che danzano indossando una maschera femminile e una cintura di cuoio ornata con 40 campanelli, mentre la controparte Scheller indossa una maschera cupa dal volto rugoso portando ai fianchi una pesante cintura con rumorosi campanacci. Alla sfilata partecipano anche carri allegorici e gruppi di cantastorie, che invitano alla sosta presso vecchie osterie e fontane. Per farsi un’idea della sfilata è consigliabile visitare il museo del carnevale Haus der Fasnacht, dove sono esposte numerose maschere in legno intagliato a mano. Attraverso la gola Imster Schlucht si percorrono quindi i 22 km che conducono al convento Stift Stams, realizzato nel 1273 per volontà del conte Meinhard II di Görz-Tirol che voleva diventasse luogo di memoria e tomba dei conti di Görz-Tirol. Bianca Maria Sforza è sepolta qui. Pedalando lungo il sentiero per altri 25 km si giunge a Inzig, dove si percorre in treno il tratto che porta a Hall, la più antica città austriaca, che deve la sua notorietà alle miniere di prezioso salgemma e alla sede della zecca di stato, dove un tempo veniva coniato il tallero. Oltre al museo della Zecca, ristrutturato nel 2003, è possibile visitare la sua Torre del XIII secolo alla quale si accede attraverso caratteristiche scale a chiocciola con 186 scalini in gran parte in legno. Gli ultimi 10 km di ciclabile ci portano a Wattens, meta finale del nostro itinerario. Qui si entra in contatto con i magici Mondi di Cristallo Swarovski, una struttura realizzata da Daniel Swarovski, fondatore dell’omonima azienda, per annullare i confini tra sogno e realtà facendo vivere il cristallo come esperienza indimenticabile, ricca di colori, sonorità e ambienti incantevoli. All’interno del ‘Gigante’ si possono ammirare il cristallo più piccolo, di soli 0,7 mm di diametro, accanto al più grande cristallo lavorato al mondo, il Centenar, di oltre 310.000 carati, circondato dalle opere di artisti come Salvador Dalì, Niki de Saint Phalle e Andy Warhol. Una parete di cristalli alta undici metri e larga quarantadue lascia senza fiato.
Da qui parte un percorso attraverso 14 camere delle meraviglie, ciascuna con caratteristiche uniche e installazioni surreali, da attraversare lentamente per entrare nel mondo della fantasia e dell’illusione.
Marinella Croci
Hotel Stern****
Pfarrgasse 42, 6460 Imst, Österreich
Tel: +43 5412 633 42
Garten Hotel MARIA THERESIA
Reimmichlstraße 25
6060 Hall in Tirol
Telefon +43 (0)5223 56313
Fax +43 (0)5223 56313 66
www.gartenhotel.at
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Ad appena 25 minuti di distanza, gli scambi quotidiani fra Malmo e Copenaghen sono molto intensi. Autentico crogiolo multiculturale, Malmo si è conquistata un’ottima reputazione come regione metropolitana creativa, avanzata ed ecologica.
Il grazioso centro storico reca ancora evidenti tracce del passato danese di questa città, con un’architettura di stampo più continentale e decisamente diversa da quella delle altre città svedesi. Le due piazze centrali, la medievale Lilla Torg e la grandiosa Stortorget, sono costellate di ristoranti, bar, caffè, boutique di design e gallerie.
A soli 5 minuti a piedi si raggiunge il nuovo quartiere in espansione di Vastra Hamnen che, sorto intorno al grattacielo Turning Torso, costituisce un moderno e vivace punto di incontro per tutta la regione, con tanti frequentati ristoranti, bar, locali notturni e boutique.
Malmo è anche una meta artistica di alto livello.
Oltre a ospitare la nuova filiale del Museo d’Arte Moderna di Stoccolma, inaugurata qualche anno fa, la città è sede del Malmo Konsthall, prestigioso museo d’arte con tante interessanti gallerie.
Anche il panorama musicale è vivace, sia per la musica classica che per i numerosi club rock, jazz ecc., fra cui Debaser Malmo e Kulturbolaget.
Anche la gastronomia a Malmo ha vissuto una notevole fioritura.
In città e dintorni si trova una varietà di ristoranti gourmet e mete gastronomiche, la maggior parte specializzata in piatti a base di ingredienti locali di stagione di primissima qualità. Il quartiere intorno a Mòllevàngen, nel centro, ha una scelta di ristoranti etnici senza eguali nel Nord Europa.
Grazie alla posizione sul mare e alla lunga spiaggia di Ribersborg in pieno centro, in estate Malmo ha una marcia in più. In mezz’ora di auto si raggiungono numerose mete di interesse naturalistico e storico, cittadine e villaggi pittoreschi, ville signorili e manieri immersi nell’ondulato paesaggio agricolo della Scania.
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Scoprire l’Austria parlando italiano è possibile in uno degli 84 hotel del gruppo 'Austria per l’Italia', un’associazione fondata nel 1986. Negli hotel a 5, 4 e 3 stelle dislocati in tutta l’Austria, gli ospiti vengono accolti al motto “dove l’ospitalità parla italiano”.
Visitando il sito www.vacanzeinaustria.com c’è la possibilità di richiedere l’invio gratuito del catalogo o di iscriversi alla newsletter mensile; nel sito si trovano le presentazioni degli hotel con immagini, proposte di itinerari in città e in montagna e una sezione dedicata alle news e alle offerte speciali del momento. Un’altra sezione raccoglie moltissimi pacchetti per tutte le tematiche, sia estive che invernali: arte e cultura, soggiorni per famiglie, terme e cure, benessere e bellezza, vacanze attive, golf, equitazione, bici e mountain bike, sci e sport invernali, vacanze in moto, o all’insegna di caccia e pesca nella natura austriaca.
E tutti coloro che desiderano fare un bel regalo, possono richiedere il buono viaggio su misura on line. Oltre al sito, anche il numero verde 800-977492 permette di ottenere informazioni dettagliate sugli hotel e la disponibilità, effettuare una prenotazione o richiedere l’invio gratuito per posta del catalogo annuale aggiornato, che presenta in dettaglio tutti gli alberghi de L’Austria per l’Italia Hotels, nonché gli enti turistici delle diverse regioni austriache, e i partner di cooperazione dell’associazione.
L’ospite può verificare il prezzo e la disponibilità direttamente sul sito e inviare una richiesta non impegnativa direttamente agli hotels scelti oppure richiedere il soggiorno desiderato inviando un’e-mail.
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
La vita di uno scrittore di fiabe ‘La Regina delle Nevi’ e ‘La Sirenetta’, personaggi che molti conoscono grazie ai film d’animazione della Disney e ai giocattoli, sono nati dalla fantasia del leggendario scrittore danese di fiabe Hans Christian Andersen. La vita di Andersen, nato in una povera famiglia di Odense e divenuto una della personalità più note e influenti del suo tempo - una vicenda che riecheggia in una delle sue fiabe più famose, ‘Il Brutto Anatroccolo’ - è narrata in due musei della sua città natale mentre le sue fiabe vengono rivissute dai bambini nel centro ludico Fyrtojet (l’Acciarino). Sempre a Odense si trova il Villaggio della Fionia, che ricrea gli ambienti dell’epoca in cui visse lo scrittore, con edifici storici - fattorie, un mulino a vento e uno ad acqua - trasportati qui da diverse zone dell’isola e ricollocati mattone su mattone. Quest’anno Odense lancia un nuovo Hans Christian Andersen Festival in coincidenza con l’annuale Festival dei Fiori (14-17 agosto 2013).
- Dettagli
- Categoria: Europei si diventa
Durante la Bit di quest'anno, attorno allo stand svizzero, i rappresentanti dei vari cantoni hanno presentato le proprie iniziative e le proprie offerte turistiche vestiti nei costumi tradizionali. “Un salto nei secoli XIX e XX, agli albori del turismo quando Herman Hesse e Thomas Mann ambientavano i loro romanzi in Svizzera” dichiara Francesca Rovati di Svizzera Turismo.
E proprio sulle dimore storiche della Belle Epoque punta il Ticino con il restauro della Claustra, l’hotel ricavato dalla dismissione di un bunker militare, del Dazio Grande nella Valle Leventina e dell’Ospizio Vecchio situato sul San Gottardo. Così fanno anche la Valbregaglia, che offre alloggio ai turisti nelle camere dello storico palazzo Salis di Soglio. A Zurigo invece è possibile cenare in una delle sale dell’Antica Corporazione dei carpentieri. Il Vallese, con l’Hamilton Lodge & Spa ispirato da Lady Hamilton, la moglie del fisico e glaciologo irlandese dell’800 John Tyndall (il primo a spiegare perché il cielo ci sembra di colore azzurro).
Il cantone di Lucerna si propone con l’Hotel Schweizerhof, inaugurato nel 1845, l’Hotel Palace cinque stelle dei primi anni del Novecento e l’Hotel Waldstätterhof a Brunnen che ospitò celebri personaggi tra cui la regina Vittoria d’Inghilterra, Winston Churchill ed Hermann Hesse.
Il canton Ticino inoltre rilancia i suoi festival tradizionali all’aperto, come quello del cinema di Locarno e quello del jazz di Lugano, offre la bellezza e i colori dei suoi laghi e punta sulla gastronomia: quella dei ristoranti e quella delle sagre estive, come quella dell’uva di Mendrisio.
Scommette invece sulla risorsa della natura la Valposchiavo: “Il nostro territorio si presta agli sport estivi all’aria aperta come l’escursionismo e la mountain bike. Grazie anche al Trenino del Bernina, contiamo di portare nella nostra valle non solo i turisti della limitrofa Lombardia, ma anche gli italiani di altre regioni”, spiega Ilona Ott direttrice dell’Ente del Turismo della Valposchiavo.
Di lusso è l’offerta di Crans Montana, la perla del Vallese, dove gli impianti di risalita furono costruiti nel 1928 , che inaugura i suoi luxury lodge: cinque chalet dotati di ogni comfort per tutta la famiglia. E per chi ama il golf, ecco il club 18 buche disegnato dal campione spagnolo Severiano Balletreros, dove si tiene un importante challenge internazionale, l’Omega European Master.
E se Lucerna punta sulla cultura, a partire dall’appuntamento col trascorso Carnevale Lucernese (3-8 marzo) fino ad arrivare al Festival Piano Off stage di fine novembre, ed Engadine St. Moritz ovviamente sui campi da sci. “Da noi c’è neve fino ad aprile perfino in paese e nelle vallate”, indica a swissinfo.ch Hannelore Hofer, descrivendo l’offerta Sun and Fun. Un divertimento fatto di neve, sole e natura, che prosegue naturalmente anche nel periodo estivo con i pacchetti pernottamento più impianti di risalita e offerta E-bike: bici elettriche anche per i più pigri per arrampicarsi sui sentieri delle mountain bike senza spingere sui pedali. Brilla di luce propria il Bernina Express, che negli ultimi anni ha incrementato il numero dei passeggeri : una gita lunga 112 chilometri, 55 gallerie e 196 ponti dai 429 metri sul livello del mare di Tirano fino ai ghiacciai scintillanti di alta montagna.
Nella regione di Torrentalp si trova Leukerbad, località termale e centro per attività sportive invernali. Le funivie in partenza da qui salgono fino alle vette del Gemmi e al Torrentalp (2300 m) dove si può ammirare il panorama delle Alpi Vallesane che, oltre alla Valle del Rodano, racchiude tutta l’area dal Weisshorn fino al Monte Bianco. L’area che circonda la stazione a monte 'Rinderhütte', nel cuore della regione di Torrent, è sempre stata una delle mete preferite per escursioni, per pernottare nel rifugio o come punto di partenza per le escursioni al Torrenthorn o nella Valle di Lötsch . Durante le vacanze estive inoltre si può assistere alla preparazione del formaggio.
Il piccolo centro termale di Bad Zurzach è collocato in un pittoresco paesaggio conosciuto anche come il Cantone termale, a circa mezzora d’auto da Zurigo, direttamente ai piedi della Foresta Nera. Bad Zurzach conta circa 4100 abitanti ed è nota per la cura della salute e per i suoi centri wellness. La posizione di questo tranquillo e splendido borgo direttamente sul Reno, il clima mite e la vicinanza all’area metropolitana di Zurigo hanno fatto di Bad Zurzach nel corso degli anni un apprezzato rifugio di sosta e benessere vicino alla città. Sentieri per il Nordic Walking realizzati in modo ottimale, percorsi per biciclette e sentieri per passeggiate ed escursioni lasciano nel cuore degli sportivi sensazioni indimenticabili. Da provare è un bagno rilassante nella calda e spumeggiante acqua del bagno termale di Zurzach, considerato il più grande bagno termale all’aperto della Svizzera; quattro grandi vasche esterne con diverse attrazioni acquatiche come getti per massaggi, bagno in acqua corrente, idromassaggio con acqua sorgiva, cascata e docce cervicali, formano lo spazioso centro termale. Inoltre grazie ad una tecnica d’illuminazione con Led, è possibile immergersi in un variopinto spettro di colori che dona la sensazione di essere sospesi nella luce.
Antonio Vanzillotta
Altri articoli …
Pagina 52 di 81